Il silenzio delle conchiglie
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Il silenzio delle conchiglie
Questa è la biografia della famosa Helen Keller (1880-1968), famoso avvocato per i diritti civili dei disabili, suffragetta, attivista politica, che conobbe quattordici presidenti degli Stati Uniti, attraversò trentanove stati e rese la Helen Keller International Organization una delle più importanti fondazioni del mondo. Helen, nata in Alabama, a soli diciannove mesi fu colpita da una terribile malattia (probabilmente si trattava di scarlattina), che la rese cieca e sorda totale. Grazie all’intervento di Alexander Graham Bell (suo benefattore) conobbe Anne Sullivan, che divenne la sua istitutrice e le insegnò il linguaggio dei ciechi e a interagire con il mondo ( a loro e’ stato dedicato il romanzo The Miracle Worker, da cui e’ stato tratto il film noto in Italia con il titolo Anna dei miracoli). Dopo essersi laureata in legge a ventiquattro anni magna cum laude, Helen si impegnò in numerose cause per i diritti dei disabili e in molte altre questioni progressiste, come il voto alle donne e il controllo delle nascite. Il libro parla dei fatti della sua vita, ma purtroppo a mio avviso non è molto coinvolgente. Importante, però, il messaggio: con la tenacia e le persone giuste al proprio fianco si possono raggiungere traguardi meravigliosi. Una delle frasi rappresentative del romanzo: “Le cose migliori e più belle di questo mondo non possono essere viste e nemmeno ascoltate, ma devono essere sentite col cuore.”