Sotto l'aquila di Roma
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Alla conquista della Britannia
In questo romanzo facciamo la conoscenza di Catone, che assieme a Macrone compongono il binomio perfetto della lunga saga narrata da Scarrow.
Il giovane Catone sedicenne proveniente da Roma, figlio di un liberto, per essere un uomo libero non può che entrare a far parte dell’esercito romano. Dai salotti dell’aristocrazia dove la cultura e l’educazione sono monete preziose da giocarsi nel raggiungimento di uno scopo, viene depositato in una realtà molto diversa, quella dell’esercito dove i valori sono spesso contrapposti a quelli da lui promossi fino a questo momento. Un esercito composto da fieri legionari, da uomini temprati dalle battaglie, dalla fatica, e dal coraggio. Il giovane Catone accede a questo mondo nuovo ed ostile con un lasciapassare che lo farà accedere alle fila della sua coorte come Optio ( un ruolo di comando solitamente guadagnato sul campo ) e anche per questo motivo, il suo percorso inizierà in salita per dimostrare ai suoi compagni che quel ruolo non è stato solamente assegnatogli da una conoscenza, ma meritato. Viene assegnato a Macrone, Centurione della seconda legione, valoroso combattente, che decide di seguirlo ed istruirlo alla vita da soldato, proteggendolo in parte e mettendolo alla prova sul campo per saggiare il suo valore.
Lo scenario storico è il disimpegno dalla Germania della seconda legione ( capeggiata dal legato Vespasiano ) per la conquista di una nuova provincia: la Britannia, che garantirà all’imperatore Claudio la fedeltà e il supporto dell’esercito in un momento storico di tradimenti e faide fra repubblicani ed imperialisti.
La paura per gli sconosciuti druidi al di la della Manica, la minaccia di una rivolta nelle file romane, la missione di Narciso ( un potente liberto braccio destro dell’imperatore ) per realizzare lo sbarco ed una missione segreta per il recupero di un bottino dimenticato da Cesare trent’anni prima, sono le armi segrete di un racconto dinamico che ci porterà sui campi di battaglia nebbiosi oltre manica, nella guerra di conquista contro i britannici fra scontri ed agguati, dove l’onore e l’astuzia a volte si contrappongono come serpenti nella ricerca del potere sotto l’Aquila di Roma…
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Come tutto ebbe inizio...
Grazie ad una ristampa in una nuova collana della Newton (ultra economici) ho trovato FINALMENTE il libro in libreria (era praticamente introvabile nella vecchia edizione del 2006, neanche su store online).
Con questo romanzo inizia la "eagle series" di Simon Scarrow, una saga che vedrà coinvolti i due protagonisti Macrone e Catone.
Siamo nel 42 d.C, Roma è governata dall'imperatore Claudio, e la II legione augusta guidata da Vespasiano è di stanza sul Reno, in Germania. Macrone, da poco nominato centurione, si ritroverà a gestire un nuovo optio appena giunto da Roma, di nome Catone. Gli opposti si attraggono, così il sensibile e timido Catone sarà presto il vice del burbero e possente Macrone. Catone, dopo le prime difficoltà si rivela subito un buon soldato e farà presto l'invidia dei suoi commilitoni. I due si ritroveranno coinvolti in giochi di potere, storie d'amore, tradimenti e battaglie finché il segretario imperiale Narciso gli affiderà una missione segreta una volta iniziata l'invasione della Britannia...
Romanzo avvincente dalla prima all'ultima pagina, coinvolge il lettore ai massimi livelli, grazie allo stile narrativo di Scarrow che tiene sempre alta la suspense. Le figure dei protagonisti sono ben plasmate anche da un punto di vista psicologico, risaltano molto bene le caratteristiche sia fisiche che comportamentali. Molto belle inoltre le ambientazioni, la descrizione delle legioni, dei soldati delle usanze tipiche dell'esercito romano.
Se c'è una cosa che amo di questo autore sono le descrizioni delle battaglie. Ho letto molti libri di questo genere, ma i dettagli feroci e cruenti, inseriti sempre al posto giusto rendono la descrizione reale, " essa si abbatté sul collo del legionario, un attimo dopo la punta fendeva l'erba insanguinata accanto alla pista. La testa del legionario saltò in aria e con un tonfo sordo atterrò diversi metri più in là mentre fiotti di sangue sgorgavano dalle arterie del collo mozzato" non sò se ho reso l'idea ma al lettore sembra di abbracciare un gladio e uno scudo e di scendere sul campo e combattere contro i barbari. Superbo.
La trama è un continuo intrigo, finale per nulla scontato. Ne consiglio la lettura agli amanti del genere storico ma anche a chi, per la prima volta, vuole avventurarsi in un viaggio nel tempo e vivere per 350 pagine come un legionario della II legione augusta
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Coinvolgente
Un libro molto ben scritto, Scarrow e’ un grande conoscitore della storia dell’Antica Roma. La trama e’ avvincente e scorrevole e priva di momenti di pausa. con una descrizione molto accurata della vita nelle Legioni romane , ottima la descrizione delle battaglie .
Sicuramente non un capolavoro letterario ma un libro , mai banale, molto piacevole per chi ama il genere storico , senza particolari approfondimenti psicologici o filosofici.