Immortale
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Libro Bastardo!!
Prometteva bene, davvero bene. Scene iniziali atipiche, cenni storici apprezzabili, personaggi ben delineati, ma poi?
Un accumulo di informazioni e di eventi assolutamente inutili, ma soprattutto trascinati fino all'esasperazione; 500 pagine di pura futilità, in cui sono stati scritti dialoghi pseudo-filosofici, ripetuti periodi di vita del personaggio che non coloriscono la vicenda come avrebbero dovuto e principalmente un finale che non appaga per niente le pene sofferte in 500 pagine.
Luca Bastardo, protagonista della storia, sembra essere una persona alquanto camaleontica, che sembra voler ricreare e rimodellare la propria esistenza in base agli eventi ed alle situazioni. E' stato dottore, alchimista, viaggiatore, collezionista, ecc ecc ecc... mille volti per un solo viso.
Queste numerose esperienze l'hanno portato a legarsi a tanti personaggi storici come Leonardo, Cosimo e Lorenzo de Medici, Giotto, Petrarci e chi più ne ha ne metta. Leggendo tutto ciò ho avuto la sensazione che la scrittice avesse voluto sbattermi in faccia la sua cultura, la sua conoscenza in ambito storico, il quale, effettivamente, è stato tracciato sì, ma senza maestria o senza quella bravura che dovrebbe essere consona agli storici coi controca**i.
Le sue descrizioni sono illusorie: stracolme di stupidi elenchi che possono durare la bellezza di una pagina circa, e sinceramente avrei potuto farne a meno – già dal primo elenco.
“L'Immortale che cerca l'amore” : un po' patetica come cosa, non trovate? O almeno scontato.
Avrei molto da ridire...
Di conseguenza la smetto qua, altrimenti potrei discostare troppo i lettori nel prendere tra le mani questo libro; non voglio essere la causa del fallimento della Slatton ;))
Indicazioni utili
l'ultimo immortale..........
Firenze,quattordicesimo secolo.Luca Bastardo è un piccolo orfano che vive in strada tramite mille espedienti,in una città che è allo stesso tempo una culla per l'arte ma anche per il degrado e la perdizione.Bellissimo e indifeso, si ritroverà progioniero e schiavizzato in un bordello,dove conoscerà il suo antagonista,il tenuario Bernardo Silvano, uomo di crudeltà sconcertante.Ma Luca è speciale e negli anni di prigioniatroverà in sé la forza per riscattarsi,perchè Luca è una creatura fatata, e il tempo sembra essersi scordato di lui....Dopo la fuga troverà ospitalità da un medico ebreo, e comincerà la sua lunga ricerca per scoprire il mistero della sua nascita e della sua stirpe,inseguito dall'inquisizione.Due secoli ricchi di avventure e incontri con personaggi che hanno fatto la storia, da Giotto a Leonardo,da Cosimo de Medici a Petrarca,Boccaccio e Botticelli,presentati come parte integrante delle vicende di Luca.Un mix di storia e fantsy,dove la peste e la congiura dei pazzi si mescolano coi segreti dell'alchimia e della misteriosa setta dei catari.
Un libro scorrevole e divertente, una sorta di fiction, dove l'unica pecca è lo stile ancora un pò acerbo della Slatton,al suo primo romanzo.