Narrativa straniera Romanzi storici Il viaggiatore del secolo
 

Il viaggiatore del secolo Il viaggiatore del secolo

Il viaggiatore del secolo

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Germania, XIX secolo. Nella sperduta cittadina di Wandernburgo approda una notte Hans, giovane traduttore giramondo. Quella che sembra una tappa nel suo viaggio si trasforma nella più inesorabile e splendida delle trappole: l'incontro con un circolo letterario e con un saggio suonatore di organetto; una catena di misteriosi delitti; e soprattutto l'amore memorabile per Sophie, donna profondamente sensuale e intellettualmente stimolante, un amore che farà "tremare letti e libri": tutto lo trattiene in questo luogo bizzarro e senza confini, dove le strade cambiano sempre posizione e da dove nessuno sembra sia mai riuscito a ripartire. Facendo eco a Goethe, Borges, Calvino,"Il viaggiatore del secolo" propone un ambizioso esperimento: leggere l'Ottocento con lo sguardo del ventunesimo secolo.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il viaggiatore del secolo 2013-10-23 11:01:38 lupemanaje
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
lupemanaje Opinione inserita da lupemanaje    23 Ottobre, 2013
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'ottocento contemporaneo

Hans, traduttore e viaggiatore, si trova casualmente a passare per Wandernburgo, un'anonima cittadina tedesca dell'Europa post napoleonica. Non pensa assolutamente di fermarcisi a lungo, lui ha ben altre mete che lo attendono, eppure qualcosa lo trattiene. Il reticolo di viuzze che sembrano cambiare posizione ogni giorno sfugge a qualsiasi memorizzazione e affascina; l'aria, la luce, lo scorrere del fiume sembrano impedirgli di allontanarsi. Nell'angolo della piazza un anziano suonatore di organetto restiste alle intemperie per far vivere la sua musica, e tra un minuetto e una polacca intrattiene Hans con parole sagge, serene e misteriose.
Le invisibili catene che lo legano a quel posto divengono ancora più solide quando viene introdotto quasi per caso al salotto letterario di una famiglia in vista di Wandernburgo, dove Hans soccombe al fascino della bella Sophie e stringe una fraterna amicizia con lo spagnolo Alvaro.
Tra incontri segreti con l'amante, nottate passate a chiacchierare nella grotta del suonatore, dibattiti filosofico-politico-letterari con i nuovi conoscenti, trascorre un anno in cui Hans è continuamente sicuro di ripartire presto.
Sullo sfondo, nelle notti umide e nebbiose, misteriosi stupri turbano la quieta cittadina.
Il libro è incredibilmente affascinante: sembra di essere catapultati in una classica vicenda da romanzo dell'ottocento, ma lo stile e lo sguardo sono quelli del XXI secolo. E' come se Neuman avesse deciso di scrivere un classico dicendo e vedendo finalmente tutto ciò che i suoi colleghi del passato dovettero tacere, per pudore, censura o semplicemente per effettiva ignoranza del futuro.
Lo stile è impeccabile e si adatta perfettamente all'opera, sembra anzi che venga esso stesso modellato dalle vicende. Si alternano nel lettore rabbia, tenerezza, allegria, e paradossalmente è il personaggio più povero ed emarginato ad avere uno sguardo più profondo e sereno sull'esistenza, mentre emerge chiaramente tutta la futilità dei fronzoli della nobiltà. In questo senso un personaggio riuscitissimo, a mio parere, è il promesso sposo di Sophie, tanto ricco e vanitoso quanto ignorante e patetico.
Neuman è bravissimo a far intuire il carattere di ognuno attraverso le sue parole e lo scambio di battute che ha con gli altri. Le descrizioni dei paesaggi sono a dir poco poetiche.
Un romanzo da leggere e vivere. Personalmente ho anche la fortuna di avere dedica e autografo del simpaticissimo Andres Neuman. Più di così!

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu