Balzac e la piccola Sarta cinese
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 3
Il narratore di mezzanotte
Con la letteratura dell’estremo oriente io non ho in grande feeling ed anche questo libro, poco conosciuto ma da quei pochi molto amato, sinceramente non l’ho molto apprezzato. Ambientato nella Cina degli anni ’70, racconta la storia di due giovani che scoprono una valigia di libri proibiti e si innamorano della letteratura occidentale. È una storia che mi ha fatto molto pensare all’importanza della libertà di pensiero, di lettura e di parola, per noi scontata, ma non affatto così nella storia del mondo. Mi è piaciuto molto il momento in cui uno dei due protagonisti diventa il narratore di mezzanotte e racconta agli altri una storia lunga nove notti: anche questa è una forma di condivisione che sembra avere la tinta seppia del passato. Tutto il resto è più spento ed anonimo. Strani i capitoli del “cosa disse”: sono capitoli dedicati ai diversi punti di vista. L’idea sarebbe buona, ma mi sono sembrati piazzati un po’ in mezzo ed anche questo particolare ha contribuito a darmi dell’intera lettura un’immagine di un libro un po’ sconclusionato e comunque molto freddo e distaccato.
Indicazioni utili
la storia e la microstoria
Il romanzo è ambientato all’epoca della Rivoluzione culturale di Mao Zedong e tra realtà e invenzione, è il racconto di esperienze vissute in età giovanile, fatto a distanza sia temporale che spaziale: trenta anni dopo i fatti descritti, in un paese lontano, scritto in lingua francese, patria d’adozione, dallo scrittore e regista cinese. Con leggerezza e piacevolezza la Storia entra nel romanzo attraverso la microstoria degli adolescenti protagonisti, senza alcuna manipolazione ideologica. Il romanzo ci vuole mostrare inoltre il fascino e la forza della letteratura, attraverso la quale i due giovani, da ‘rieducare’ al lavoro dei campi, scopriranno un mondo capace di spiegare il senso della vita, quello della letteratura.
Indicazioni utili
balzac e la piccola sarta cinese
un libro delicato,particolare,in cui l'incontro tra oriente e occidente avviene con i toni sfumati e teneri di una storia d'amore su uno sfondo rosso sangue.il contrasto tra collettivo e individuale,tra cultura e buio,si dispiegano quasi per incanto tra queste pagine leggere,evocative,da non perdere.