La Bambola La Bambola

La Bambola

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

"La Bambola", piccola e fragile come cartapesta, è la madre di Ismail Kadare, cui questo romanzo è dedicato. Kadare fa ritorno da lei a Gjirokastër, la sua città natale in Albania, ripercorrendo la sua stessa storia, la sua educazione e le ragioni del distacco voluto da un Paese e da una famiglia forti e segnanti. Una madre sensibile, insicura e indebolita dal confronto austero con le tradizioni balcaniche che la suocera incarna; un figlio emancipato, libero e indipendente, da cui teme un abbandono radicale e irrazionale per dedicarsi al suo percorso intellettuale, alla fama come scrittore e a un amore ribelle fuori dal matrimonio.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
La Bambola 2018-04-04 08:38:22 ornella donna
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
ornella donna Opinione inserita da ornella donna    04 Aprile, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Una madre di "porcellana"

Uno dei più grandi autori europei, nume della letteratura albanese, più volte candidato all’Oscar, Ismail Kadarè, scrive La Bambola. Un libro scritto dopo la morte della madre e ne ripercorre l’esistenza. Una narrazione biografica con al centro la figura materna e i sogni, le aspettative dell’autore che incrociano quelle della madre. Prigioniera di una casa che non sentiva sua, con una suocera ingombrante, il marito, giudice di mestiere, che allestisce processi per dirimere i conflitti, le rappresaglie e i battibecchi delle due donne. L’uomo-figlio ha la sensazione che la madre sia leggera e fragile tanto da sembrare di carta, una bambola piccola per la quale ogni cosa era leggera: il modo di vestirsi, il modo di parlare, il modo di respirare. Le scale di legno della casa, generalmente rumorose, non scricchiolavano mai quando lei ci camminava sopra. Un omaggio e un tentativo letterario di comprendere una donna che non si è mai mostrata in modo completo. Nell’Albania degli Anni Trenta si compie un viaggio narrativo tra il peso delle tradizioni, il rapporto emblematico della madre con la suocera, il timore della “bambola” che il figlio scrittore, divenuto famoso, possa sostituire la figura materna. Donna intrisa d un’ingenuità spavalda e di una luminosa ignoranza. Nel romanzo si coglie anche la storia del percorso artistico dell’autore, il suo rapporto con la scrittura, il legame con i suoi luoghi, la tradizione, forse, nella fragilità della “bambola” si può anche individuare quella della Madrepatria da cui l’autore si stacca, per poi ritornare. Un affresco dei lontani anni dell’infanzia, dei rapporti tra gli abitanti, della vicinanza della popolazione zingara nella vita cittadina: vengono ricomposti i frammenti di una figura e di un tempo e se della “bambola” risulta la fragilità, il romanzo trova sostegno nella ossatura salda della scrittura. Un’ottima lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Triste tigre
Il mio sottomarino giallo
Psicopompo
Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood