Alla ricerca di Zach

Rispetto ad altri M/M, dove c’è la classica storia d’amore con colpo di fulmine e proseguo incerto e tormentato, magari con l’ostacolo delle reciproche famiglie o del proprio ambiente sociale, qui si parte da qualcosa che c’era già ed è andato irrimediabilmente in pezzi.

Si parte da due ragazzini non ancora uomini, uno di quindici e uno di diciotto, da una bacio, un solo casto bacio, che non doveva essere dato e che ha portato all’allontanamento del più giovane dei due, deciso dai genitori. Solo che quell’allontanamento non solo non riesce a far chiarezza nell’immaturità dei sentimenti, ma porta Zach a capofitto in un rapimento e in una lunghissima prigionia durata cinque anni.
Alla sua liberazione, Zach non è più un ragazzino ma non è neppure diventato un uomo. E’ un cane, perché così è stato trattato per anni, abituato a dormire in gabbia, a guaire e a ringhiare per poter comunicare.

Qualcuno deve ora ricomporre Zach, incollare nuovamente tutti i minuscoli pezzettini in cui si è rotto, cercando e riportando alla luce il giovane uomo che Zach non è mai riuscito a diventare. E ci vuole qualcuno armato di pazienza, di devozione, di speranza e di un amore illimitato, qualcuno che aspetta da cinque anni, con ancora l’impronta di quel bacio inaspettato sulla guancia.

E’ un libro davvero intenso e che consiglio caldamente, e che non vorrei etichettare come il solito romanzo d’amore tra due uomini. E’ la vita di Zach, piuttosto, la sua rinascita e la sua guarigione, anche se tutto questo passa ANCHE attraverso l’amore appassionato di David.