Riflessi di te. Crossfire Trilogy
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Opinioni inserite: 6
MEGLIO DEL PRIMO, MA ANCORA TROPPO INCASINATO
Nel secondo libro la Day abbandona l'ispirazione di Ana e Christian, meno male! Rispetto al primo libro, questo l'ho trovato più carino, ma ancora troppo incasinato.. Le scene di sesso sono state minori e la storia è stata più avvincente.. Non dico che mi è piaciuta la storia, ma almeno abbiamo fatto un passo avanti..
SPOILER SUL FINALE
Ora spiegatemi: 'sto Nathan non si è mai fatto vivo nel giro di 8 anni e ora di colpo perseguita Eva, arrivando a tal punto da volere ucciderla e picchiare l'amico? E in più la polizia scopre che Gideon lo ammazza e decide di archiviare il caso semplicemente perchè lui è un uomo ricco e bravo, mentre l'altro era un povero pervertito psicopatico? Inoltre, dai, anche Eva scopre che è stato il suo ragazzo a fare uccidere il fratellastro e lo ringrazia come se niente fosse? Per carità, Cross ha agito solo per il bene di Eva, ma io non credo riuscirei a far finta di niente se il mio fidanzato uccidesse qualcuno, a prescindere dalla crudeltà della vittima o dall'odio che provo verso essa! Bah, il finale non può essere per niente credibile..
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Starà scherzando?
Credevo davvero che A nudo per te fosse il peggior romanzo erotico che abbia mai letto in assoluto, poi è arrivato il secondo capitolo ed ho capito che c'è di peggio.
Le critiche che ho già avanzato nella recensione di A nudo per te restano valide anche per questo secondo libro: è volgare, vuoto, privo di trama, di senso o anche solo di un minimo filo logico. Ma la cosa peggiore in assoluto è il finale!!!
SPOILER SUL FINALE!!! NON LEGGETE OLTRE SE NON VOLETE ROVINARVI LA LETTURA!!!!
No, dunque, fatemi capire, un omicidio viene fatto passare come un atto d'amore??? Ma che è, scherziamo??? E sarebbe niente, resta pure impunito perché tanto il morto era un disgraziato e l'assassino non è seriale. Aaahhhhhhh beh ma allora!!!!!!!
Giuro, credo di non aver mai letto qualcosa di tanto abominevole.
Continua a restarmi la sensazione che la day abbia preso 50 sfumature e un vocabolario dei sinonimi, abbia aggiunto una buona dose di grettezza, tolto tutto il buon senso e calcato la mano nella speranza, forse, di eguagliare il suo diretto concorrente per quanto riguarda le vendite.
Quando leggo che questo romanzo viene definito romantico prendo il vocabolario e controllo sempre che il termine romantico non abbia cambiato definizione nel frattempo. È vergognoso che i due protagonisti vengano presentati e giustificati come innamorati. Sono psicopatici, è ben diverso!!!
Penso proprio che se il terzo volume tardi tanto ad arrivare, nonostante i continui annunci di pubblicazione, un motivo ci sia. " Forse" non è esattamente quel gran fenomeno che si diceva fosse.
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Nessuna sintonia con Gideon Cross
Nessuna sintonia con Gideon Cross e nemmeno con la protagonista.
La storia non decolla, non mi coinvolge.
Eva non è un personaggio femminile di cui sentirò la mancanza.
Forse non è il giusto periodo per leggerlo oppure forse è troppo sotf, ma, al momento, questa trilogia non mi prende. Comunque, lo ammetto non è mai consigliabile cominciare dal secondo romanzo ;-)
Avrei dovuto iniziare da A nudo per te.
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Gideon Cross induce grave dipendenza
Il segreto per affrontare la Cross Fire Trilogy è spegnere temporaneamente le sinapsi e godersi una lunga sequela di amplessi selvaggi, intervallati da qualche fastidioso - ma per fortuna breve - scambio di battute (che non siano, ovviamente, passaggi narrativi essenziali come “Eva, vieni per me.” o “Riempimi”). Se accettate volontariamente di immergervi in una trama surreale con personaggi tarati su unico pensiero, questi romanzi possono tranquillamente offrire qualche ora di spasso fine a sé stesso.
Alla fine del primo episodio, avevamo lasciato la disinibita, bella e viziata Eva Tramell fidanzata con Mr. Tenebroso e Fatale, alias Gideon Cross, ultramiliardario con occhi blu e labbra sensuali e perverse, nonché dotato di un corpo insaziabile fin dal mattino ("Gideon si svegliava pronto a conquistare il mondo, e gli piaceva iniziare il suo dominio con me. Quanto ero fortunata?").
I due stanno insieme da un meno di un mese, ma sono eternamente surriscaldati e con resistenza mitologica. Persino il terapeuta di coppia azzarda a consigliare dieci minuti di pausa, ma viene rapidamente ridotto al silenzio. Limousine, ascensori, hall di grattacieli, taxi, tra la folla: se girate per Manhattan, occhio, perché i due potrebbero essere lì ansanti e in agguato.
Il dramma della coppia si compie quando ad Eva arriva il ciclo: Gideon, che ha sempre avuto storie usa e getta e non è mai stato di fronte, in ventinove anni, alla possibilità di dover saltare le trentaquattro sessioni di sesso quotidiane perché, semplicemente, “lei non può”, va in crisi. Sono giorni duri (o meglio – e scusate se son cattiva – solo Gideon è duro e lo rimane, perché Eva “non può”).
