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Atteggiamento sospetto

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«Mi rendevo conto che c’era un demone in me che gioiva nel vedere le persone per quello che erano, e sempre di più, sempre di più». Così Fleur Talbot rievoca per noi gli albori del suo talento letterario negli anni del dopoguerra londinese, quando, giovane e «piena di gaudio», scriveva il suo primo libro, Warrender Chase. Insieme a lei partecipiamo alle riunioni dell’Associazione Autobiografica, dove è impiegata come stenografa alle dipendenze dell’anziano e altezzoso Sir Quentin. I soci leggono al gruppo le proprie memorie, che Fleur, al momento della battitura, arricchirà di vari dettagli scabrosi. Dal canto suo Sir Quentin si premura di conservare i fascicoli sottochiave per ignoti, forse sordidi, usi futuri. Ma com’è possibile che intanto Sir Quentin vada somigliando sempre più a Warrender Chase?



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Atteggiamento sospetto 2019-02-16 13:28:30 Bradamante
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Bradamante Opinione inserita da Bradamante    16 Febbraio, 2019
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Pura metaletteratura. Vivo godimento

La migliore Muriel Spark. Siamo dalle parti di "Mille miglia da Kensington". Londra 1949, zucchero, burro, benzina ancora razionati, giovani segretarie con il sogno di diventare scrittrici, oscuri baronetti con mire di plagio. Muriel Spark ci racconta di intrighi di famiglia, ma in realtà ci sta parlando del rapporto tra l'autore e la sua opera, di come nasce un'opera letteraria, del rapporto tra realtà e finzione. Pura Metaletteratura. Vivo godimento.

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Spark Mille miglia da Kensington
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Atteggiamento sospetto 2013-02-27 16:45:18 Sharma
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Sharma Opinione inserita da Sharma    27 Febbraio, 2013
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Il peso delle parole scritte

Se si ha un sogno, un grande sogno nel cassetto come un romanzo di formazione da voler pubblicare e le persone che ti stanno intorno e gli editori hanno un atteggiamento negativo nei riguardi della tua creazione, un solo pensiero deve percorrere il cervello della scrittrice e che se le critiche sono pesanti forse perché è notevole il peso di ciò che si è scritto.
Tutto questo è quello che è accaduto a Fleur Talbot, ragazza londinese di metà del secolo scorso, vive in una piccola stanza zeppa di libri, lavora come segretaria, fa recensioni, ma anche tutto ciò che trova per mangiare e sbarcare il lunario. Il suo mondo è quello letterario, frequenta scrittori, giornalisti, caffè letterari, lei si ama definire “donna di metà secolo artista”.
Così accade casualmente che Sir Quentin Oliver necessita di una segretaria per trascrivere e correggere le biografie dei membri della sua “Associazione Autobiografica” dove lui è il capo fondatore e i membri sono tutti collocabili nella nobiltà già in decadimento, ma necessariamente e solo nobili.
Da questo lavoro, Fleur prende oltre allo stipendio anche idee proficue per il suo primissimo romanzo dal titolo “Warrender Chase”. Può capitare in alcune situazioni nella vita reale che ciò che è inventato e romanzato acquista realtà e consistenza più della vera realtà. Il romanzo di Fleur è pura invenzione sottraendo parti dalla realtà, ma lo stimatissimo Sir Quentin scoprendo che la sua segretaria stava scrivendo un libro, immediatamente dopo una derisione per la sua attività, fa rubare tutte le copie in possesso della ragazza e sottrae anche quelle inviate ad un editore che dovrebbe da li a qualche mese pubblicarlo. Sir Quentin accuserà Fleur di aver scritto sulla vita dei membri dell'Associazione e la diffida nel pubblicarne una sola parola. Il suo editore intimato da Sir Quentin si tira indietro, e tutte le copie compreso il manoscritto scompaiono. Ma di certo questa non è l'unica sorpresa che le riserverà il futuro, scoprirà a sue spese che il suo caro datore di lavoro si comporta e parla come Warrender Chase, per di più i membri dell'Associazione stanno avendo lo stesso destino riservato ai protagonisti del suo libro. Un racconto che attinge dalla realtà che diventa essa stessa realtà e va oltre, perché Sir Quentin ne perde il controllo
e si sente esso stesso protagonista del libro di Fleur.
Si descrive una Londra dove il cibo era razionato, la benzina non erogata, i vestiti di lusso non si potevano comprare, ma dove le possibilità di riuscire nella vita e dove i sogni da realizzare erano alla portata di tutti e non solo di pochi eletti o raccomandati. Se valevi riuscivi o perlomeno qualcuno ti dava la possibilità di avere il tuo posticino nel mondo. Un romanzo che riserva molte sorprese e dalla trama nuova e accattivante. Da leggere e serbarne gelosamente i pensieri contenuti.
Vorrei annettere una piccola nota biografica sull'autrice Muriel Spark, è stata una spia durante la seconda guerra mondiale e solo dopo si è dedicata a fare la scrittrice.
Questi sono i romanzi che adoro, la Spark possiede una scrittura elegante e sublime che purtroppo oggi si è persa.

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