Beautiful you
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Beautiful you di Chuck Palahniuk
Penny è una donna qualunque dei giorni nostri, aspirante avvocato, attende che la vita le mostri il suo destino e intanto porta caffè e sedie nel grande studio di avvocati in cui lavora, nè stagista nè associata. Cornelius Linus Maxwell è un avvenente miliardario con una struggente storia familiare alle spalle. Insipida cenerentola lei, freddo principe azzurro lui. Un goffo incidente permette ai due destini di incrociarsi e all'amore di sbocciare....
Un momento, stiamo parlando di Chuck Palahniuk e allora l'amore non è una favola ma una sperimentazione dei brevetti per la linea di giocattoli erotici, "Beautiful You". Sì perchè Maxwell è un esperto conoscitore dell'anatomia umana, maestro nell'arte del dare piacere sessuale alle donne. Istruito dai migliori maestri tantrici del mondo, dopo aver sperimentato le sue tecniche erotiche su migliaia di esemplari comuni è in cerca della vagina perfetta su cui fare le ultime prove per mettere a punto il nuovo flagello dell'umanità. Sarà un caso che la scelta ricada proprio sulla scialba Penny Harrigan? Forse sì o forse la storia che si nasconde dietro alla sua nascita è ben più complicata di quanto si possa ritenere possibile. Maxwell sceglie Penny e la trasforma da donnetta qualunque a regina del sesso, dopo aver provato il vero piacere ed esserne quasi morta si risveglia la Donna che è in lei, ma la nuova consapevolezza acquisita ne farà una temibile nemica per il magnate della tecnologia.
La linea di sex toy "beautiful You" intanto è pronta e viene lanciata sul mercato: "Mille milioni di mariti stanno per essere sostituiti" e mille milioni di donne stanno per intraprendere un viaggio da cui è quasi impossibile tornare indietro: la scoperta del vero piacere sessuale! Niente sarà più come prima dopo il lancio di "Beautiful You" e il mondo si ritroverà a dover fare i conti con l'assenza delle donne nella società: violenza e frustrazione diventano i compagni quotidiani con cui condividere la scrivania e il pranzo, almeno per gli uomini.
Penny, assurta a paladina delle donne, intraprenderà anche lei un viaggio di iniziazione tantrica dall'unica maestra in grado di insegnarle i segreti per sconfiggere, a colpi di piacere, il perfido Maxwell....
[La trama mostra numerosi altri dettagli che mi astengo dal riportare per non gustare il piacere della lettura.]
Palahniuk ci regala un nuovo romanzo fuori dagli schemi, un'ironica rappresentazione dei costumi della società moderna dove tutte vogliono tutto, i piaceri necessitano di essere soddisfati e la donna cerca un'indipendenza che l'uomo fatica a concederle. Un'opera contorta e dissacrante, spinta fino al limite dell'erotismo che si legge come fosse un romanzetto d'amore. Lineare e chiara la scrittura di Palahniuk che si rivela capace di creare una storia che segua i criteri tradizionali, pur condendola con le più atroci immagini.
Un libro però che non rende giustizia allo stile narrativo che siamo abituati ad amare nell'autore di Fight Club, una prova che si rivela fiacca e un po' scontata se messa a confronto con i suoi veri capolavori.
Indicazioni utili
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
L'eroina dei sex-toys
Torno a leggere Palahniuk dopo ben 4 anni di stop, e forse ho sbagliato libro per ricominciare. Dopo i bellissimi ricordi legati a Invisible monster, Soffocare e Rabbia, Beautiful You mi ha un po' delusa, sembrando una storia tenuta insieme solo da satira e tagliente ironia.
Questa volta il vecchio Chuck si cimenta nella storia di una moderna Cenerentola, Penny Harrigan. Con le fattezze della tipica eroina, la giovane 25enne sogna un destino che la renda famosa in tutto il mondo, la figura a cui tutte le donne del futuro possano guardare con riconoscenza. E già qui trovo - o sono solo io? - la prima satira a tutto il filone delle giovani donne dello young-adult e movimento femminista annesso (che per fortuna nel 2015 non era nemmeno così ruggente).
