Le notti di San Pietroburgo
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Nata a Ceylon, l'odierno Sri Lanka, Rosemary Rogers attualmente vive nel Connecticut. Definita dai maggiori quotidiani americani "la regina dei romanzi storici", ha scritto molti bestsellers di successo, pubblicati in tutto il mondo.
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Bellissima ambientazione.
Il romanzo inizia in un piccolo paese della Russia dove la giovane Emma Linley-Kirova, proprietaria di una locanda si ritrova di fronte alla scomparsa della sorellina Anya, apparentemente rapita da due sconosciuti. Emma è convinta che Anya sia stata raggirata con la falsa promessa di una vita di successo per poi essere invece venduta come schiava. Sola e disperata, Emma è disposta a tutto pur di ritrovarla, persino a stringere un patto con il demonio. Tramite alcune conoscenze raggiunge la misteriosa città di San Pietroburgo per incontrare Dimitri Tipov, il temuto Re della malavita russa conosciuto come lo Zar dei Miserabili, che pare essere l’unico che può aiutarla.
Bellissimo, potente e immensamente ricco Dimitri ha tutto ciò che si può desiderare, eppure il suo unico scopo nella vita è vendicarsi del malvagio padre ed Emma è un delizioso mezzo per raggiungere i suoi fini. Naturalmente Dimitri non rivela a Emma i suoi intenti e insieme partono per un lungo e pericoloso viaggio che inizia tra le scintillanti sale da ballo della Russia, attraverso l’elegante Inghilterra e si conclude nelle assolate strade del Cairo.
Durante il viaggio Dimitri inizia ad ammirare la dolce e coraggiosa Emma costringendolo a scegliere tra la sua tetra ossessione di vendetta e una promessa d'amore.
“Le notti di San Pietroburgo” è un romanzo storico dal ritmo incalzante. Non manca nulla, ci sono avventura, intrigo, romanticismo e amore. La trama è ricca di colpi di scena e rocambolesche avventure che portano i protagonisti da una parte all’altra del mondo. Il tutto condito da una curata descrizione storica e un dialogo serrato che non concede spazio alla noia.
Questo libro è l’ultimo capitolo di una trilogia (1-Alla corte dello Zar / 2- La figlia dello Zar)tra i quali c’è un preciso filo conduttore basato non soltanto sui personaggi ma anche sui fatti. Pertanto, anche se si possono leggere singolarmente, il mio consiglio è quello di seguire l’ordine delle pubblicazioni.