Dolce e crudele
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Approssimativo
La storia dei due autori parte da un incontro casuale per strada tra i due personaggi e con la conseguente nascita improvvisa di un rapporto coinvolgente in senso totale da parte di entrambi, che però prelude ad una svolta tragica. L'io narrante, Alice, donna manager, conduce una vita apparentemente felice a Londra con un compagno, Jake, dolce, garbatissimo e premuroso, ma abbandona tutto, per Adam, un uomo misterioso, magnetico e bellissimo. Se ne invaghisce follemente, lo sposa, ma piano piano cominciando a conoscere il passato del marito inizia ad essere combattuta tra l'immagine pubblica di alpinista "eroe" ed il sospetto che ci siano parecchie ombre da rivelare.
Il libro è scritto bene ma la situazione appare poco verosimile, sia perchè il rapporto sentimentale è troppo coinvolgente, tanto che Alice praticamente smette di lavorare senza che nessuno se ne accorga, anzi raccoglie un elogio dopo l'altro, e sopporta anche delle situazioni da sesso estremo che sconfinano nella violenza pura, sia perchè non si capisce come si mantiene Adam: non lavora mai, non si sa cosa faccia tutto il tempo se non aspettare tenero e affettuoso la sua Alice in tutti gli angoli di Londra.
Per di più la parte che avrebbe dovuto essere la più interessante, la parte veramente da thriller è solo accennata ed ancora meno verosimile, non si capisce il quando, il come ed il perchè di alcune morti o scomparse; la chiave della soluzione viene data dalla moglie di un alpinista scomparso in un modo che definire approssimativo è fargli un complimento: infatti, racconta il particolare decisivo (peraltro prevedibilissimo) come se fosse stata presente alla morte del marito stesso; l'amica avvocato, Sylvie, si comporta in un modo deontologicamente assurdo e non parliamo di Deborah che tutto sembra meno che un medico. Insomma un libro che si inserisce nel filone di moda negli ultimi anni, frullando un po' di sesso ed un po' di thriller, ma il risultato ottenuto non è granchè interessante.
Indicazioni utili
Abbagliante, ambiguo, magnetico..
Un trhriller bellissimo e affascinante...
La protagonista, una donna dei nostri tempi, vive una tranquilla esistenza insieme al fidanzato, amata e protetta da lui...
Un giorno, mentre va al lavoro, fa l'incontro fatale che cambierà la sua vita, fino a quel momento monotona e incolore.
Lascerà il fidanzato per unirsi al nuovo uomo e lo sposerà infine...
Sconvolgimento dei sensi, sconvolgimento mentale e psicologico, Alice vivrà per un certo periodo in una favola e con la mente nelle nuvole. Finchè non vi sarà il brusco risveglio: Adam, l'uomo per cui ha lasciato tutto nasconde dei segreti incoffessabili ed ha un lato oscuro che la condurrà a vivere nel terrore.
Una ricerca disperata di risposte e un finale a sorpresa...che mi ha lasciata a dir poco, stupefatta e con un groppo alla gola...ecco le parole di Alice: " A volte mi scopro a ripensare a quella passione...se io non mi fossi voltata quel giorno...chissà se...poteva andare diversamente..."
Molto suggestiva la trasposizione cinematografica "Killing me softy" che ha catturato e commosso il pubblico , ma nella quale ho trovato alcune incongruenze con il libro.
Commovente, tragico, erotico, trhiller mozzafiato.
Da leggere assolutamente.
Complimenti agli autori.
Saluti.
Ginseng666