Ma questo è un vero piatto ghiotto, tutto da gustare. E infatti la superba perfidia della Day pensa bene di inserire un ulteriore competitor bollente con Brett, un boy-friend del passato, ora astro nascente del rock, il quale, mentre i nostri due assistono al concerto e stanno pompando in prima fila contro le transenne, attacca a cantare il suo hit di un tempo “Eva, per favore. Sono in ginocchio.”
Naturale che il nostro miliardario ultrapossessivo e maniaco del controllo vada fuori di testa!
E non dimentichiamo che Eva deve ancora risolvere i problemi del coinquilino Cary, il modello da urlo, bisessuale e un po’ indeciso, e che ha pur sempre un fratellastro squilibrato alle calcagna…
Tralasciando il fatto che non si comprende come Cross abbia fatto a divenire il venticinquesimo uomo più ricco del mondo, o come riuscirà a mantenere i suoi averi, posto che passa praticamente tutta la giornata a sollazzare Eva, controllare Eva, telefonare ad Eva, spiare Eva, ecc., non mi sento di essere così negativa con questo tizio schifosamente sexy e ricco, che alla fine è semplicemente mosso da un maldestro senso di protezione.
In ogni caso, e forse esprimo un’aberrazione, questa trilogia mi piace molto ma molto di più delle 50 sfumature. Senza dubbio anche questo secondo episodio è, come il primo, un becero trattato animalesco, molto sudato e senza alcuna pretesa intellettuale, però non si riesce a smettere di leggerlo. Gideon Cross crea DAVVERO dipendenza…
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In netto miglioramento...
In netto miglioramento...il primo libro della trilogia l'ho trovato sgradevolmente scopiazzato da Cinquanta sfumature, deludente! Mentre questo libro e' decisamente migliore! La storia prende una direzione un po' più originale, sempre tenendo conto che i personaggio ovviamente ricordano Christian e Ana, ma almeno la storia e' diversa, interessante, un finale inaspettato...
Molto scorrevole da leggere, l'ho divorato. Stavolta i termini di descrizione delle scene piccanti sono meno volgari in più occasioni, tranne in alcune eccezzioni nelle quali, se si può, e' più volgare che nel primo. C'è uno smisurato utilizzo della parola "scopare" come se il dizionario dei sinonimi e contrari non esistesse! A parte ciò l'ho trovato davvero piacevole, intrigante! Adesso aspettiamo il terzo libro...sperando che mantenga una linea diversa e che non ci sia il classico matrimonio con gravidanza annessa dopo due mesi che si conoscono. Leggetelo!!!!
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VI PREGO NO.
il titolo è qualcosa di spaventoso. in inglese è "reflected in you" quindi diciamo che si sarebbe potuto benissimo trovare una traduzione in italiano che meglio rendesse l'idea e non stonasse come questa.
Ho letto questo libro in inglese, ecco perché recensisco prima ancora che sia uscito.
purtroppo la sensazione deprimente che la Day decida di riempire le pagine giusto per arrivare alla fine non mi ha mai mai mai abbandonata.
definire questo secondo volume una "pacchianata" probabilmente offenderebbe altri romanzi pacchiani. questo romanzo non ha un senso. non c'è un filo logico, o almeno un accenno di logica. Eva e Gideon (poveri loro) sono, purtroppo al limite dell'accettabile. scene sempre uguali che si ripetono, sempre per riempire le pagine e dopo un po diventano inaffrontabili.
MA SOPRATTUTTO: I PERSONAGGI. POVERINI. La Day è carente di buongusto, buonsenso, senso logico, inventiva e poi potrei continuare così all'infiinito ma non mi sembra il caso.
Ho davvero pena di Eva, in balia di sentimenti (?) che continua a ostentante in lungo e in largo ma le sue azioni sono qualcosa di incomprensibile e davvero deprimente. dice e pensa A e si comporta B. In realtà continuo a pensare che ci sia un enorme disagio psicologico che vada seriamente curato e non raccontato come se fosse la normalità, perchè Santo Cielo si arriva davvero ai limiti dell'inverosimile.
Gideon, poverino pure lui. Mi fa davvero davvero tanta pena, perché è seriamente, PROFONDAMENTE, psicologicamente turbato e malato soprattutto. Ridurre il suo modo di essere al fatto che è un uomo "possessivo e innamorato" mi urta davvero molto. Le cose non stanno così, questo non è amore, questa è ossessione, è un sentimento insano, malato, lontano milioni di anni da un sentimento come l'amore. Poi per carità ognuno ama come può, in base alle proprie esperienze di vita, ma diciamolo, per quanto la parola sia vaga e ampiamente interpretabile a tutto c'è un limite.
E mi viene il nervoso vedere come questa Pseudo scrittrice arrapata si OSTINI a volere mostrare al mondo come in realtà queste due persone problematiche, in realtà non sono altro che "innamorati",indipendente da cosa facciano, come lo facciano e chi nel mentre feriscono. ma seriamente?? questo non è un amore sano. la sanità mentale è qualcosa di lontano anni luce in questo secondo volume.
a mio parere si è spinta DAVVERO oltre, e mi dispiace aver speso dei soldi per questa buffonata di cattivo gusto, e mi dispiace ancora di più che passi il messaggio che certe cose, se fatte per amore, siano accettabili. È davvero triste, sentendo poi i casi di cronaca nera che riempiono quotidiani e tg.
non consiglio questa lettura.