Narrativa straniera Romanzi storici I fratelli Oppermann
 

I fratelli Oppermann I fratelli Oppermann

I fratelli Oppermann

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Questo straordinario romanzo, la storia di un’agiata famiglia di ebrei tedeschi travolta dall’avvento del nazismo, rivela contenuti quasi profetici nel descrivere gli avvenimenti storici, pur essendo stato pubblicato nel 1934. Una società̀ ora inconsapevole, ora politicamente impreparata, ora volutamente cieca di fronte alla Storia assiste all’affacciarsi del nazismo nella Germania degli anni Trenta: passato e futuro si fondono nella saga degli Oppermann, che da cittadini benestanti ed emancipati di una Berlino all’avanguardia precipitano nel vortice di una tragedia reale, fatta di svastiche, camicie brune, discriminazioni, inganni e tradimenti.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
I fratelli Oppermann 2014-09-17 08:41:04 luvina
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
luvina Opinione inserita da luvina    17 Settembre, 2014
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I fratelli Oppermann

Questo bellissimo romanzo è particolare sotto diversi punti di vista; non fu scritto dopo l’Olocausto ma prima, durante addirittura, quando di tutto quello che succedeva agli ebrei nel Reich e poi via via in Europa non si sapeva nulla. L’autore di origine ebraica esiliato nel 1933 in Francia e successivamente negli Stati Uniti, ha voluto descrivere in tempo reale l’enormità di ciò che stava accadendo in Germania dopo l’avvento di Hitler al potere. Il romanzo uscì nel novembre 1933 in lingua tedesca in Olanda per poi avere subito traduzioni in quasi tutte le lingue europee ed arrivò clandestinamente anche in Italia come ci racconta primo Levi, dove non fu pubblicato dalla Mondadori per un verosimile veto di Galeazzo Ciano. E’ anche, o forse soprattutto, “un libro di dolore” come lo recensiva una rivista ebraica del tempo e credo che nessun’altra definizione sia più appropriata di questa.
La saga di questa famiglia tedesca di ebrei borghesi prende l’avvio nel novembre del 1932 per concludersi verso la fine del 1933; il libro è suddiviso in tre parti Ieri Oggi Domani, anche se adesso sappiamo che quello che l’autore immaginava potesse succedere nel Domani è stato superato da una barbarie ancora più atroce, la Soluzione Finale, della quale ancora non si sapeva quasi nulla.
La storia narra le vicende dei quattro fratelli Oppermann (Martin, Gustav, Edgar e Klara) e di quelli che gli sono vicini come il commesso Wolfsohn, la moglie goi di Martin, il cognato Lavendel. Gli Oppermann sono agiati, eredi di Immanuel Oppermann fondatore di un grande mobilificio che produce in serie ed arreda quasi tutte le case della piccola borghesia del tempo del quale si occupa ora Martin, Gustav è un letterato mentre Edgar è un otorinolaringoiatra di fama internazionale. All’inizio non pensano che la situazione sia grave, provano a rimediare cambiando il nome al mobilificio (Germanico) fatto ormai bersaglio di razzismo, fanno affidamento sulla loro storia e il loro prestigio di tedeschi ma a poco a poco tutto precipita. Tranne alcuni più illuminati, non solo non riescono a vedere i prodromi dell’immane tragedia che di lì a breve li avrebbe colpiti ma non credono nemmeno a coloro che cercano di metterli in guardia. Senza quasi accorgersene si ritrovano a vivere in un ambiente ostile, popolato da urla, svastiche, camicie brune, vengono fatti oggetto di discriminazioni, rivalse e meschine vendette da parte di coloro che ora si sentono superiori con l’avallo del nuovo partito al potere al quale era arrivato cavalcando il malcontento delle classi medie e dei disoccupati.
Subito dopo l’incendio del Reichstag (febbraio 1933) la situazione peggiora, l’epilogo sarà tragico: Berthold, figlio di Martin, si suiciderà per le angherie subite da un professore nazista, Ruth, figlia di Edgar, partirà per TelAviv, tutti gli altri saranno condannati alla diaspora in Europa o negli Stati Uniti o a morire per aver voluto conoscere l’orrore.
Leggendo questo romanzo si ha la sensazione che poco alla volta cali su di noi una coltre opprimente, che toglie il respiro, un oscuramento della luce di una speranza che sappiamo non esserci stata e, calandoci in quest’atmosfera si può tentare di riuscire a concepire l’inconcepibile, quello che è stato tolto a questi esseri umani protagonisti loro malgrado della Storia.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Le furie di Venezia
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
La regina dei sentieri
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il fantasma del vicario
La grande fortuna
Sabotaggio
Nuove abitudini
Linea di fuoco
L'ufficio degli affari occulti
Il mago
La moglie del lobotomista
La guerra di H
Il canto di Calliope
L'aria innocente dell'estate
Max e Flora
Rincorrendo l'amore
Giochi proibiti
Il canto di Mr Dickens
I Netanyahu