Lord John e una questione personale
Editore
Recensione della Redazione QLibri
Londra 1757
Se un mystery è di per sé puramente accattivante, l’Inghilterra georgiana e l’arguta indagine di Lord John Grey, ufficiale al servizio di Sua Maestà, testimoniano l’intima e necessaria unione dell’austerità con la licenziosità, che insieme ad enigmi, suspense e azione, compongono i caratteri peculiari di un giallo storico, dalle cui combinazioni e complicazioni si originano la sorpresa e la lode per i vittoriosi colpi di scena creati dalla Gabaldon e la conseguente ammirazione per un’opera ben scritta.
Diana Gabaldon, nel perseguire l’indagine della questione privata di Lord Grey, rappresenta la fumosa vita sociale della Londra del Settecento attingendo peraltro preziose informazioni inerenti la realtà omosessuale inglese e, nella fattispecie, londinese da rilevanti fonti letterarie.
Lord John, mai dominato dalla paura, in accordo con le esigenze della propria natura acuta e vivace, in base al riconoscimento del suo importante ruolo, sembra destinato a vivere un’avventura in cui possa toccare con mano il desiderio di potenza, l’amor proprio, il calcolo d’interesse, l’egoismo, ma anche la devozione, l’altruismo e la solidale armonia fra i compagni d’arme.
Per tale via, la Gabaldon riuscirà a catturare gli amanti del genere.
Buona lettura
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La strana cura del dottor Scanlon, un rosso tedesc
La strana cura del dottor Scanlon, un rosso tedesco per Lord John
Lord John e una questione personale
di Diana Gabaldon
Corbaccio Editore pagine 296 € 18,00
Siamo a Londra nel giugno del 1757 , il cadavere del sergente Tomithy O'Connell viene ritrovato abbandonato in riva al fiume nei pressi dei Docks.
Il Maggiore Lord John Grey è in casa ad occuparsi del futuro matrimonio di sua cugina Olivia con l'onorevole Joseph Trevelyan, nobile e politico ben in vista della city,quando viene chiamato ad indagare sul delitto.
Le sue doti di discrezione e tenacia sono molto apprezzate,ma Lord John, malvoletieri accetta il caso perchè la sua attenzione è tutta presa da una sconvolgente scoperta, fatta per puro caso,il futuro marito della sua amatissima cugina ha il mal francese, la sifilide,di questo l'ufficiale vuole essere sicuro per rompere,quale capo famiglia,il matrimonio.
Dunque ,come da prassi, Lord Jhon con l'esuberante collega Harry Quarry si reca dalla vedova del sergente per porgerle le condoglianze e i soldi raccolti fra i commilitoni come aiuto tangibile dell'esercito di sua Maestà. Giunto a casa O'Connell ecco il primo colpo di scena di una lunga sequenza che terrà i lettori col fiato sospeso fino all'ultima riga del thriller;la vedova Francine O'Connell non è sola,ma in compagnia del suo amante il farmacista Scanlon che l'ha curata e posta sotto la sua protezione dopo l'ennesimo pestaggio subito dal defunto marito.Lord John ,lasciata la vedova che ha ribadito il disprezzo per il defunto rifiutando anche i soldi dei colleghi e avendo saputo da Quarry che rumors interni al reggimento insinuano che Tim O'Connell fosse una spia al soldo dei Francesi , nonostante abbia molti dubbi sull'innocenza della coppia di adulteri, ritorna ad occuparsi di Lord Trevelyan che insegue durante un'uscita notturna,che si interrompe di fronte a Lavender House. Questa nobile e austera dimora apre un nuovo capitolo nella vicenda di Lord Jhon, molto più personale, molto più sconvolgente perchè lo spinge ad indagare nei meandri del proprio io,a riconoscere la propria omosessualità che è sempre un momento delicato per un uomo e soprattutto un soldato al quale hanno insegnato ad odiare i pederasti.
Gabaldon è straordinaria non solo per lo stile narrativo,il suo racconto ha il ritmo incalzante del giallo, la profondità del romanzo psicologico, la delicatezza del romanzo erotico ed una "maniacale" cura nella ricostruzione storica, arriva addirittura a corredare il thriller di una bibliografia che permette agli interessati di approfondire la storia dei costumi sessuali omo, etero e trans nell'Inghilterra del '700.
di Luigi De Rosa
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Interessante ma...
Questo volume è il primo di una nuova serie mystery ambientata nel 1757 a Londra e ha per protagonista (il punto di vista è il suo) Lord John Grey (personaggio già apparso nella serie Outlander della stessa autrice). Un ufficiale dell'esercito di nobili natali, corretto, intelligente, grande senso dell'onore, a volte impulsivo e sfuggente.
Non è necessario aver letto la serie Outlander e ogni libro è autoconclusivo anche se il protagonista resta sempre lo stesso.
Un protagonista maschile interessante e simpatico ma di cui si scopre ben poco in questo volume (stessa cosa vale anche per gli altri personaggi salvo poche eccezioni). L'autrice non si è soffermata molto sui sentimenti e le sensazioni provate dal nostro John, lasciando spazio al complotto e alla vita dell'epoca sia per quel che riguarda l'alta società che per i ceti poveri.
Passiamo invece al risvolto mystery che è sicuramente ben architettato ma poco convincente, eppure le premesse c'erano tutte (anche il finale aveva bisogno di qualcosa in più).
Nonostante questo, uno dei pregi per cui vale la pena leggere questo libro è la minuziosa e fedele ricostruzione storica (tratto distintivo di quest'autrice) e la capacità di far sentire il lettore parte dell'ambiente.
Scorrevole e con un tocco di umorismo che rendono la lettura più godibile.
Se sperate di ritrovare i protagonisti della serie Outlander, scene di intensa passione (tutto è lasciato all'immaginazione del lettore) o il classico risvolto romantico che vede coinvolto il protagonista resterete delusi.
Leggerò sicuramente il secondo volume per saperne di più.