Proposta indecente
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 6
No, proprio non va. Sarò io il problema?
Se c’è una tipologia di lettura a cui ho dato più di una chance è il romanzo erotico.
Mi attraggono molto questi libri, non posso negarlo, eppure troppo spesso li termino totalmente svogliata e indifferente. Penso che questo genere di storie abbia una grande potenzialità, gli ingredienti con cui possono essere condite sono svariati e più o meno piccanti, eppure non riesco ancora a trovare un autore che abbia indovinato le proporzioni giuste per me. Alla fine, quasi sempre, mi ritrovo con un ammasso informe di sesso e miele che mi si appiccica sulle mani e allo stomaco!
Tra i miei recenti tentativi, rientra anche “Proposta indecente”.
Il profumo di Inghilterra dell’800 ha attirato subito la mia attenzione e l’idea di base sembrava promettente, ma purtroppo, anche questo esperimento si è rivelato fallimentare.
La proposta indecente, a cui fa riferimento il titolo, è una scommessa puerile fatta dai due più potenti, affascinanti, ricchi e problematici libertini di Londra, il duca di Rothay e il conte di Manderville.
Questa scommessa consiste nel determinare chi dei due sia il miglior amante, attraverso due settimane di passione, condivise con una giudice imparziale (e fortunata!). A proporsi come giurato è la gelida Lady Wynn, mossa da un fine che va oltre il puro piacere fisico.
Come dicevo, l’idea, per quanto stravagante, non è affatto male.
Il buono del libro però per me finisce qui, o quasi.
Passo sui miei problemi di donna a cui non piacciono i belloni angelici o i moroni dai sorrisi ammalianti, su questo mi rimetto al volere della maggioranza.
Il profumo di Inghilterra dell’800 era molto, troppo volatile, la Wildes non ha perso neanche una riga nella descrizione di una sala da ballo, di una carrozza, di un palazzo d’epoca o di un giardino. Il periodo storico è stato reso solo dai costumi e da qualche, superficiale, riferimento alla condizione dell’emancipazione femminile.
Inoltre ho letto tante ripetizioni, sia di concetti che di frasi. Calore seducente, sorriso malizioso, sconcertante e incurante grazia maschile, sì ma poi?
Non c’è un’evoluzione dei rapporti fra i personaggi, dopo tre o quattro scene in cui si parlano, fanno sesso e comunque non concludono nulla di concreto, alla fine, inspiegabilmente, c’è l’happy ending!
Le caratteristiche fisiche ci vengono descritte fino alla nausea, la Wildes si concentra inutilmente nel ricordaci ogni tre pagine il colore della pelle di Lady Wynn, il modo di sorridere del Duca Diabolico (mah!) e i biondi riccioli del Conte di Manderville, mentre ci lascia assolutamente all’oscuro della loro interiorità.
Non sappiamo cosa piaccia a questi nobili, conosciamo solo un paio di aneddoti che servono per giustificarne il comportamento e la diffidenza in alcune situazioni, ma è più che evidente che vengono raccontati solo per questo motivo. Non c’è interesse nel farci sapere qualcosa di più sul loro carattere , sui loro pregi e sui loro difetti, lasciando che i tre (in realtà quattro) protagonisti rimangano ai nostri occhi, piatti come una sagoma disegnata su un foglio di carta.
Ho chiuso il libro con la stessa emozione che avrei provato concludendo un articolo che parla di cosmetici o delle 10 regole per capire se il tuo ragazzo è quello giusto.
Lady Wynn, il Duca di Rothay e il Conte di Manderville finiranno nel dimenticatoio entro questa settimana, se non prima.
Un altro tentativo andato a vuoto!
Indicazioni utili
ROMANTICISMO
Non so voi, ma a me ogni tanto piace poter staccare dal mondo moderno a volte troppo volgare e prepotente e rifugiarmi nei salotti di qualche conte o duca inglese.
Abbastanza originale la trama, una narrazione fluida e romantica.
E' un romanzo dalle tinte pastello: rosa, giallino, azzuro, con qualche pennellata di rosso.
Caroline, una donna all'apparenza fredda e distaccata che si propone come giudice di una scandalosa scommessa tra 2 noti libertini; si vuole mettere alla prova e deve superare un trauma passato. Una donna che vuole essere indipendente, ma che non può ignorare il proprio cuore.
Derek e Nicholas invece sono giovani, belli, ricchi e spregiudicati, due maestri nell'arte di amare che però stanno ben attenti a non farsi coinvolgere. Dietro l'angolo però, ci sono delle sorprese che probabilemente cambieranno per sempre le loro vite.
L'unica pecca è che in alcuni punti è molto simile all'altro romanzo "Lezioni di seduzione", in ogni caso però ho scoperto un'autrice che mi piace e non vedo l'ora di leggere un altro suo romanzo.
