Io confesso Io confesso

Io confesso

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Un negozio nel cuore della vecchia Barcellona, pieno di oggetti antichi e manoscritti rari. È qui che, alla metà del ‘900, Adriá Ardèvol cresce sotto lo sguardo del padre antiquario, uomo dal cuore freddo e dai molti segreti. È intelligente, Adriá, forse troppo, e lo studio costante lo porta, nel volgere di pochi anni, a imparare tredici lingue e a suonare il violino come un virtuoso. Ma il giorno in cui il padre Fèlix muore assassinato per strada, sarà proprio il violino - un prezioso Storioni del 1700 che il ragazzo ha scambiato con uno strumento di nessun valore - a risvegliare in Adriá il sentimento di una colpa che ha radici lontane, e che forse ci riguarda tutti. Perché sono gli oggetti - lo Storioni, una medaglietta d’oro del Medioevo, un vecchio cencio sporco e strappato - a spalancare le porte del passato, e a convocare i testimoni dimenticati di una storia densa di violenza e sopraffazioni, che dalle torture dell’Inquisizione ai convogli piombati di Auschwitz si ripete inesorabile attraverso i secoli.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Io confesso 2013-01-10 12:48:34 Fonta
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
Fonta Opinione inserita da Fonta    10 Gennaio, 2013
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

STRANO..NON CI SONO ALTRE PAROLE

Un libro "stano", scusate la banalità ma, non saprei atrimenti come definire quest'opera di Jaume Cabrè.

Jaume Cabrè è uno scrittore catalano conosciutissimo ed apprezzato specialmente a Barcellona, lui scrive solo in lingua catalana ed i suoi libri sono spesso e volentieri ai primi posti nellleclassifiche della città. Qualcuno lo paragona un po' al nostro Camilleri, forse più per le caratteristiche linguistiche che per il genere letterario, anche se io ad onor del vero l'ho conosciuto solo per quest'opera.

Mi sono avvicinato a questo libro grazie ad un giornalista locale ed ad una mia collega che hanno avuto modo di vedere l'autore nella mia valle, dove ha presentato il libro. La domanda è d'obbiglo, come mai un autore che vende milioni di copie parte a presentare la sua ultima fatica in Italia, in un paesello come Predazzo e non in una super libreria di città? Perchè da qui parte la sua storia, da un albero: da un abete rosso della valle di Fiemme, pianta rinomata in tutto il mondo per le sue proprietà acustiche, il suo legni nelle mani di sapienti liutai ha prodotto viole, violini e violoncelli di qualità eccelsa.

Ed è propio un violino, chiamato Vial, il protagonista nascosto di quest'opera. Un violino e la sua storia, dal pezzo di legno che parte appunto da Predazzo, arrivando poi a Cremona nelle mani del violinista Lorenzo Storioni, approdando infine a Barcellona nelle mani dell'antiquario Felix Ardèvol, passando per Auschwitz e per duelli sanguinosi.
Questo violino ed il suo suono ammaliatore, porteràil lettore attraverso i secoli ed attraverso il Male, elemnto comune a tutto il suo percorso, intriso di invidie, odio e violenze, senza mai cadere nell'esagerazione o nella degenerazione letteraria del tramine.

E proprio al figlio di Felix, lo studioso Adrìa, l'autore da il compito di "confessarsi" in una lettera all'amata, e di raccontare tra le sue righe le storie di chi ha visto, ha sentito o ha avuto dei contatti con il violino.
Un racconto strano, come dicevo, dove capiterà che ad una domanda posta nell'attualità risponda un soldato tedesco nel 1940 e la cui controrisposta venga da un monastero medioevale in Francia.

Ho letto questo volume di 769 pagine in poco più di due settimane, tra una festività e l'altra e devo ammettere che questo è il tempo massimo che può esser dedicato a questo libro. Il continuo susseguirsi di vicende, personaggi e fatti non ammette pause lunghe o altri libri letti in contemporanea, pena la perdita del filo e dei discorsi.
L'autore passa dalla prima persona al discorso indiretto sempre riferendosi alla stessa persona, inserisce personaggi secondari che poi svaniscono, spiazza il lettore con vicende che vengono poi chiarite molte pagine dopo...

..come vi dicevo, un libro "strano", a tratti mi ha catturato, a tratti vi confesso (io stavolta) mi ha n po' annoiato, ma mi è piaciuto leggerlo e conoscere un autore nuovo, dallo stile singolare e molto interessante.

Lo consiglio, ricordandovi che "strano" e "particolare" sono due aggettivi che derivano da una soggettività evidente.

Buona lettura

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
150
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu