Il piacere degli uomini
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La trama e le recensioni di Il piacere degli uomini, romanzo di Kate Williams edito da Mondadori. Londra, 1840. Catherine Sorgeiul, una ragazza di 19 anni fragile e con un passato familiare misterioso, vive in totale isolamento con uno zio eccentrico nel quartiere di Spitafields. Una serie di orribili delitti di giovani ragazze colpisce l'East End londinese a due passi da casa sua: le vittime vengono ritrovate tutte con il petto squarciato e la bocca piena di capelli. Catherine inizia a interessarsi in modo morboso a questa tragica vicenda, convinta di avere la chiave per risolvere il mistero. Mentre Londra precipita nel panico e quando l'assassino è ormai vicinissimo a lei, Catherine si rende conto di essere finita in una spirale di tradimenti, inganni e terrore che travolgeranno lei e chi le è vicino. Kate Williams ha studiato a Oxford e attualmente insegna alla Royal Holloway University di Londra. Tra i massimi esperti dell'epoca vittoriana, è autrice di alcune opere di argomento storico, consulente radiofonica e televisiva e collabora a programmi di approfondimento storico della BBC di grande successo.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 2
Una storia gia sentita
Una storia già sentita, omicidi di prostitute e giovani donne nella Londra vittoriana. La lettura è poco scorrevole, numerose pagine con noiose descrizioni e un continuo e confuso cambio di narratore.
Indicazioni utili
UNA GRANDE DELUSIONE
Che dire di questo libro, l'ho comprato a scatola chiusa, senza aver letto neanche una recensione, attratta dalla copertina, che è senza dubbio è l'unica cosa bella del romanzo. La storia è narrata in maniera terribile, l'autrice passa da una storia a un'altra in continuazione, non facendoti capire chi è il narratore, in quel capitolo. La protagonista è senza dubbio un'inetta che non ha niente di meglio da fare che immedesimarsi in un serial killer descrivendo con particolari inutili, atti di violenze e stupri ai danni di giovani donne. Non sopporto la violenza, ecco perchè questi particolari li ho trovati eccessivi e soprattutto non fondamentali ai fini della storia. Lo sconsiglio fortemente, anche perchè vengono messi in evidenza gli aspetti più moralmente degradanti del 1800. Un consiglio per chi lo volesse comprare ugualmente; alla fine del libro è presente la nota storica, non la leggete prima di finire il romanzo, poichè l'autrice cita il nome dell'assassino.