Il supermaschio Il supermaschio

Il supermaschio

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Nel suo castello a pochi chilometri da Parigi, un giovane e splendido signore, André Marcueil, ha riunito alcuni suoi amici nobili, medici, scienziati... Quel che André vuole dimostrare è che "l'amore è un atto senza importanza perché si può fare all'infinito", e per non limitarsi alle parole si impegna a darsi da fare nei fatti, fino a battere il favoloso record di amplessi dell'indiano citato da Rabelais. Sette cortigiane vengono dunque accolte nel castello, per la prova... Stare al passo delle performances richieste è però faticoso, e tra eccitazione e vigore nostro Marcueil stramazza.

Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il supermaschio 2014-05-21 06:15:55 Portoro
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
Portoro Opinione inserita da Portoro    21 Mag, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il Supermaschio (con Spoiler)

Capitoli diseguali, alcuni troppo... insistenti. Colpacci di genio sparsi riscattano gli intoppi di maniacalità descrittiva... Predomina, nella mania, il gusto della meccanica, l’entusiasmo fin de siecle per l’ingranaggio e per la velocità: un’atmosfera d’ininterrotto superamento.
«L’amore è un atto senza importanza perché lo si può fare all’infinito». Questo l’incipit in cui si profila la sex-machine André Marcueil, che vorrà confrontarsi coi grandi copulatori mitologici, Ercole in testa; è la storia contro il mito, la spacconata contro il Reale.
«La conformità all’ambiente, il mimetismo, è una legge della conservazione della vita. [...] Non sono i più forti a sopravvivere, perché sono soli. Quella di modellare la propria anima su quella della propria portinaia è una grande scienza.»
Il titano André, sebbene straordinario nell’assemblare in sé a scopo mimetico ogni qualità ordinaria, non sfugge all’intuito femminino. La sua Ellen lo vorrà provare. Esperire il calibro dell’attrezzo sessuale e l’infinita “ripetibilità” dell’atto. Di quel fottere fino a morirne. Non a caso: se una fine c’è all’Amore, è la Fine della Donna...
Jarry tesse il suo elogio dell’etero senza imbarazzo alcuno. Divinizza il sesso-debole sottintendendo una reciprocità nella subordinazione; e istituisce un’eroina che vuol farsi-fare finché, abbattuto ogni record in materia, compaia il «piacere».
Umanizzare la macchina nell’al di là della serie riprodotta, “dopo” l’innumerabile copulare della Prova. Lei ne morrà?
È morta, pensa André... Invece era solamente svenuta.
Proprio qui, il capitolo LA SCOPERTA DELLA DONNA: uno dei più “lirici” benché ravvoltolato nello stile refrattario di Jarry, poeta nella prosa più che nei versi.
«E dal profondo dell’essere di quest’uomo tanto anormale che aveva potuto scaldare il suo cuore soltanto al ghiaccio di un cadavere, salì come una certezza una confessione strappata da una forza misteriosa:
Io l’adoro»

Questo è il Sentimento, rovesciato, posto da Jarry alla Fine dell’iter, più che all’inizio. Ma è l’inizio che segna il concludersi della love story, poiché André, sospettato di non poter amare, verrà sottoposto all’azione di una macchina elettrodinamica, costruita apposta: un’elettrificazione che gli ispiri l’amore; una dinamo di undicimila volt, come le verghe di Apollinaire. E poiché «Tutti sanno che quando due macchine elettrodinamiche entrano in contatto, è quella di potenziale più elevato che carica l’altra», LA MACCHINA S’INNAMORÒ DELL’UOMO, che morì.

Trovi utile questa opinione? 
70
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

365 giorni
Carezze di velluto
Desire. L'impero del desiderio
Queen. La regina indomabile
King. Un re senza regole
La giostra del piacere
Proibito
La chiave
I fiori splendenti nell'abbraccio degli amanti
Passione semplice
Calendar girl. Luglio, agosto, settembre
Calendar girl. Aprile, maggio, giugno
Calendar girl. Gennaio, febbraio, marzo
La passione di mademoiselle S.
Stregata
Solo per te