Frida Frida

Frida

Letteratura straniera

Autore

Editore

Casa editrice

Quando Jon si innamora di Maria non sa ancora di dover fare i conti con un altro spasimante geloso. Anzi, con una spasimante: Frida, un po' rottweiler e un po' pastore tedesco, così devota alla sua padrona da non consentire a nessuno di avvicinarsi. Jon capisce che la strada per conquistare Maria passa attraverso Frida. Ma non è così semplice, perché la vita non è stata tenera con nessuno di loro: Frida è stata abbandonata, Maria è un'artista in crisi di ispirazione e Jon è uno scrittore in cerca di un senso. Tre anime ferite, diffidenti ma bisognose di affetto, imparano a conoscersi e ad accettarsi. Ed è proprio Frida a insegnare la lezione più importante: l'amore vero va difeso a ogni costo, perché è unico e fragile.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0  (1)
Contenuto 
 
5.0  (1)
Piacevolezza 
 
5.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Frida 2015-01-20 10:27:25 ombraluce
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
ombraluce Opinione inserita da ombraluce    20 Gennaio, 2015
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

RISPETTO, SI PARTE DA QUI

Lettura unica, meravigliosa ed educativa. Con sincerità assoluta e senza temere di svelare fragilità umane che oggigiorno vengono sapientemente nascoste da tutti (perché?...), Jon Katz racconta questa parte fantastica della sua vita, in cui il destino lo pone di fronte a una scelta fondamentale ma all'apparenza difficilissima da affrontare: accettare il miracolo dell'amore che gli si presenta alla non più verde età di sessantanni ma, insieme, accettare l'affetto che quell'amore nutre per questo grande cane niente affatto domestico, che lo accoglie con latrati e ringhi profondi, latrati "da prendere sul serio".... nessuna intenzione di farsi addomesticare e nessuna condiscendenza a condividere il rapporto esclusivo con la sua "padrona", che l'ha salvato da morte quasi certa al canile, sorte che spetta ai cani ritenuti pericolosi che nessuno addotta per lungo tempo. Eppure, proprio questa scelta estrema ma dolcissima, in mezzo a un insieme di altri mille aspetti preziosi e gentili, affascina in modo pieno Jon, facendogli capire che non può lasciar andare un'occasione così (grandioso il discorso con il fantasma di Davy Crockett, a Fort Alamo..... "....Mi hanno sparato insieme a un gruppo di brave persone che difendevano un ideale e tu crolli per un divorzio e un cane?" e illuminante la lezione su una delle parole più importanti, che è "finiscila", intesa come finire di piagnucolare per le cose che non vanno come vogliamo noi. "Abbiamo tutti degli alti e bassi, abbiamo tutti paura ogni tanto, o dobbiamo lotttare, e se siamo saggi andiamo avanti e cerchiamo di fare del nostro meglio. Penso che i cani lo sappiano intuitivamente. Non sentirete mai un cane piangere sul passato...... I cani vivono il momento, accettano la loro vita e vanno avanti. ....." Ho riportato questo pezzo perché particolarmente indicativo della presa di coscienza di Jon, che, una volta realizzato ciò, e quindi ben deciso ad andare avanti senza fermarsi a piagnucolare o a farsi prendere dalla paura e dallo sconforto verso la temibilissima cagnona Frida, inizia a comprendere che l'unico modo per capire il suo comportamento ossessivo e il forte istinto predatorio è quello di conoscere la sua storia PRIMA dell'avvio presso il canile in cui Maria l'aveva trovata... E qui il lettore viene trascinato in una storia ( o più storie) dura, forte, cruda.... a tratti incredibile ma a tratti molto probabile anche alla porta accanto... in cui si mescola insensibilità, pregiudizio, e anche qualche tratto do dolce umanità..... una storia da pugno allo stomaco ma da lacrime dolci, che abituerà anche chi legge a vedere le cose sotto un'altra prospettiva. Proprio vero che per aiutare bisogna conoscere, sapere, capire! E Jon, piano piano, impara a conoscere anche sé stesso, insieme a questo grande cane, senza sdolcinature né esagerazioni, ma lentamente e col rispetto dovuto a una creatura che ha imparato a conoscere e ad amare. E anche Frida imparerà che può tornare a contare su qualcuno, che non è sola, ma la strada per arrivare a ciò sarà lunga e non sempre facile, proprio come nella vita per un essere umano ferito. Ma il fatto di non considerare questo animale come una creatura troppo compromessa e già persa per imparare a vivere serenamente nel mondo è la grande lezione di questo libro, che per me dovrebbero leggere tutti, specialmente chi crede che un essere (uomo o animale) abusato sia ormai troppo fragile e vada abbandonato a sé stesso.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
60
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Triste tigre
Il mio sottomarino giallo
Psicopompo
Un'estate
Le schegge
Perdersi
Dipendenza
Gioventù
Infanzia
Nuoto libero
Il ragazzo
Gli anni
Le inseparabili
Abbandono
Chiamate la levatrice
Un pollastro a Hollywood