La quarta verità
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Iain Pears è nato nel 1955 e vive a Oxford. Giornalista e storico dell'arte, ha ottenuto con La quarta verità un grande successo internazionale. Da tempo, tuttavia, si era conquistato un posto di rilievo tra i maestri della narrativa gialla grazie alla serie di mystery ambientati nel mondo dell'arte e «interpretati» da Taddeo Bottardi, Flavia Di Stefano e Jonathan Argyll.
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Opinioni inserite: 1
Quanto possiamo essere diversi ...
Quando ho iniziato la seconda parte del libro mi sono trovato un po' spiazzato, devo dirlo. Incuriosito, ho proseguito nella lettura continuando ad apprezzare la capacità dell'autore di rappresentare un modo di pensare e di considerare il mondo ed i rapporti fra le persone diverso da quelli del mio tempo quanto possono essere diversi fra loro un batterio ed una megattera.
Il giallo, di per sé, è gradevole, ma non direi di più. Non sono un amante dei gialli.
Davvero intrigante la presentazione delle quattro verità, quattro modi di vedere la realtà così diversi fra loro da farmi pensare che la verità non esiste: esistono i fatti, ma appena iniziamo a raccontarli diventano la nostra verità.
Quindi, tre buoni motivi per leggere questo libro.
Un giallo carino.
La presentazione di un modo di pensare che dovrebbe essere vicino al nostro, visto che riguarda gli esseri umani, e che pure è invece così ... alieno.
Uno spunto per pensare a ciò che con sicurezza definiamo verità, ma che è solo la nostra verità.
