Il mio cuore sconosciuto
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Charlotte Valandrey, attrice, ha esordito nel film A Parigi con amore, per il quale ha vinto l’Orso d’argento come migliore attrice al Festival di Berlino. Ha lavorato per il cinema, il teatro, la televisione, e grazie al ruolo interpretato nella serie televisiva Il commissario Cordier è diventata un volto noto al grande pubblico.
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L'esaurimento del cuore
Avevo visto sulla copertina di questo libro un volto noto e pensavo che la storia fosse tratta da un qualche film di un’attrice dal visto molto dolce. Invece il libro è la trasposizione della sua vita, è quindi una storia vera e questo è senza dubbio un valore aggiunto. Charlotte diventa sieropositiva e la vita la pone di fronte a tante difficoltà, fra cui quella di subire un trapianto di cuore. In questo libro viene raccontata soprattutto la sua vita dopo il trapianto, con tutte le sensazioni di avere dentro di sé il cuore, e quindi la vita, di un’altra persona, perché il frammento di un’altra memoria si è insinuato dentro di lei. In queste pagine è presente un’analisi profonda della psicologia di questa donna e delle persone che incontra, perché le paure sono tante, di tante forme, paure egoiste, paure infondate, paure immotivate; da quest’esperienza nasce una concezione del tempo diversa. Perché il cuore non si rimette mai dalle sue ferite; nel migliore dei casi cicatrizza. E la cicatrice sul cuore, simbolo dell’operazione subìta, è lo stemma dei guerrieri, è il simbolo del dolore del cuore. E’ un libro forte, che, per tante forme e per tanti aspetti, contiene vita.
Indicazioni utili
"IL MIO CUORE BATTE, SOGNO ANCORA"
Questo libro è spiazzante, alcuni aspetti incuriosiscono ed intrigano; questo libro ti fa varcare la soglia di un mondo che, in alcuni momenti ci si dimentica sia un mondo costellato di fatti reali, si parli della vita vera di una donna, e non sia una vicenda frutto di una fervida immaginazione.
L’attrice Charlotte Valandrey è protagonista della propria storia che indubbiamente non lascia indifferenti.
Donna forte e fragile allo stesso tempo, mette a nudo senza pudori i sentimenti più intimi, le paure, le speranze, donna che rincorre l’amore, che desidera ardentemente essere amata per ciò che è, profondamente:
“… Ho inseguito l’amore come si cerca un tesoro, come si cerca se stessi, perché non si esiste prima del “ti amo”.E ancora cerco.”
Ragazzi, già questa frase che si trova tra le prime pagine del libro, per me è un pugno in pieno viso… quel: “non si esiste prima del “ti amo” mi ha fatto molto pensare alla personalità di Charlotte, che vedo come una bambina smarrita alla quale non è stato insegnato ad amarsi ed apprezzarsi.
Charlotte si scontra giovanissima con le conseguenze di un rapporto sessuale non protetto, a 17 anni scopre la propria sieropositività, l’inizio di una brillante carriera di attrice, subisce un brutale e doloroso arresto, dopo la pubblica dichiarazione di essere affetta da A.I.D.S… E ancora:
“ Resterò per sempre associata all’Aids? E’solo una piccola parte di me. Per favore non riducetemi solo a questo. Non mi etichettate. Sì sono sieropositiva, ma non solo.”
Charlotte brucia le tappe, a soli 34 anni il primo infarto, seguito a breve distanza dal secondo, che decreta la necessità di un trapianto di cuore in quanto le sue condizioni di salute danno una brevissima aspettativa di vita.
È così la notte del 4 novembre del 2003 arriva il donatore compatibile e per Charlotte inizia una nuova vita…..
Charlotte è una donna molto complessa, suscita nel lettore tanti sentimenti differenti, addirittura contrastanti. In alcuni momenti la sua sincerità è totalmente spiazzante, il calvario che fisicamente ha attraversato, non può non far nascere tenerezza ed empatia nei suoi confronti, come, i tratti istrionici caratteristici della sua professione, alcune volte procurano sincera irritazione. E’ in ogni caso una donna coraggiosa, inconsapevole della propria forza e delle proprie potenzialità.
La curiosità, almeno per quanto mi riguarda, è dovuta al fatto che Charlotte, esattamente due anni dopo il trapianto comincia a fare sogni ricorrenti che riguardano un terrorizzante incidente stradale, da qui la ricerca spasmodica della donatrice, la consapevolezza di avere dei gusti leggermente differenti dal prima trapianto,da qui domande inerenti alla “memoria cellulare….
Il libro si legge piacevolmente, i capitoli scandiscono le date a partire dal 2005, e più precisamente dalla data di esordio degli incubi ricorrenti…
Che dire, vi consiglio la lettura, per entrare e vivere un tratto di cammino insieme a Charlotte, ne porterete con voi il ricordo e domande, tante domande, che riguardano il senso del vivere e del morire, la spiritualità, i preconcetti, il mondo di oggi…..
Buona lettura!