Indicazioni utili
DIABOLICAMENTE GELIDO/A
Delicato e scorrevole. Molto romantico. Ambientato in un'epoca in cui la maggior parte dei matrimoni era questione d'affari..
Ma per me, la fantasia dell'autrice è volata decisamente in alto perchè io personalmente non sarei riuscita a pensare ad una proposta del genere da parte di una signora taciturna dell'800. Specialmente dopo la sua prima esperienza in materia.. Decisamente la più tragica che si possa avere in vita!
Beh se basta ciò ad aprire il cuore ad un giovane duca, soprannominato il Diabolico, e a riscaldare quello della nostra gelida lady Wynn, chi sono io per contrastare?
Indicazioni utili
ROMANTICISMO
Non so voi, ma a me ogni tanto piace poter staccare dal mondo moderno a volte troppo volgare e prepotente e rifugiarmi nei salotti di qualche conte o duca inglese.
Abbastanza originale la trama, una narrazione fluida e romantica.
E' un romanzo dalle tinte pastello: rosa, giallino, azzuro, con qualche pennellata di rosso.
Caroline, una donna all'apparenza fredda e distaccata che si propone come giudice di una scandalosa scommessa tra 2 noti libertini; si vuole mettere alla prova e deve superare un trauma passato. Una donna che vuole essere indipendente, ma che non può ignorare il proprio cuore.
Derek e Nicholas invece sono giovani, belli, ricchi e spregiudicati, due maestri nell'arte di amare che però stanno ben attenti a non farsi coinvolgere. Dietro l'angolo però, ci sono delle sorprese che probabilemente cambieranno per sempre le loro vite.
L'unica pecca è che in alcuni punti è molto simile all'altro romanzo "Lezioni di seduzione", in ogni caso però ho scoperto un'autrice che mi piace e non vedo l'ora di leggere un altro suo romanzo.
Indicazioni utili
Emma, coltivatrice d'amore e di passione
Come il contadino, la Wildes prepara il campo con l'aratura (presentandoci impeccabilmente i suoi personaggi), getta il seme che darà un giorno il raccolto (l'idea vincente di una scommessa tra ubriachi), bagna il campo con acqua di sorgente per far germogliare (l'amore per nascere, crescere e fiorire deve avere come additivo la passione) ed infine raccoglie ciò che madre terra ha da offrirgli per ringraziarlo delle sue attenzioni (i personaggi prendono atto di come l'amore in combutta con la passione li abbia travolti senza diritto di replica).
Ah, la Wildes riesce a trovare sempre idee innovative per imbastire romanzi preziosi e al contempo eleganti.....MAI volgari!!! Dopo aver chiuso libri come questi, ti senti rilassata e "innamorata"....
Indicazioni utili
Bello
Dopo aver letto Lezioni di Seduzione non potevo lasciarmi sfuggire il secondo romanzo pubblicato in Italia di Emma Wildes.
Contrariamente alla trama presente sul retro del libro, la scommessa su chi sia l'amante più raffinato è solo la situazione iniziale da cui prenderà il via tutta la storia.
Come per il volume precedete, anche in questo caso si tratta di due storie d'amore (un espediente che ho apprezzato anche in questo caso): Nicholas, Derek, Caroline e Annabel. Nicholas e Derek sono i due scapoli che hanno fatto la scommessa. I punti di vista naturalmente sono quattro ma questi cambiamenti non causano alcun problema al lettore.
Caroline è una vedova, con una discreta fortuna e considerata da tutti riservata, fredda e distaccata. Tutto questo a causa di un padre che si è sempre disinteressato di lei e di un matrimonio combinato con un uomo davvero orribile. Per provare che non è affatto la donna frigida che suo marito voleva farle credere, decide di proposti come candidata per scegliere tra i due il migliore degli amanti. L'unica cosa che non mi è piaciuta di Caroline è che sia diventata disinibita dopo pochi giorni.
Nicholas è un duca che deluso da una donna alcuni anni prima, è convinto che le storie non devono essere durature. Derek, invece, è terrorizzato dall'amore e non sarà facile per lui decidere di uscire allo scoperto e per finire Annabel una ragazza giovane e testarda.
Le situazioni non saranno tutte originalissime ma per me è stata una bellissima e piacevole lettura.
Scorrevole, buon ritmo, intrigante e con un livello di sensualità alto ma mai volgare o che appesantisce la narrazione.
Per quanto riguarda l'ambientazione storica si hanno ben pochi riferimenti salvo brevi cenni ed ho apprezzato molto che l'autrice si sia soffermata sulla condizione della donna (matrimoni combinati e violenza domestica senza mai potersi ribellare).
Io lo consiglio a chi cerca qualcosa di romantico e coinvolgente.