Penny, con l'esame da avvocato mancato e quindi relegata a stagista ma nello studio più in voga della città, viene improvvisamente invitata a cena dal miliardario più famoso del mondo, C. Linus Maxwell (Max), dopo una rovinosa figuraccia. La giovane Cenerentola e il suo "principe nerd".
A partire dalla cena e per praticamente tutta la prima metà del libro la storia si snoda secondo uno schema ben preciso: lui, freddo e cinico studioso, si dedica giorno e notte a provocarle orgasmi multipli, supportato da una quantità impressionante di sex-toys, lubrificanti e giocattoli erotici inventati da lui dopo anni e anni di studio. Lei, tra un orgasmo debilitante e l'altro, passa le giornate a letto a farsi massaggiare, bere champagne e vestire griffato. Seconda satira nemmeno troppo celata: 50 sfumature vi dice qualcosa?
I personaggi accessori sono frutto di studiatissimi - e volutissimi - cliché.
Per fortuna nella seconda parte lo stile e la tagliente ironia di Palahniuk emergono un po' più naturalmente, dipanando una storia assurda, dai tratti complottistici-erotici e con un personaggio oggettivamente pensato benissimo (Baba Barbagrigia). Non vi anticipo nulla di grosso, se non che il fine ultimo del malvagio - si era capito?- Maxwell è di controllare tutte le donne attraverso aggeggi erotici che donano orgasmi che creano dipendenze peggiori dell'eroina.
In equilibrio tra il demenziale e l'impossibile, almeno la storia acquista di ritmo e humour.
Comunque non ho apprezzato i continui rimandi alla tendenza di compare lo stesso prodotto in massa, come pecore. Capisco che sia un problema della nostra società, ma dal rimando alla "saga di vampiri innamorati che tutte leggono" alle scarpe, la cosa è diventata un po' pesante, e da satira sembrava quasi un'accusa.
Di libri di Palahniuk ne ho letti di migliori.
Indicazioni utili
- sì
- no
L' orrore del thriller erotico
Il romanzo che nasce come fiaba contemporanea, inno all'amore eterno, che vede la insignificante, infelice, irrealizzata, anonima segretaria di provincia innamorarsi ed essere incredibilmente ricambiata dal fascinoso, ricchissimo, desideratissimo, irraggiungibile manager ed uomo più' ricco del pianeta, ben presto si trasforma in un incubo neppure immaginato.
Assistiamo all' inizio di un viaggio pornografico, amorale, suicida, delirante, edonistico, nichilistico, ad una continua ed ininterrotta esperienza auto-erotica indotta da strumenti di piacere e di smercio commerciale che nulla ha da spartire con l' amore.
Ci immergiamo in una sfrenata orgia del sesso in cui i maschi sono obsoleti e rimpiazzati da sex-Toys, per la gioia sfrenata di milioni di donne finalmente libere di godere e di desiderare il desiderabile e non, in un mondo sottosopra, per finire schiave dello stesso oggetto del proprio piacere, alla deriva, in balia del proprio consumistico e sfrenato desiderio che tutto guida e comanda.
È' un romanzo horror-satirico, paradossale, intriso di invenzioni narrative e ossimoriche situazioni d' insieme, in cui Palahniuk si conferma unico in quella visione distopica, futuristica, metaforica, di un mondo che, per assurdo, e' già' in parte realtà', e' l' oggi, e' rappresentazione di un pezzo di noi, in quella divisione di ruoli, femminismo esasperato, consumismo sfrenato, ricerca del piacere edonistico, solitudine affettiva, soddisfazione immediata di ogni desiderio, immorale ed egocentrica ricerca di successo, soldi, fama, potere, che felicità' non è' ma che cosi' ci sembra.
In questa giostra dell' assurdo, intrappolati in un godimento sfrenato ed illusorio, ingranaggi di un giuoco che non si può' più' arginare, i personaggi divengono oggetti e gli oggetti si trasformano in protagonisti, vincono, decidono e dirigono la vita delle donne e dei maschi, ormai ridotti a semplici surrogati.
