Narrativa straniera Romanzi Diario di una trascurabile catastrofe
 

Diario di una trascurabile catastrofe Diario di una trascurabile catastrofe

Diario di una trascurabile catastrofe

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

La presentazione e le recensioni di Diario di una trascurabile catastrofe, opera di Laura Moriarty edita da BUR Rizzoli. Tutti si aspettano qualcosa da Veronica. Tim, che vuole andare a vivere con lei. Suo padre, che insiste perchè studi medicina. Perfino quello psicopatico di Jimmy, che le affida la casa mentre è via. Tutti contano su di lei, perchè è una brava ragazza, assennata e diligente. Fino a che la vita perfettamente ordinata di Veronica si trasforma di colpo in un campo minato di dubbi: i suoi genitori divorziano dopo ventisei anni di matrimonio, gli esami vanno storti e la voglia di studiare sparisce insieme a quella di rigare dritto. Cos'è? La fine del mondo? Forse sì. O forse è solo l'occasione per imparare che a volte conta anche saper infrangere le regole e avere il coraggio di andarsi a prendere quello che manca. Soprattutto quando a mancare è un piccolo extra di felicità.

Laura Moriarty ha studiato Letteratura inglese e Scrittura creativa e prima di diventare scrittrice a tempo pieno ha insegnato all’Università del Kansas. È autrice di tre romanzi. Questo è il suo primo libro pubblicato in Italia.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
3.5  (2)
Contenuto 
 
4.5  (2)
Piacevolezza 
 
4.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Diario di una trascurabile catastrofe 2012-05-26 18:28:02 C l a r a
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
C l a r a Opinione inserita da C l a r a    26 Mag, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Dolceamara quotidianità.

"I rimproveri che rivolgete ai vostri genitori
per avervi spinto nella direzione sbagliata
hanno una data di scadenza scritta sopra;
dal momento in cui diventate
grandi abbastanza da prendere il timone,
la responsabilità è solo vostra. "
J.K. Rowling, Cerimonia di laurea ad Harvard, 2008

Questa frase, che fa da prologo a "Diario di una trascurabile catastrofe", ben racchiude quella che è l'effettiva essenza del romanzo.

Mamma e figlia.
Veronica,19 anni, diligente studentessa al secondo anno di college, una buona carriera nel futuro prossimo, un ragazzo che la ama, buone amiche con cui trascorrere del tempo.
Natalie, 49 anni, un marito, due figlie e un cane, una vita tranquilla e agiata, un impiego saltuario da insegnante e la predisposizione innata ad essere capace di aiutare più il prossimo che se stessa.
Quella che pare però, una tranquilla, lineare, forse anche piatta quotidianità, si rivela d'improvviso un labirinto di deviazioni, spigoli taglienti, ostacoli improvvisi: quello che non dovrebbe succedere accade, d’un tratto il mondo sembra capovolgersi nella vita di entrambe.
Veronica, in crisi per gli studi, in crisi per le troppe aspettative riposte su di lei, in crisi con il fidanzato, in crisi perchè la sua famiglia è in crisi.
Natalie in crisi per un matrimonio arrivato al capolinea, in crisi per un lavoro sempre più saltuario, in crisi finanziaria, in crisi con se stessa.

La Moriarty sceglie di raccontare una storia di ordinaria quotidianità, di quelle che chiunque potrebbe vivere nella propria vita. Storie che, per tale loro “abituale” natura, potrebbero facilmente rivelarsi poco interessanti e/o coinvolgenti... Tuttavia "Diario di una trascurabile catastrofe" non cade mai nel banale e l'autrice grazie ad uno stile leggero, pacato, semplice riesce a mantenere vivo l'interesse del lettore, a stuzzicarlo, ad emozionarlo e a farlo entrare in "confidenza" ed empatia con i personaggi.
Un romanzo dolceamaro, come solo la vita sa essere.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
Diario di una trascurabile catastrofe 2012-04-20 13:06:22 ombraluce
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
ombraluce Opinione inserita da ombraluce    20 Aprile, 2012
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un'avvincente avventura contemporanea

Visto e preso in libreria, perché mi attirava il titolo. E ancora una volta l’istinto mi ha guidato verso il libro giusto… Scoprendo il “diario” di Veronica, si entra con lei nell’angusto labirinto del matrimonio fallito dei suoi genitori, degli studi pesanti e non amati che si sente costretta a fare per non deludere il padre, delle pressioni di un fidanzato che vuole che tu lasci tutto per andare a vivere con lui…. Insomma, sembra quasi di sentire l’odore dei corridoi del dormitorio dove Veronica vive e di vederla con i grandi occhi neri spalancati quando, alla porta nel dormitorio, bussa sua madre per chiederle ospitalità, perché è stata sfrattata e non sa dove trascorrere la notte. Una madre senzatetto!!! Qua si ribaltano tutte le cose che credeva certe e incrollabili, qua si ribalta il mondo… Ma, attraverso sguardi, toni di voce, sforzi , sfumature impercettibili ma fondamentali in un percorso di crescita, l’evoluzione emotiva di entrambe maturerà in maniera sorprendente: anche chi legge vivrà questa crescita personale, (la madre, la figlia… ma quando si finisce di “crescere”, forse mai…) identificandosi, soffrendo, ma anche sorridendo parecchio, poiché il tono della scrittrice, pur nella tragicità di certe situazioni, conserva la freschezza e l’immediatezza di una ragazza di vent’anni, prima “smarrita” poi determinata a rimettere nella direzione giusta la sua vita. Le persone cambiano, si muovono, niente è immobile nell’avventura imprevedibile della nostra vita… Bellissimo anche il personaggio della sorella maggiore, tutto da scoprire… E si scivola, pagina dopo pagina, verso un finale che qui non rivelo, ma che mi ha lasciato un senso di serenità e ottimismo nella vita , non sdolcinato, artefatto e obbligato, ma vero, concreto e straordinariamente evidente.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
40
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Il mio assassino
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
Tatà
La prova della mia innocenza
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera