Narrativa straniera Romanzi Due settimane in settembre
 

Due settimane in settembre Due settimane in settembre

Due settimane in settembre

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Ecco a voi la famiglia Stevens, intenta a prepararsi per la consueta vacanza annuale sulla costa inglese. I coniugi Stevens hanno visitato Bognor Regis per la prima volta durante la luna di miele e, da allora, questo viaggio è tradizione: ogni anno, accompagnati dai tre figli, alloggiano nella stessa pensione e seguono lo stesso programma accuratamente affinato. La pensione Vistamare è sempre più dimessa, ma che felicità prenotare una cabina in spiaggia un po’ più grande del solito e riscoprire dei luoghi tanto cari! Il signor Stevens torna riposato dalle passeggiate solitarie in cui riflette sulla propria vita, non priva di delusioni e rimpianti; la signora Stevens fa tesoro di un’ora trascorsa seduta in silenzio con il suo bicchiere di porto; la ventenne Mary assaggia il romanticismo per la prima volta; il giovane Dick evade dal malessere in cui è sprofondato con l’ingresso nel mondo del lavoro; il piccolo Ernie ha l’occasione di coltivare la sua passione: i treni e le stazioni. Ognuno, in famiglia, si gode questo breve idillio assaporando la vacanza momento per momento, consapevole che le cose potrebbero non essere le stesse, il prossimo anno.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Due settimane in settembre 2022-10-18 18:22:09 68
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
68 Opinione inserita da 68    18 Ottobre, 2022
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Rituale consolidato

Una vacanza di due settimane che si ripete da vent’anni, la medesima località di mare, Bognor, lo stesso alloggio, Vistamare, un rituale famigliare consolidato dopo un anno intero di attesa.
Bognor è un luogo che ha saputo stregare e trattenere gli Stevens, due genitori e tre figli, la vigilia prima della partenza sottolineata in rosso, da vivere e immaginare come la serata più bella dell’ anno.
Un elenco di cose da non dimenticare, la possibilità di ritagliarsi uno spazio del tutto personale, un angolo di fuga da e in un microcosmo piccolo borghese, immagini, condivisione, sogno.
Per la verità non tutto è come sembra e, se per il signor Stevens la vacanza è un momento di riscatto sociale, di sfogo emozionale incomprensibile e non analizzabile, concedendogli la possibilità di essere quello che avrebbe potuto e non è stato, per la signora Stevens non sono che due settimane fastidiose e affliggenti, dove fingere di divertirsi, sovrastata dal rimorso per non riuscire a essere come gli altri. Eppure se un membro della famiglia le chiedesse quale parte della vacanza preferisce lei risponderebbe tutta perché …”una vacanza è fatta per piacere “….
Due settimane di intimità a distanza, ciascuno libero di ritagliarsi i propri spazi, una sospensione spazio-temporale in cui riflettere su se stessi e sulla propria vita e, paradossalmente, estraniarsi da tutto e da tutti, osservando con stupore i fotogrammi della propria casa con sguardo privilegiato da un treno in partenza.
La vacanza esprime un ideale di fuga e di permanenza, allontanamento e avvicinamento, l’ amore per il mare nei suoi svariati stati d’ animo, su tutto aleggia uno spirito di gioiosa e sfrenata libertà, qui non ci sono ne’ padroni ne’ servi, ne’ impiegati ne’ dirigenti, solo uomini e donne la cui unica professione condivisa e’ quella di villeggianti.
I primi giorni … “indugiano quasi interminabili” …, ma poco alla volta il tempo acquista velocità, la seconda parte della vacanza è la migliore fino all’ ultimo giorno in cui tenere a bada il dispiacere, con una parte da recitare, come tutti quanti, dimenticando il resto.
Il romanzo di R.C.Sherriff, scrittore, sceneggiatore, drammaturgo inglese trapiantato a Hollywood negli anni trenta, scritto nel 1931, nato dall’ idea di descrivere in modo immaginario la vacanza di una delle tante famiglie che annualmente si recavano nella località balneare di Bognor, restituisce un costrutto basato su una certa fluidità espositiva inserito in una quotidianità ripetuta e noiosamente assorta.
Gli Stevens sono una famiglia come tante, intrappolata nelle proprie dinamiche piccolo borghesi, vestita di normalità, il lettore tra le pagine ripercorre con leggerezza e disincanto istanti di infanzia e giovinezza già visti e vissuti.
Una scrittura semplice e diretta, un’ accuratezza descrittiva in una levita’ di sentimenti che in alcuni tratti non si rivela tale, ripetizione, finzione, noia, gioia condivisa, le stesse persone, gli stessi gesti, i giorni e gli anni fissati nel tempo e nella memoria, un certa pesantezza di sentimenti, un microcosmo di tradizioni consolidate e di piccolezze forse destinato a cadere, ma non importa.

…”Era stupefacente come fosse volato il tempo! In realtà non avevano fatto quasi niente, a parte i bagni e oziare un po’, eppure era stata una vacanza splendida. Quella vacanza aveva fatto un gran bene a tutte cinque. Come si somigliavano le loro vacanze “….


Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T