Album da disegno
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Recensione della Redazione QLibri
La verità è la bugia alla quale decidi di credere
Delicato e inquietante, potrei definirlo così in estrema sintesi questo romanzo del rumeno Adrian Chivu.Proprio come il più famoso "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" di Mark Haddon, il protagonista e io narrante del romanzo è un ragazzino che soffre di una particolare forma di autismo,mentre il padre e la madre sono alle prese con una dolorosa separazione.In particolare l'amatissima madre è disperata e soprattutto non vuole in alcun modo accettare la perdita del marito che combatte con frustranti e inutili scenate di gelosia.
Il ragazzino rinchiuso nel suo mondo fatto di alberi,uccelli,colori e numeri cerca di interpretare il mondo adulto molto faticosamente soprattutto perchè la nonna materna lo odia di un odio profondo e spietato,la vecchia, gretta e meschina, è convinta che la causa dello sfascio familiare sia proprio quel "ritardato,balordo" del nipote.
Un giorno la vecchia bavosa scompare, la figlia e il genero la cercano invano per settimane, infruttuose si rivelano all'inizio anche le ricerche del commissario di zona, eppure ,c'è un dubbio che scarnifica piano piano la giovane figlia e noi lettori, il bambino ha disegnato la nonna fatta a pezzi e poi gettata nelle condutture delle fogne...è questa l'amara verità?