C'è', seppur minima, una speranza di salvezza, di un cambiamento di rotta, e nasce da quella stessa protagonista, cavia dell' esperimento, ma principale artefice della rovina personale e non.
Penny scrutera' nel profondo della propria coscienza alla ricerca di un briciolo di sentimento e di auto-amore per non essere travolta dagli eventi.
Allora, astenendoci da moralistici giudizi che coinvolgono i temi della narrazione, prendiamola per quello che è', un viaggio negli inferi, un horror, un'ordalia di gesti, azioni ripetute, un incubo neppure immaginabile, se non dalla sconfinata e sfrenata fantasia del proprio autore, noto per la crudezza dei temi trattati, surreali, deliranti, ma sempre con vista sul reale, e, proprio per questo, credibile.
Indicazioni utili
Top 100 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Non è il solito Chuck
Sono abbastanza delusa dal mio Chuck. Anzi direi anche arrabbiata.
Chuck Palahniuk è da anni uno tra i miei scrittori preferiti e ho letto quasi tutti i suoi libri, tra cui Fight Club, Invisible Monster, Survivor e Rabbia che ho adorato alla follia e Pigmeo e Senza Veli che ho odiato e finito a fatica, altri si collocano nel limbo.
Questo tanto atteso Beautiful You l'ho iniziato con entusiasmo ma anche con un certo sospetto perchè la trama non mi convinceva molto.
La storia parla di Penny Harrigan che incontra un uomo ricco e famoso, C. Linus Maxwell, e tra di loro nasce una "storia" che non definirei proprio d'amore anzi, e qui ci siamo perchè con Palahniuk quasi non esistono amore e romanticismo, ci ha abituati a freddezza e cinismo nei suoi libri. Questa relazione fatta quasi esclusivamente di rapporti sessuali è per Maxwell un modo per testare la sua nuova linea di prodotti, chiamata appunto Beautiful you, che servono alle donne per il proprio autoappagamento e per migliorare la loro vita dal punto di vista intimo. Penny persa nel mondo degli orgasmi grazie ai prodotti di Maxwell, si rende conto di essere stata usata solo dopo essere stata lasciata da quest'ultimo e ritrovandosi di nuovo lucida e con molti dubbi sulla reale personalità di Max inizia ad intraprendere una serie di indagini per scoprire la verità. Nel frattempo il mondo sta andando a rotoli, le donne sono talmente assuefatte dai prodotto Beautiful you che non escono più di casa, oppure scappano da posti di lavoro, mariti e famiglie per dedicarsi al loro piacere personale. Non per niente lo slogan pubblicitario dei prodotti è "milioni di mariti stanno per essere rimpiazzati!".
La parte iniziale di questo romanzo devo dire che non mi è piaciuta. Quando ho letto la scena dell'incontro tra la goffa Penny e il bel Maxwell mi sono venute in mente scene alla 50 sfumature/Twilight e poi continuando a leggere con le lunghe scene di descrizione dei loro rapporti intimi mi sono iniziata ad annoiare. La seconda parte del libro invece mi ha preso molto di più, ero curiosa di sapere cosa c'era sotto e in più le scene descritte di donne distrutte dalla dipendenza dal piacere e uomini avviliti dalla situazione e quelli invece che ne approfittano, mi davano una specie di messaggio tra le righe, nel senso che nei nostri tempi moderni tutto è mirato a darci il piacere, in tutti gli ambiti, lavoro bello, vita facile, vestiti eleganti e accessori inutili, relazioni di coppia perfette, avere tutto e non guardare in faccia nessuno. Come le donne di questo romanzo.
Penny infine riuscirà a trovare le risposte alle sue domande e il romanzo si conclude, non voglio rovinare il finale ma..e tutto il resto? Sì, abbiamo scoperto i perchè di alcune cose, ma sono tralasciati un sacco di particolari che io vorrei sapere! E ci sono anche diversi punti in cui certi fatti non combaciano..
Devo dire che solo in poche righe ho ritrovato il Chuck irriverente e sfacciato che amo. Poche righe che non mi bastano per dare un parere positivo a questo libro. Io non lo consiglio, putroppo e sottolineo con rammarico, ma non lo consiglio a nessuno.