Arrivano i Sisters

Il western non è decisamente il mio genere, ma questo libro mi è piaciuto.

Due fratelli che più diversi non potrebbero essere, uno ormai stanco della vita da killer (la voce narrante), l'altro che invece non vorrebbe mai smettere.
Si ritrovano a dover compiere l'ennesima missione, l'ennesimo viaggio dove incontrano i soggetti più strani ed impensabili per un western.
Le loro avventure, molteplici all'interno della missione, sono complesse ed ognuna di loro porta pensieri e riflessioni...
Sicuramente non mancano le uccisioni! in fondo sono due killer, no?

Con un ironia particolare Patrick DeWitt racconta la loro storia, questa missione e tanto altro. Uno stile semplice e scorrevole che mi ha fatto continuare la lettura nonostante il libro non fosse il mio genere.

un ottimo romanzo.

Due fratelli i “Sister” (o traducendo letteralmente dal titolo originale inglese che gioca in maniera azzeccata sul significato delle parole, “i fratelli Sorelle” - The Sisters Brothers), un commodoro (che non ha nulla a che fare con vascelli o fregate) che è il loro capo e committente, un cercatore d'oro con la strana passione della matematica e della scienza ma dedito all'alcool. Calate il tutto nel Far West durante la febbre dell'oro e aggiungete l'incarico di un assassinio. I sicari, al dire il vero un po strambi - se non addirittura psicopatici entrambi - uno magro e l'altro panciuto, uno impulsivo e l'altro riflessivo, uno incline ai massacri, l'altro più buono (ma non troppo). Aggiungete alla storia un ronzino di nome Tinozza, un ragno, un dottore dei denti che ha fallito in tutti i lavori precedenti, una temibile strega, un feroce grizzly, più altri vari strambi personaggi e improbabili situazioni e avrete un'esplosiva, singolare, miscela ironica e violenta allo stesso tempo, che vi strapperà dei sorrisi durante la lettura.

Tra piccole verità
“Quando un uomo è sbronzo marcio è come se fosse in camera da solo. C'è una distanza fisica, impenetrabile, tra lui e gli altri”

Amori difficili
“ogni tanto mi allungava una scodella di stufato acquoso, quindi diciamo che non era così cattiva, ma la bontà era presente in tali miserabili quantità che bisognava essere molto scrupolosi per non perderla di vista”

Incomprensioni fraterne
“Quella lurida baldracca è la tua ragazza? Congratulazioni. E' un peccato non poterla presentare a mamma. Sarebbe così felice di conoscere quel fiorellino di campo”.

Irreversibili pazzie
“L'acqua stava bollendo così ha versato a entrambi una tazza di caffè: aveva un gusto talmente schifoso da farmi trasalire, e mi ci è voluta tutta la mia buona creanza per non sputare tutto. Facendo passare un dito lungo l'orlo della tazza, ho tirato su un grumo di fango. L'ho annusato e poi leccato e ho deciso che era proprio fango.”

P.S. Un ringraziamento va ovviamente a Valentina e alla sua recensione invitante che mi aveva incuriosito non poco...

“E' una lunga storia. Per semplificare, mio fratello ha conosciuto la violenza fin da quando era piccolo, per colpa di nostro padre, che era una brutta persona. Questo ha procurato molte grane a Charlie, una delle quali era che non appena veniva insultato non gli bastava una rissa a cazzotti o a coltellate, la cosa si doveva chiudere con la morte. Allora, quando accoppi un uomo, poi si fa vivo un amico o un fratello o un padre e tutto ricomincia da capo... ed era lì che entravo in scena io. Ero giovane ma di indole irascibile e il pensiero di qualcuno che voleva fare del male al mio fratello maggiore bastava a rendermi mezzo folle... E' venuto fuori che avevamo la stoffa per ammazzare. Per questo siamo stati avvicinati dal Commodore, che ci ha offerto un posto alle sue dipendenze”.

Charlie e Eli Sister sono due fratelli, due sicari, tanto simili quanto diversi: Charlie è magro, ha il grilletto facile, a volte troppo, si ubriaca facilmente ed è rozzo come un badile; Eli invece è grassottello, sensibile sia con i suoi cavalli (dopo aver screditato Tinozza, non avrà cuore di abbandonarlo al suo destino), sia con le persone che incontra sul suo cammino.
Ingaggiati dal Commodore per stanare un cercatore d'oro, Hermann Kermit Warm, strappargli una formula (che pare prometta di velocizzare il processo di ricerca dell'oro), e accopparlo, iniziano il loro lungo viaggio verso la California. Lungo la strada che li porterà a San Francisco, incontreranno una serie di personaggi alquanto bizzarri, che renderà la loro avventura del tutto originale, inattesa e perchè no, a tratti anche simpatica e divertente! I nostri avranno a che fare con: un frignone, un ragnetto non tanto simpatico, un dottore incarognito, un dentista fallito in tutto e per tutto, una vecchia strega infagottata nei suoi stracci, un grizzly affamato, una locandiera dai facili costumi, un ragazzino che prende solo botte in testa da tutti e tanti altri.
Arrivati a destinazione la loro vita prenderà una piega inaspettata... riusciranno a portare a termine il loro “lavoretto” o si faranno contagiare anche loro dalla ricerca entusiasmante dell'oro della California?

Un bellissimo romanzo, forse a volte un po' crudo e violento, ma l'ambientazione è fantastica, inaspettata e del tutto nuova; la scelta di Eli Sister come voce narrante coinvolge il lettore in maniera incredibile, anche perchè riesce a far comprendere al meglio i sentimenti contrastanti che governano questo pistolero gentiluomo, ce lo rendono simpatico e alla fine... la sua rivincita da fratello “scarso” è un po' anche una nostra vittoria!