Il ragazzo Il ragazzo

Il ragazzo

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Una donna racconta la relazione con un ragazzo di trent'anni più giovane. Un'avventura che a poco a poco si trasforma in una storia d'amore e diviene per la narratrice un viaggio nel tempo in cui il presente si mescola alla memoria dei rapporti passati e della propria esistenza sociale e sessuale. Con «Il ragazzo» Annie Ernaux compone una miniatura perfetta descrivendo l'impeto e lo scandalo di una passione e lasciandosi attraversare dal piacere inappellabile di «scrivere la vita». Arricchiscono il volume tre discorsi in cui l'autrice riflette sulla scrittura, la condizione femminile e la memoria.



Recensione della Redazione QLibri

 
Il ragazzo 2022-11-27 13:06:02 siti
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
siti Opinione inserita da siti    27 Novembre, 2022
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Scrivere la vita

Prima edizione italiana di “Le jeune homme”, apparso per i tipi di Gallimard a maggio di quest’anno, tra le due edizioni il premio Nobel, conferito all’autrice ai primi di ottobre. Si tratta di un libello di appena cinquanta pagine, suddiviso nel testo vero e proprio e in una raccolta di tre discorsi, due dei quali pronunciati in Italia durante eventi pubblici di carattere letterario e uno tutto dedicato alla sua esperienza di ritorno a Yvetot, suo paese di origine. La separazione tra le parti non è netta, perché, come sa chi legge l’autrice, la scrittura è imbevuta di vita e la stessa è interamente travasata nella scrittura, ne consegue che mentre si legge di una sua relazione, lei donna ultracinquantenne, con un ragazzo di trent’anni più giovane, si stanno anche ripercorrendo le tappe salienti della sua esistenza già concesse alla scrittura letteraria. Si ha la netta sensazione, di tassello in tassello, di ricomporre un puzzle biografico, cambia il focus questa volta, come detto, infatti, il richiamo autobiografico è suscitato da una relazione con un giovane ragazzo, altre volte è stata la morte della madre o l’aborto. Identico rimane il meccanismo: si recupera il vissuto con la consapevolezza che esso non tornerà più e si riflette sulla sua portata, a distanza di tempo, per riflettere sulla formazione dell’io scrivente. Se la narrazione della relazione non ha niente di entusiasmante, la capacità di utilizzare quel vissuto per continuare a scandagliare la sua anima ha del generoso: giunta alla maturità la Ernaux fa i conti con il passato, con la sua negazione o forse con il superamento di quell’insulsa ottica borghese che l’ha contaminata e annullata impedendole di accettare le sue origini alle quali ha bisogno di tornare. Questa è l’essenza della sua scrittura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
"Una donna", "L'evento"
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
3.0  (1)
Piacevolezza 
 
3.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Il ragazzo 2023-04-24 15:28:01 cesare giardini
Voto medio 
 
3.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    24 Aprile, 2023
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Esercizio letterario o storia d'amore?

Annie Ernaux accosta in questo breve saggio autobiografico (sono appena una cinquantina di pagine) presente e passato, rivivendo una sua esperienza sentimentale con un ragazzo ben più giovane di lei. E’ un’opera del 2012, in prossimità dell’assegnazione del Premio Nobel per la letteratura all’autrice, premio che consacra comunque un’eccellenza letteraria ben meritata.
L’opera, più che un saggio, è un esercizio letterario, un’accurata rivisitazione di esperienze vissute: il rapporto della Ernaux con il giovane amante è solo, a parer mio, il racconto (forse poco coinvolgente dal punto di vista emotivo) di un rapporto erotico quasi fosse una somma di ricordi affastellati di esperienze più lontane nel tempo: sentimenti già provati, già sperimentati, rivissuti con la curiosità di riprovarli in età diversa e con un diverso coinvolgimento. Il piacere del rapporto è forse la consapevolezza del deja-vu, qualcosa che già conosci e le cui conseguenze hai già provato in epoche diverse, meno mature.
Devo confessare che il saggio non mi ha pienamente convinto: la scrittura manca di calore, è più ragionata, introspettiva, lontana dalle emozioni trasmesse negli ultimi due libri letti della Ernaux: “Una donna” del 2018 e “L’evento” del 2019.
“Il ragazzo” è una provocante e singolare esercitazione letteraria, più vicina a ricordi che a sentimenti ed emozioni.
Del resto Annie Ernaux vive per la scrittura, tanto da affermare che “ non esiste piacere superiore a quello della scrittura di un libro”.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Altri saggi di Annie Ernaux
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Triste tigre
Il mio sottomarino giallo
Psicopompo
Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood