Il buio dietro di me Il buio dietro di me

Il buio dietro di me

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La presentazione e le recensioni di Il buio dietro di me, opera di Damien Echols edita da Einaudi. Nel 1993 tre ragazzi dell'Arkansas (Jason Baldwin, Jessie Misskelley e Damien Echols) sono arrestati con l'accusa dell'omicidio di tre bambini. Il processo, celebrato in un clima di isteria collettiva, usò false testimonianze e prove incerte. Ma bisognava trovare subito un colpevole. Baldwin e Misskelley furono condannati all'ergastolo; Echols, considerato il capo del gruppo, fu spedito nel braccio della morte. Nei diciotto anni che seguirono, mentre Echols attendeva in carcere l'esecuzione della pena, che poteva essere decisa da un giorno all'altro, si consolidò un enorme movimento che lavorò per dare sostegno e riaprire il processo. Numerosissime furono le persone del mondo dello spettacolo che si mobilitarono per raccogliere fondi. Nel 2011, dopo aver preso in considerazione una serie di nuove prove, la Corte e lo Stato dell'Arkansas decisero di rilasciare i tre detenuti. Echols fu scarcerato ad agosto. Da allora vive a New York, con Lorri, la donna conosciuta e sposata durante la detenzione, che per anni ha coordinato il movimento, e ne è stata la prima scintilla.

Damien Echols è nato nel 1974 ed è cresciuto in Mississippi, Tennessee, Maryland, Oregon e Arkansas. A diciott'anni è stato ingiustamente accusato, insieme a Jason Baldwin e Jessie Misskelley - conosciuti insieme a lui come i Tre di West Memphis - dell'omicidio di tre bambini di otto anni. Echols e la moglie, Lorri Davis, abitano a New York. I diritti del libro sono stati opzionati da Johnny Depp e dalla sua casa di produzione Infinitum Nihil.



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Il buio dietro di me 2013-05-15 08:46:10 rivendell
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rivendell Opinione inserita da rivendell    15 Mag, 2013
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Il medioevo non è così lontano...

Provate ad immaginare cosa voglia dire essere accusati (ingiustamente!) dell'omicidio di tre bambini.
Poi provate ad immaginare cosa voglia dire essere processati per quel triplice omicidio.
Successivamente provate ad immaginare cosa voglia dire essere condannati alla pena di morte per quell'accusa.

Tutto questo noi non lo possiamo immaginare, non possiamo (fortunatamente!) capire cosa voglio dire essere sbattuti dentro a 20 anni e passare 28 anni all'interno di un penitenziario!

Damien era un ragazzo, uso il passato perchè è rimasto ragazzo per poco tempo, viveva nel profondo sud degli Stati Uniti dove basta poco per essere additati come un satanista.
Ti vesti di nero, porti i capelli lunghi, ascolti gli Iron Maiden o altre band simili e subito diventi il "diverso".
Purtroppo, come accade spesso, il "diverso" diventa facilmente un capro espiatorio!
Non mi dilungo con la cronaca delle indagini (se così si possono chiamare!), del processo farsa e del rilascio grazie ad un assurdo espediente giudiziario, lascio a voi la lettura.
Damien e i suoi amici sono tra i tanti accusati ingiustamente da un sistema giudiziario con molte falle, un sistema che ti sbatte nel braccio della morte senza neanche uno straccio di prova fisica.
Nonostante tutto sono stati molto fortunati per l'attenzione suscitata dal loro caso e dall'impegno in prima persona da parte di personaggi famosi come Johnny Depp, Eddie Vedder e Peter Jackson.
Uno degli attori più famosi di Hollywood, una rockstar e un regista di successo, insieme ad altre persone, hanno impegnato tempo e denaro per questi ragazzi e ce l'hanno fatta.
Quanti come loro non hanno avuto questa "fortuna"?

Questo è più un saggio che un romanzo, un saggio sulla sopravvivenza fisica e mentale a 28 anni di carcere ingiusto.

Leggete e...irritatevi!

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