Milioni di farfalle Milioni di farfalle

Milioni di farfalle

Letteratura straniera

Editore

Casa editrice

«Mi ritrovai in un mondo completamente nuovo. Il mondo più bello e più strano che avessi mai visto... Luminoso, vibrante, estatico, stupefacente… Eravamo circondati da milioni di farfalle, ampi ventagli svolazzanti che si immergevano nel paesaggio verdeggiante per poi tornare a volteggiare intorno a noi.» Così Eben Alexander, neurochirurgo e professore alla Harvard Medical School, descrive il Paradiso. Il dottor Alexander è uno scienziato che non ha mai creduto alla vita dopo la morte eppure ne è stato testimone. Nel 2008 ha contratto una rara forma di meningite e per sette giorni è entrato in uno stato di coma profondo che ha azzerato completamente l'attività della sua corteccia cerebrale. Ma una parte di lui, ancora vigile, ha intrapreso uno straordinario viaggio verso il Paradiso.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 2

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
2.5  (2)
Contenuto 
 
3.5  (2)
Piacevolezza 
 
3.5  (2)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Milioni di farfalle 2020-11-29 19:31:32 sonia fascendini
Voto medio 
 
2.0
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
2.0
sonia fascendini Opinione inserita da sonia fascendini    29 Novembre, 2020
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

utero cosmico???

Ho comprato questo libro attirata dalla copertina piena di farfalle azzurre. Poi ho letto la biografia dell'autore: un medico, e mi sono detta. "Con una copertina così sarà qualcosa di poetico, positivo, comunque una gradevole distrazione". Invece a una prima parte anche ben scritta, dove Eben ci racconta come è finito in coma e la ricostruzione che hanno fatto i suoi familiari di quei giorni, è seguita una descrizione dell'esperienza ultraterrena, piuttosto confusa e inquietante. L'autore ci racconta di aver voluto condividere la sua esperienza per dare conforto e speranza. Io, dopo aver letto alcune righe di questa descrizione mi sono distratta e ho avuto difficoltà a stare dietro al narratore. Nel complesso, leggendo poi tutto il libro ( ci ho messo parecchio come per tutti quelli che non mi catturano) ne ho tratto più inquietudine che pace. Ma in realtà non sono nemmeno sicura di aver capito tutto, quindi è possibile che rileggendolo e comprendendolo meglio anch'io ne tragga giovamento.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
no
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
Milioni di farfalle 2014-12-21 14:39:31 GLICINE
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
GLICINE Opinione inserita da GLICINE    21 Dicembre, 2014
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

DIO E' AMORE


Perché ho letto questo libro? Non per avere prove dell’esistenza di Dio, dell’Aldilà, per quello ho la fede che mi permette di credere; semplicemente perché amo leggere di esperienze, che si avvicinano e toccano con mano quello in cui credo. E’ un modo per riflettere, per meditare, per vedere quanto Dio è grande.
Cos’ha di così speciale questa storia vera, in relazione ad innumerevoli altre esperienze di NDE (Near Death Experience) ?
Innanzitutto il soggetto a cui ciò è capitato… Eben Alexander, che, cito testualmente, è un affermato neurochirurgo e, da quindici anni, anche professore alla Harvard Medical School di Boston.
Attenzione a ciò che dice questo stimato professionista: “quando caddi in coma, ero un medico laico che aveva trascorso tutta la sua carriera in alcuni dei più prestigiosi istituti di ricerca al mondo, cercando di capire le connessioni fra cervello umano e intelligenza cosciente. Non che non credessi nella coscienza. Rispetto alla maggior parte delle persone, semplicemente, ero più consapevole della sconcertante improbabilità meccanica che esistesse come fenomeno indipendente, che addirittura esistesse!”
Dopo ciò che ha vissuto: “ lungi dall’essere un insignificante sottoprodotto dei processi fisici ( come pensavo prima della mia esperienza), la coscienza non soltanto è molto reale, ma è più reale del resto dell’esistenza fisica, e molto probabilmente ne costituisce la base.”
“Il predominio del metodo scientifico basato esclusivamente sul regno fisico da quattrocento anni a questa parte, presenta un problema sostanziale: abbiamo perso il contatto con il profondo mistero al centro dell’esistenza, la nostra coscienza. Per tutte le conquiste della civiltà occidentale il mondo ha pagato un caro prezzo, a scapito della componente più importante dell’esistenza: lo spirito.”
Questa è semplicemente musica per le mie orecchie! Leggere di una conversione così bella, così profonda, di una persona totalmente e profondamente convinta dell’esistenza solo della materia, è veramente sorprendente. Il Signore opera davvero grandi miracoli, tutti i giorni, continuamente, tenta di farci comprendere quanto siamo amati, quanto tiene a noi, quanto ci vuole con Sé.
Improvvisamente, senza nessuna avvisaglia all’età di 54 anni, il dottor Alexander, viene colpito da una forma rarissima di meningite batterica, che nella maggioranza dei casi porta al decesso, oppure la persona guarisce, con gravissimi postumi cerebrali, che non permettono certo di tornare a svolgere una vita normale. In realtà, l’uomo guarisce sorprendentemente, svegliandosi dal coma dopo sette giorni, con tutte le funzioni cerebrali indenni.
Non voglio dilungarmi a descrivervi cosa ha vissuto Eben, nei sette giorni in cui la sua corteccia cerebrale ha smesso totalmente di funzionare, lascio raccontare a lui, attraverso le pagine che ha scritto, cosa è avvenuto, credetemi è riuscito a farlo in modo eccellente.
Lo stile di scrittura è semplice, per quanto riguarda il racconto di sé, diventa un pochino più articolato e “difficile”, quando il medico, doverosamente, spiega determinati processi a cui sta andando incontro il proprio cervello, con termini propri della sua professione. Ma questo risulta davvero di basilare importanza, per comprendere in pieno la persona ,che cambia radicalmente i presupposti fondamentali della propria vita.
“.. considero mio dovere, non solo come uomo di scienza, e quindi ricercatore della verità, ma anche come medico dedito ad aiutare la gente – far sapere al maggior numero di persone che quello che ho vissuto è vero, reale e di straordinaria importanza. Non soltanto per me, ma per tutti.”
Grazie Eben per avere dato la possibilità di condividere la tua esperienza con tantissime persone, grazie per questo ampio respiro sulla vita che sarà… Ho davvero vissuto un’esperienza meravigliosa leggendoti.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Tutti, non per esserne convinti, ma per poter riflettere.
Trovi utile questa opinione? 
270
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Triste tigre
Il mio sottomarino giallo
Psicopompo
Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood