Gli angeli muoiono delle nostre ferite
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Un pugno nello stomaco
La lettura di questo libro è un pugno nello stomaco, come quelli che sa assestare Turambo, un pugile diventato adulto tra gli stenti e la povertà di una Algeria alla ricerca della propria identità, della propria libertà. Così questo bambino dolcissimo, curioso, intelligente, cresce nella ricerca di una vita migliore, inseguendo il sogno di diventare campione del mondo di pugilato, e lo sfiora. Ma i due valori di riferimento, le due uniche cose che contano, quelle che rappresentano la risposta ad una vita di stenti e all'orrore della grande guerra, sono per lui l'amore e l'amicizia, che insegue tra il dolore stretto tra i denti e l'utopia di un ring. Tuttavia talvolta i nostri angeli muoiono delle nostre ferite, mentre restiamo intenti a curarle, in attesa di prendere decisioni importanti stringendo le loro mani. E la vita senza angeli è il calvario dell'umanità.
Bellissimo, toccante, unico. Un romanzo da leggere.