La ragazza porcospino
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"RIESUMARE" un Libro di valore...
Ho rispolverato dagli scaffali della dimenticanza questo bellisimo libro scritto da un’autistica nel senso stretto del termine.
Cito:
"Katja Rohde è autistica nella sua forma più grave, è incapace di vestirsi, di parlare,di scrivere ed è soggetta a terribili crisi aggressive. Per 23 anni è stata considerata ritardata mentale fino a quando un’educatrice ha sperimentato per lei un nuovo metodo,la “comunicazione facilitata” che consiste nel sostenere le braccia o le mani di individui che altrimenti non riuscirebbero ad esprimersi, dato che sono gravemente compromessi nei movimenti.
Si scopre quindi che Katja a 5 anni ha imparato da sola a leggere il tedesco,l’inglese,il francese e l’arabo. Inoltre conosce un po’ di russo,di swahili e d’italiano. Grazie alla comunicazione facilitata si è scoperto che ha un’intelligenza superiore alla media e una memoria fotografica prodigiosa"
Tornando a noi questo libro è stato scritto da lei con l’appoggio fisico dei suoi parenti, in particolare la madre Ulla.
Che dire… Si apre davanti agli occhi un Universo incredibile,pieno di fascino ma anche di tanto dolore,molto dolore. Lo stile è profondamente autistico ma non per questo privo di spessore o di significato. Si esplora la sua mente, si ascolta autenticamente un autistico nel suo linguaggio più profondo, schietto quasi fino ad offendere ,limpido e senza giri di parole..
Scrive Katja,sfidando la nostra eterna sufficienza:
"L’autismo deriva dalla volontà di Dio,oppure è un’aberrazione della natura? Io, la creatura autistica,che conosce soltanto poche vittorie,che ama la vita,ma che dipende da chi,avendo la forza di vivere,si volta verso di lei per sostenerla,io do gioia al mondo con la mia esistenza. Che cosa sarebbe la terra senza i miei sogni,che sono urgenti,esigenti,che domandano a chi mi circonda tutto il possibile,e anche l’impossibile …?
Io,porcospino di Dio,sono uscita da un’idea buona,sono vincente in un modo diverso dal vostro,non agisco come voi. (…)"
"… Nessuno aveva scoperto che ero straordinariamente intelligente. Mi consideravano una leggenda idiota della creazione, i topi rosicchiavano il mio slancio vitale,la bora fredda mi soffiava sul viso,il mio desiderio di metamorfosi rimaneva irrealizzato,finché un giorno un’istitutrice scoprì che sapevo leggere e scrivere a condizione che qualcuno mi sostenesse il braccio. Avevo ventiquattro anni"
Il libro è suddiviso in 4 tappe
1) La sua infanzia e la sua vita
2) Fiabe inventate e metaforiche che alludono al suo stato
3) Le lettere di Katja
4) L’epilogo di Ulla Rodhe ,la madre, che racconta la vicenda della sua nascita e tutto l’ambaradan di quello che ne è seguito.
Leggendo questo libro viene anche molta tristezza … Si tocca con mano il “potere dei normali” che crede di poter sindacare sulla vita degli “apparenti deboli”. A cominciare dalle presunte educatrici della scuola per minorati mentali che l'hanno educata esclusivamente con dolciumi e carinerie,ignorando i principi solidi dell'Educazione, ignorando le sagge esortazioni della madre Ulla di educarla a dovere eseguendo precisi metodi educativi. Il potere spesso è nelle mani di idioti che si spacciano per saggi, ma i veri saggi sono coloro che non lo sbandierano ai quattro venti o non sanno neanche di esserlo.
Per non parlare poi del totale menefreghismo dopo la strabiliante scoperta dell'intelligenza di Katja da parte delle educatrici; l'invidia ,l'arroganza e l'orgoglio ha chiuso completamente la capacità di aprirsi alle novità e alla bellezza del "diverso" e di ammettere umilmente i propri errori.
Questo libro poi è scandalosamente introvabile. Sulla rete è irreperibile e solo in una biblioteca fornita l'ho potuto trovare(e non ci speravo neanche) ,come se non bastasse era relegato negli scaffali dei libri dimenticati,cioè non richiesti , tanto che le pagine erano ingiallite e odoravano di vecchio.
Ve lo consiglio fortemente, soprattutto ai genitori o parenti che si trovano in difficoltà con bambini autistici e hanno bisogno di aggrapparsi a delle concrete speranze. Niente è come sembra. Niente è come appare. L'Universo di ciascuno di noi è meraviglioso, basta l'Umiltà, il saper chinarsi verso i bisogni di questi Piccoli che in realtà hanno grandi stature e infinite risorse di saggezza nascosta...
Basta saperle portare alla luce.