Narrativa straniera Romanzi Bellezza e tristezza
 

Bellezza e tristezza Bellezza e tristezza

Bellezza e tristezza

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Dal groviglio di ombre e di ossessioni che scandiscono ogni storia d'amore, Kawabata tratteggia i personaggi di questo suo romanzo e li introduce in uno strano paesaggio sentimentale; Otoko e la sua bellissima e giovane allieva; un ragazzo ingenuo e appassionato; la moglie di Oki che ha sepolto nelle cure della casa tutto il suo carico di rancori e gelosie. In questa atmosfera grigia, crepuscolare, e quasi rassegnata, irrompe a un certo punto un'ondata di passione torbida e impetuosa. Ognuno dei personaggi appare dominato da un'idea ossessiva e su tutti incombe un presagio di tempesta.



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Bellezza e tristezza 2023-02-07 13:33:32 Emilio Berra TO
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Emilio Berra  TO Opinione inserita da Emilio Berra TO    07 Febbraio, 2023
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' Come in uno specchio '

La scrittura di Kawabata è garanzia di resa estetica.
Le parole di questo celebre autore sono fiori di un giardino immerso nella foschia. La leggerezza, nell'accezione calviniana del termine, ne è il paradigma.
Anche i sentimenti dei personaggi paiono come adombrati da coltri di riserbo ; forse anche per questo talvolta sembrano esplodere, sorprendenti, in gesti inconsulti di follia.

I paesaggi sono particolarmente suggestivi : lanterne sul fiume ; rocce vetuste di giardini zen tra cui sinuose figure femminili si muovono quasi a passi di danza ; gocce stillanti dalle foglie dei rami come fiori d'acqua e di luce ...
La tematica erotica è molto presente, senza mai una caduta di stile, come si addice ai grandi scrittori. La rappresentazione di inquietanti pulsioni tra eros e thanatos mette i brividi.

Uno scrittore noto e due donne : una come fantasma del passato ; l'altra presente e, ahinoi, con obiettivi chiarissimi.

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letteratura orientale d'autore
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Bellezza e tristezza 2016-09-05 05:46:12 C.U.B.
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C.U.B. Opinione inserita da C.U.B.    05 Settembre, 2016
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Le campane di Tokyo

La malinconia d’amore avvolge e anima i protagonisti del racconto, il fruscio di una seta raffinata scandisce il percorrere delle frasi, delle immagini, dei capitoli. Una passione prorompente e soffocata dalle doglie della disgrazia si svela in passato attraverso il presente di Otoko, che di quell’amore di gioventu’ ne fece pazzia, e che dopo tanti anni pare non saperlo assopire .

Oki siede in uno scompartimento del treno e ritorna verso il fantasma di quella ragazza che lo strappo’ da un matrimonio insipido e che lui non volle, non seppe scegliere.
Ancora, Kawabata non si accontenta e aggiunge un'altra relazione controversa. Quella del rapporto viscerale di una allieva e della sua maestra, medita vendetta in un piano silente eppure esplicito, diabolico, irreparabilmente femminile.

Se tristezza aleggia in questi rapporti erosivi, bellezza troneggia invece nel classicismo giapponese di cui Kawabata Yasunari si fa portavoce ed ambasciatore , mesto, in penombra, eppure cosi’ incisivo, poetico, elegante, ammaliante.
Gia’ le prime pagine risuonano attraverso le campane dei templi piu’ famosi, che le radio trasmettono per salutare il vecchio anno. I tempi brevi ma dilatati nei colori del tramonto, scie di viola ad annebbiare il rosso. Cerimonie dove il te’ e’ sorseggiato in tazze su cui poggiarono i raggi della luna .
Elementi del paesaggio circostante che nella loro staticita’ non rallentano ma saturano, mentre la vicenda si svolge tra ossessioni sezionate e sensualita’ celate.

Buona lettura.


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Bellezza e tristezza 2016-08-01 06:00:02 LaClo
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LaClo Opinione inserita da LaClo    01 Agosto, 2016
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Ricordo dell'amore

(Spoiler)
Le tematiche principali del romanzo sono senza dubbio il ricordo, l'arte e l'amore nelle sue differenti forme. Tali filoni sono strettamente correlati e intracciati. Infatti la memoria e il ricordo si concretizzano nell'opera d'arte, la quale diventa il riflesso dell'interiorità e della psiche dei personaggi. Il tema dell'amore è anch'esso legato al ricordo, sia Oki che Otoko hanno la mente rivolta al passato e le loro opere sono il riflesso di questa inclinazione al passato: il romanzo di Oki più famoso sarà sempre "La sedicenne" che ricorda il suo amore passato per Otoko; mentre l'opera di Otoko più significativa è quella relativa all'ascensione del bambino che rimane incompleta e simboleggia pertanto il mancato superamento del passato che coincide con la morte della sua bambina.

L'amore si carica di tanti significati e sfumature com'è tipico di molti romanzi di Kawabata. Il romanzo ci presenta una gamma ristretta di personaggi che riescono tuttavia a fornire un quadro completo dei vari tipi di amore.

La prima coppia è formata da Otoko e Oki il cui amore è intenso e per Otoko sedicenne rappresenta qualcosa di sacro e profondo che la caratterizza in modo sensibile durante tutto il romanzo. Anche per Oki la relazione assume un significato così importante da dedicarle addirittura un romanzo.
Oki e Otoko sono destinati a separasi e a vivere il loro amore nel ricordo spesso doloroso e nel caso di Otoko traumatico.

Oki mantiene la relazione con la moglie dalla quale ha due figli. La moglie Fumiko è la rappresentazione della gelosia, ma si tratta di una gelosia più delicata rispetto a quella fredda e calcolatrice di Keiko. Fumiko avverte il pericolo che la passata relazione può portare all'interno del suo nucleo famigliare e tutti i personaggi si accaniscono su di lei e la sottopongono a continue umiliazioni, la prima delle quali è costituita dalla richiesta del marito di battere a macchina il manoscritto del romanzo che narra del suo amore per Otoko.

Anche Otoko dopo la delusione d'amore ricostruisce un rapporto simile a quello di Oki, il rapporto di Otoko è però più complesso e particolare, infatti si lega all'allieva Keiko con la quale si crea il rapporto più interessante del romanzo. Infatti, attraverso le due figure femminili si esplica il complesso rapporto tra arte e amore e in particolare si approfondisce il divario tra l'arte tradizionale giapponese, praticata da Otoko e l'arte contemporanea praticata da Keiko. Otoko utilizza l'arte in modo quasi catartico confermato dal desiderio di dipingere l'amante Keiko come una figura religiosa e purificare in un certo senso la loro relazione. Keiko invece utilizza l'arte per veicolare i suoi messaggi di vendetta,infatti si presenta presso l'abitazione di Oki portando i suoi quadri.

La relazione ha per le due donne significati differenti: Otoko vede nel rapporto saffico una sorta di purificazione, una purezza che non può raggiungere mediante la relazione con un uomo. Keiko vive la relazione in modo più passionale e ama Otoko come quest'ultima ama ancora Oki, ma al contrario dell'insegnante non riesce a superare la gelosia e diventa simile a Fumiko nella sua sofferenza e gelosia.

Keiko però è tanto bella quanto fredda, la sua bellezza esteriore la rendono poetica e essenziale come lo stile di Kawabata. La vendetta che Keiko avviene in modo metodico e rappresenta una sorta di contrappasso: seduce il figlio di Oki e lo uccide, pareggiando la perdita subito dall'amata Otoko. La forma di amore tra Keiko e Taichiro è quello forse più legato ai sensi e dimostra l'imperfezione delle relazioni umane e la morte di Taichiro diverrà in un futuro imprecisato il passato irrimediabile.

Un altro aspetto interessante e senza dubbio lo stile di Kawabata che si concretizza soprattutto nei dialoghi e nelle descrizioni del paesaggio, rappresentato in modo molto evocativo e a tratti sembra quasi che lo stile assuma la caratteristiche di un haiku. In conclusione lo stile poetico ed essenziale di Kawabata appare il vero simbolo della vena estetica che percorre tutti i suoi romanzi e rispecchia perfettamente i suoi personaggi.

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Bellezza e tristezza 2009-11-17 17:46:39 uzzy
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uzzy Opinione inserita da uzzy    17 Novembre, 2009
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amore nel tempo

Libro sull'amore che resiste al tempo come un ossessione.Libro sull'amore tra una donna e un uomo e sull'amore tra due donne.Libro sospeso nel tempo e nello spazio.Libro con un ritmo sotterraneo ma che trasporta senza dare al lettore la sensazione di muoversi tra le righe.

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