Narrativa straniera
Romanzi
Dormire al sole
Dormire al sole
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Che lo si legga come una brillante parabola politica in chiave satirica, o come una riflessione sull’amore e l’identità personale, Dormire al sole è uno dei libri fondamentali della letteratura argentina, che unisce un’atmosfera fantastica e a tratti allucinatoria a uno scaltro umorismo. Lucho Bordenave è un orologiaio di quartiere. Conduce una vita tranquilla che viene di colpo sconvolta quando Diana, la moglie – bellissima e tirannica – inizia a comportarsi in modo strano: la sera esce e torna sempre tardi, mentre si fa più brusca e schiva durante il giorno. Seguendo i consigli di un misterioso conoscente, l’uomo permette il ricovero della moglie in una Clinica per malattie mentali. Da quel momento, la sua esistenza viene intossicata, non solo dall’assenza della donna amata: Lucho subisce infatti la prepotente intrusione della cognata, e i tortuosi ragionamenti del direttore della clinica non fanno che scoraggiarlo. Eppure, quando i medici la dimettono, Diana non sembra più lei. L’arrivo di un cane che porta il nome della moglie trascina Bordenave in un inquietante traffico di anime e corpi, di cui rischierà di essere insieme spettatore e vittima.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
Dormire al sole
2020-04-16 08:49:15
Jari
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Realismo fantastico
Racconto, o romanzo breve, che si legge tutto d'un fiato e che riassume la poetica dell'autore: conciliare il realismo con la fantasia. Lo stile è asciutto, essenziale, ma non mancano elementi di brio narrativo che rendono la lettura piacevole e a tratti divertita. La vita ordinaria del protagonista scorre in un clima di crescente inquietudine. L'orrore si percepisce, ma non è mai esplicito, se non alla fine.
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Lettura consigliata
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