La ragazza in blu
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Caldi toni miele e oro
Il protagonista di questo splendido libro è un quadro ed il libro è un insieme di racconti, ciascuno dei quali ci offre uno squarcio della vita di una persona o di una famiglia che nel corso dei decenni lo ha, per un certo periodo di tempo, posseduto ed amato oppure odiato. L'idea è molto originale, soprattutto perchè ognuno vede nel medesimo dipinto particolari che lo colpiscono più di altri, come la grazia della mano abbandonata sul grembo, l'occhio che sembra una perla, il viso che emana luminosità, lo sguardo che fa apparire questa ragazza assorta e pensierosa. Personalmente sono stata sedotta dal fascino che emana questo dipinto ed ogni volta, ammirando il quadro dopo un racconto, ho scoperto la bellezza di un nuovo dettaglio: il blu giacinto, i toni caldi del miele e dell'oro, la sensazione di innocenza assoluta e di calma profonda, l'atmosfera quieta, raffinata e contemplativa. I racconti che ho preferito sono stati "Le massime di Erasmo" e "Splendore mattutino" ed ho amato molto anche gli ultimi due che, tornando indietro nel tempo, mi hanno raccontato come questo quadro è nato, dal punto di vista del pittore e dal punto di vista della ragazza raffigurata. Un libro che ha davvero una luce speciale.
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Opinione inserita da p.luperini 04 Febbraio, 2013
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IN UN DIPINTO TANTI DIPINTI DIVERSI
Un quadro e tanti proprietari che ne apprezzano la bellezza in vari momenti storici.
Romanzo gradevole e geniale a suo modo ma con una ricostruzione storica secondo me un po' troppo semplicistica. Il romanzo è a suo modo geniale nella trama ma troppo superficiale. I personaggi sono poco più che abbozzati anche perché il vero protagonista è in quadro che l'autrice dice di Veermer .
Belli anche i diversi modi di descrivere il quadro, puntando ogni volta ad un aspetto diverso del dipinto.
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La ragazza in blu
Molto interessante l'idea di ripercorrere a ritroso la storia di un quadro e dei vari personaggi che lo hanno posseduto , fino ad arrivare all'autore del dipinto . La storia fa da sfondo, si passa dalle persecuzioni antisemite degli anni Quaranta all' inondazione del 1717 in Olanda fino al momento in cui Vermeer avrebbe dipinto la figlia.
Romanzo piacevole, ben scritto.
