Narrativa straniera Romanzi Biglietto scaduto
 

Biglietto scaduto Biglietto scaduto

Biglietto scaduto

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Jacques Rainier ha sempre vissuto con spensierato distacco quello che la vita gli ha così magnanimamente concesso: un aspetto ancora gradevole, nonostante i suoi cinquantanove anni, una fidanzata giovanissima e ricca, le frequentazioni giuste in quel jet set internazionale fatto di Ferrari, Bahamas e incessanti sfilate di bellezze talmente accecate dal danaro da non farsi più nemmeno pagare. Dal giorno in cui, però, ha reincontrato Jim Dooley al Gritti a Venezia, la spensieratezza e il distacco sono andati a farsi benedire.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
4.0  (2)
Contenuto 
 
3.0  (2)
Piacevolezza 
 
2.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Biglietto scaduto 2017-10-06 14:17:18 Cristina72
Voto medio 
 
2.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
2.0
Cristina72 Opinione inserita da Cristina72    06 Ottobre, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il declino ghiandolare

Romanzo onesto, a suo modo, ma che non riesce a suscitare empatia, non soltanto per la specificità dell'argomento trattato (un po' datato visti i progressi della scienza sul campo) ma anche perché adopera il cliché usurato “uomo ricco e maturo/giovane brasiliana (sia pure ereditiera)” che rende inefficace e un tantino stucchevole qualsiasi scena o frase d'amore, per quanto ben scritta.
Il “declino ghiandolare” del cinquantanovenne Jacques Rainier, fonte inesauribile d'angoscia sviscerata in tutte le sue forme, interessa a livello puramente accademico ma non coinvolge, almeno fino alla seconda parte, quando entra in scena la “cloaca dell'anima”, vale a dire le fantasie a cui il protagonista fa segretamente appello per rinvigorire una virilità messa a dura prova dagli anni, a beneficio della tenera amante e del suo Ego (quest'ultimo fa continuamente, fastidiosamente capolino).
Ma forse è mancato il coraggio di andare fino in fondo e profanare una storia d'amore troppo limpida, con un personaggio femminile troppo sublimato per non suscitare nel lettore la voglia di vederlo un po' infangato: la caratura della narrazione, di sicuro, ci avrebbe guadagnato.
Invece Rainier inizia a corteggiare la morte sfidando la vita e i suoi doni beffardi, per amore ed orgoglio (“Le stai rifilando un pacchetto di valori che tra qualche anno non varranno più niente: te stesso”) e il romanzo si appiattisce inesorabilmente, deprimente ed egocentrico.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore
Biglietto scaduto 2013-09-10 11:40:35 andrea70
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
andrea70 Opinione inserita da andrea70    10 Settembre, 2013
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Amore e virilità

Jacques Rainier è un cinquantanovenne di successo, sia negli affari che sentimentalmente, essendo legato ad una giovanissima ed affascinante ragazza brasiliana.
Da qualche tempo le cose hanno preso una brutta piega, la crisi dell'Europa, impoverita di materie prime, minaccia la stabilità economica della sua azienda, e lui accusa i primi pesanti segnali di un vigore fisico e sessuale che va riducendosi in maniera rapida e drastica, costringendolo ad autentiche acrobazie di immaginazione e "tattiche" per essere all'altezza della situazione.
Le due problematiche circondano Jacques, lo mettono progressivamente all'angolo, da una parte deve cercare di vendere la sua azienda senza depauperare un patrimonio ma facendo in fretta perché non è più in grado di fare fronte alle imminenti scadenze, dall'altra la sua mutata condizione fisica lo turba ancora maggiormente.
Il suo alter ego è l'americano Jim Dooley, un uomo di grande successo, uno squalo della finanza che ha i suoi stessi "impacci" sessuali ma li maschera dietro una finta esuberanza , millantando doti amatorie ormai perdute. Sarà proprio Dooley ad offrire a Rainier una via di scampo dalla crisi finanziaria, ma è una vera occasione o la trappola di un uomo ormai folle per la perdita della propria virilità ?
Gary riesce a far emergere quella che è in fondo una storia d'amore a prima vista improbabile e invece solida tra un uomo di quasi sessant'anni e una giovane di 22, nella relazione uno dei due non si sente all'altezza e sprofonda in una cupa depressione che lo porta a desiderare di morire pur di non dover sopportare di essere amato sentendosi invece inadatto, inutile per la sua progressiva impotenza.
Chi salverà Jacques Rainier dalla distruttiva disistima di se stesso perché non più simbolo di virilità ? C'è un rimedio e poi , si chiede Gary, l'essenza di un uomo e di un rapporto di coppia, è davvero tutta racchiusa in un bocciolo che fiorisce solo con una sessualità a mille o la sua pur giovane compagna ha bisogno anche di altro?
Tema delicato che in fondo non ho trovato particolarmente interessante, forse per ragioni anagrafiche, però Romain Gary scrive molto bene e lo affronta in modo poco incline alle morbosità di certa letteratura che ha tanto successo oggi.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

La compagnia degli enigmisti
Demon Copperhead
La stagione degli amori
Il dio dei boschi
La città e le sue mura incerte
Per sempre
La terra d'ombra
In questo piccolo mondo
Lo spirito bambino
Sirene
Giorno di vacanza
Génie la matta
Mattino e sera
Eden
L'anno che bruciammo i fantasmi
T