Désirée
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Il primo amore non si scorda mai
La scelta di questo libro nel mio caso non è stata casuale...ho trascorso le vacanze in Corsica e cercavo un libro che parlasse di Napoleone; cercando cercando, mi sono imbattuta nel libro Désirée che, nella mia ignoranza non sapevo fosse stata il primo amore di Napoleone.
Leggendo, oltre ad aver fatto un ripassino di storia (che non fa mai male), ho scoperto che la giovane Bernardine Eugénie Désirée Clary era figlia di un facoltoso venditore di sete e da Marsiglia è riuscita a diventare la Regine di Svezia e Norvegia.
Il libro risulta essere il diario segreto della giovane Clary che incomincia a scrivere del suo primo amore e di tutti i cambiamenti che l'hanno portata a diventare regina. Una ragazza nata in una famiglia di repubblicani si ritrova ad essere la moglie del re.
Il libro, ovviamente, risultando un diario è romanzato; comunque la Selinko prima di realizzarlo si è documentata sulla famiglia reale e sulla storia della Regina Desideria.
Una storia molto interessante che ci fà capire che il destino che ci tocca a volte non ce lo siamo proprio cercato ma comunque lui ha deciso per noi. La descrizione sullo stile di vita delle varie corti, in particolare su quella francese, mi fa capire che purtroppo dal passato invece di imparare e correggere gli errori..li copiamo, dove tira il vento andiamo...a buon intenditore poche parole...
Lo consiglio! Il libro è lungo ma si legge velocemente, la scrittrice ha inserito un sacco di passaggi che lo rendono piacevole e non pesante.
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libro interessante ma troppo romanzato
Interessantissino il periodo storico, almeno a me ha sempre interessato il periodo rivoluzionario e quello immediatamente successivo del Direttorio, Consolato e Impero. Trovo pero' che il libro è indubbiamente assai romanzato: tutte queste serate in cui Eugenia Desireè si reca nottetempo da Napoleone in cerca di grazie o favori di quei tempi mi sembra un po' strano...Per non parlare della sera del divorzio di Napoleone da Josephine(Rose Tasher La Pagerie, vedova del Visconte De Beauharnais), in cui l'autrice fa accorrere la sua eroina a consolre, sempre nottetempo, Josephine.
Oltretutto direi che com romanzo è molto fazioso, poichè in esso trapela proprio l'odio, oserei dire pero' quasi l'invidia , dei Bernadotte nei confronti di Napoleone, descritto come un presuntuoso megalomane, parvenu circondato da una famiglia di pezzenti, mentre Josephine fa la figura della prostituta, cosa che non credo assolutamente, doveva essere invece una donna charmante piu' che bella, sopravvissuta fra l'altro alla tragedia del primo marito e scampata al patibolo grazie all'esecuzione di Robespierre e alla fine del Terrore. Sarà indubbiamente stata una donna che ha dovuto usare il suo fascino e le sue grazie per poter sopravvivere , da vedova per di piu' aristocratica,ovviamente, in un ambiente del genere.Ma da qui a farla apparire come una volgare sgualdrina quando oltretutto deve essere stata una donna di una profonda bontà e generosità, che si è sempre prodigata per gli altri e ha amato i propri figli , che hanno vissuto la tragedia della decapitazione del padre, con tutta se stessa.
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veramente bello!
il viaggio nel diario di una delle grandi Donne del passato!fin da principio si prova simpatia per questa piccola ragazzina che compensa la statura con un carattere semplice ma deciso!!!dopotutto chi altro poteva conquistare il grande Napoleone???
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Un capolavoro
La scrittura in prima persona permette di entrare velocemente nel contesto storico e nella figura (meravigliosa!) della protagonista. Ammirevole l'approfondimento storico di cui è intessuto il romanzo, certi particolari li ho ritrovati esattamente fedeli alle biografie ufficiali di Napoleone (personaggio altrettanto centrale nella vicenda). Piaciuto a tutti quelli/e a cui l'ho consigliato.Imperdibile.
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Epico
Se è vero che l'autrice ha impiegato cinque anni per effettuare le ricerche necessarie alla stesura del libro, bisogna dire il risultato è buono, dando l'impressione che tutto sia attendibile e che ogni dettaglio si incastri con la storia conosciuta ai più. Lo stile scorrevole e l'incalzare della storia lo rendono una piacevole lettura e il personaggio di Desireè è uno di quelli che non si vorrebbe mai separarsi.