Sotto il crinale e altri racconti
Editore
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 1
...alla Bukowski
Ora capisco tutto!
Capisco perchè lo zio Hank abbia nominato più volte Hemingway nei suoi racconti. Ha parlato spesso del grande scrittore, ma soprattutto del grande amico.
Ebbene Bukowski c'è. Si percepiscono le sue atmosfere, i suoi dialoghi, i suoi pensieri. La stessa tipologia di racconto, lo stesso modo di stenderlo, le stesse deduzioni.. Hemingway è Bukowski. O meglio, Bukowski è Hemingway. La differenza sta nel fatto che vengono trattati temi diversi, ma il mezzo è simile, estremamente simile.
Tutto è così maledettamente realistico, purtroppo. Attimi che precedono una battaglia, con le loro ansie, i loro timori.. e nel frattempo la morte sta là, in agguato, pronta a saltarti addosso per chissà quale riconoscimento finale, che poi in fin dei conti non ci sarà, perchè una medaglia non può rimpiazzare un Uomo. Morti per cosa, alla fine? Per la patria? Per un ideale?
Per i soldati che ci lasciano la pelle non c'è la sorpresa che ripaga la guerra, le sofferenze, la propria vita. Loro vanno via, a nome di chi, poi?
Hemingway non dice tutto questo, non è poi così logorroico, ma i suoi personaggi lo lasciando intendere là dove c'è l'occhio attento, bramoso di andare aldilà di semplici e apparentemente banali discorsi.
Sembrerà assurdo, ma anche quei discorsi possono dare speranza, perchè la guerra di sicuro non lascia modo di esprimersi.. la guerra è morte, è distruzione, non è dialogo.
La fratellanza e l'amicizia sono fondamentali per dimenticare, almeno per qualche ora, con un bicchiere di whiskey e un sigaro, ciò che avviene al di fuori di quattro mura? O sono semplici scappatoie di un vigliacco che non vuole affrontare la vera vita, quella di guerra?
I personaggi di Hemingway hanno ancora qualche briciola di sentimento, hanno ancora voglia di vivere, voglia di ritornare a casa, voglia di ricominciare..
Ma dovrà essere il lettore che deve rispondere alle domande, lui stesso dovrà intendere questo ed altro ancora dai semplici 4 racconti qui riportati. Il lettore veloce non potrebbe cogliere tutte le sfumature di ogni scena, di ogni evento.
Auguro quindi, nel caso in cui ci sia, una lettura produttiva.