Monsieur
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L'OMBRA DI UN UOMO
Questo libro è immorale, sporco, volgare, questo libro parla di sesso , senza censure, questo libro è un concentrato di dolore ed illusione, questo libro vi investe con la violenza di un treno in corsa, lasciandovi doloranti e sfiniti, questo libro se pur difficile è da leggere….
Lei , Ellie, 20 anni, carina , intelligente con una vita da scoprire ed inventare.
Lui, Monsieur, 46 anni, affermato chirurgo plastico, sposato con figli.
Cosa può portare una storia tra i due?
Non è la differenza di età a scandalizzare, nemmeno il fatto che lui sia sposato alla fine, personalmente ciò che mi ha scandalizzato è l’assoluta, totale amoralità del “caro” Monsieur , egoista, servo del proprio narcisismo sconfinato e dei suoi istinti più biechi, non riesco nemmeno a definirlo uomo…
Per rispondere alla domanda, questa storia porta solo dolore, tanto e troppo dolore, che segna a vita Ellie.
La parte iniziale del libro è quella della conoscenza, della sfida, dello scambiarsi messaggi quasi per gioco.
Lei ,che nella sua immaturità, lusingata da tante attenzioni, osa sempre di più, fino all’incontro atteso allo spasimo, credendo, in cuor suo di avere la situazione in pugno.
Lui, che sta al gioco, pregustando la resa.
Ho pensato ad un certo punto di interrompere la lettura, a tratti infastidita da questo linguaggio osceno e volgare, come se l’autrice intavolasse un vero e proprio “braccio di ferro” con il lettore, sfidandolo in continuazione: “Vediamo se anche tu mi butti via, pensando che sono una poco di buono o se provi ad andare oltre..”
Ho scelto di andare oltre, ma sono stata assalita da una grande tristezza, vedendo questa giovane che ha vissuto di illusione per mesi, che si è svenduta in più occasioni per far sparire il pensiero di lui, il desiderio di lui.
Cito testualmente: “….Mi basta scorgere quegli occhi così diversi dai miei, per rendermi conto che per tanti versi, io e Monsieur, siamo fatti della stessa pasta.”
No Ellie, ti sbagli di grosso! Ecco la tua presunzione, ecco l’errore grossolano che hai commesso. Tu sei stata la preda, tu ti sei scottata con il fuoco…
Che dire di questo gentiluomo senza scrupoli? Grande egoista, irresponsabile, narciso incapace di amore se non per sé stesso, che si nutre come una sanguisuga delle attenzioni e dell’idolatria della giovane Ellie?
Prego! Accomodatevi a toccare con mano il girone dantesco in cui Monsieur fa sprofondare l’autrice, perché di un’autobiografia si tratta….
Indicazioni utili
Diamo a cesare quel che è di Cesare.....
...... il pregio di essere scritto davvero bene!
Libro vinto con il BLOG CANDY della Casa Editrice Dalai. Avevo deciso di leggerlo comunque perché incuriosita dal dilagare di romanzi erotici in vetta alle classifiche.
Risultato?
Dovrei fare una doppia recensione. La prima obiettiva, la seconda personale......e le stelline non combacerebbero. Per cui cercherò di essere il più imparziale possibile. Il romanzo è quanto mai attuale, veritiero e disincantato; se non si leggessero le note biografiche dell'autrice, si potrebbe pensare che a scriverlo sia stata una donna navigata, e invece ci troviamo davanti al romanzo di una ragazza poco più che ventenne che ha un modo di scrivere davvero impeccabile e accattivante nonostante il contenuto. Le sensazioni di Ellie sono vive e forti, sia fisicamente che psicologicamente e tutti i suoi stati d'animo si riverberano sul lettore con una intensità spiazzante. Soprattutto il senso di inquietudine e abbandono che pervade la protagonista durante gli ultimi mesi della relazione con Monsieur. Ellie sembra avere una doppia personalità.... in certi momenti prende il sopravvento la donna lussuriosa e al contempo "smarrita" tra le lenzuola, in altri vince la semplicità di una giovane studentessa che passa i weekend con gli amici della sorella, tra uno spinello e una sbornia per cercare di non pensare a Monsieur tra le braccia di un'altra o della moglie. Poi quando si rende conto che il suo amante sta diventando sfuggente e distante, decide di "fermarlo" su carta, scrivendo un romanzo sulla loro breve ma intensa storia. E' un rapporto già sbilanciato in partenza, dove Ellie è convinta di tenere in pugno un uomo di quarantacinque anni con il suo essere una fresca ninfa sensuale....e invece si ritrova condannata a raccogliere le briciole di un intenso, e a tratti squallido, rapporto vissuto tra le quattro mura di una stanza d'albergo.
Il pensiero che mi ha sfiorato quasi subito, è quanto sia reale e attuale questa storia. Internet, l'approccio via mail, l'incontro e la nascita di una relazione clandestina tra un uomo con una vasta esperienza sessuale e una giovane in cerca di forti emozioni..... la voglia di Ellie di raggiungere l'estremo per poi doversi leccare le ferite inferte da un uomo a mio avviso poco sincero e piuttosto egoista. L'idea che il sesso egoista lo possa legare a lei in una relazione stabile a scapito della famiglia, rende l'idea di quanto a vent'anni si costruiscano "castelli" di aspettative che al loro crollo lasciano un senso di vuoto e solitudine. Un annichilimento della dignità che ti lascia l'amaro in bocca, ma la piacevole sensazione di aver letto qualcosa di veramente ben scritto.
Sicuramente il lessico usato è particolarmente colorito e forse a tratti "forzato", ma mai assurdo...... perché tra le lenzuola tutto (o quasi) è concesso e non posso non dare un voto positivo ad un romanzo "sincero"che non teme tabù e preconcetti.
Indicazioni utili
- sì
- no