Scandalo in casa Mitford
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IL TERZO CASO DELLE SORELLE MITFORD
E' fortemente sconsigliato leggere questa recensione se non si sono letti i volumi precedenti, perchè ci sono degli spoiler
A distanza di un anno dalla lettura del secondo volume di questa serie, ho ritrovato Louisa Cannon, la ragazza ha lasciato le sorelle Mitford per cercare un lavoro migliore e per riuscire ad essere più libera e autonoma. Ma le cose non sono andate come sperava, fa vari lavoretti tra cui la cameriera e la sarta, l'unica cosa positiva è quella che non deve rendere conto a nessuno di quello che fa e non deve chiedere il permesso per uscire la sera.
Il suo rapporto con il sergente Guy, si è fermato a due anni prima, Louisa non ha mai risposto alle sue lettere non perché non lo ami, ma perché ha paura di non essere alla sua altezza. Dopo aver provato senza successo ad entrare in polizia, Louisa si sente una "fallita" e non vuole cercare di riallacciare il suo rapporto con Guy. Lui dal canto suo è fidanzato con un'altra ragazza e pensa di averla dimenticata, ma capirà i suoi sentimenti solo quando la rivedrà.
Alla fine Louisa decide però di tornare a lavorare per Diana Mitford che si è sposata con Bryan Guiness e andrà a Parigi con i neo sposi in luna di miele.
Una serie di delitti sconvolgeranno la famiglia Mitford e Louisa dovrà fare i conti con i suoi sentimenti quando rincontrerà Guy, che sta investigando e cercando di risolvere i vari casi.
Questo romanzo è stato molto scorrevole e coinvolgente e migliore rispetto al secondo, l'intreccio crime lo trovo sempre molto semplice ma in questo caso è stato avvincente come il primo volume.
L'autrice intreccia sempre fatti e personaggi realmente accaduti ed esistiti con una parte romanzata e in questo la trovo davvero convincente.
Louisa è un personaggio inventato ma molto verosimile e ben costruito, apprezzo moltissimo che la protagonista sia una ragazza povera, del popolo e che fa un lavoro umile, è interessante conoscere come il suo punto di vista sulla società dell'epoca, sia diverso rispetto a quello delle Mitford.
Louisa è una ragazza intelligente, vuole migliorare la sua vita e la sua condizione sociale, ma il suo passato torna a bussare e non ha aiuti da parte di nessuno, è una donna alla soglia dei trent'anni che lavora ma che non ha la protezione di una figura maschile, siamo nel 1930 i pregiudizi nei confronti delle donne sono ancora molto forti.
Lo stile dell'autrice l'ho trovato molto lineare e semplice e non trovo in generale nulla di diverso rispetto ai precedenti volumi, quindi se il primo vi è piaciuto non avrete problemi con i successivi.