Narrativa straniera Racconti Sonno profondo
 

Sonno profondo Sonno profondo

Sonno profondo

Letteratura straniera

Classificazione

Editore

Casa editrice

Queste tre storie, dice Banana Yoshimoto, raccontano la notte di alcuni personaggi che si trovano in una situazione di blocco, in una fase in cui il flusso regolare del tempo si è interrotto. In questa sospensione, emergono i temi a lei più cari, i percorsi del suicidio, la decadenza dell'istituzione familiare, il ruolo della sessualità, ritratti questa volta in noir, per suscitare una forte emozione.



Recensione Utenti

Opinioni inserite: 1

Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0  (1)
Contenuto 
 
4.0  (1)
Piacevolezza 
 
4.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Stile*  
Assegna un voto allo stile di questa opera
Contenuto*  
Assegna un voto al contenuto
Piacevolezza*  
Esprimi un giudizio finale: quale è il tuo grado di soddisfazione al termine della lettura?
Commenti*
Prima di scrivere una recensione ricorda che su QLibri:
- le opinioni devono essere argomentate ed esaustive;
- il testo non deve contenere abbreviazioni in stile sms o errori grammaticali;
- qualora siano presenti anticipazioni importanti sul finale, la recensione deve iniziare riportando l'avviso che il testo contiene spoiler;
- non inserire oltre 2 nuove recensioni al giorno.
Indicazioni utili
 sì
 no
 
Sonno profondo 2014-04-02 06:29:58 viviana84
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
viviana84 Opinione inserita da viviana84    02 Aprile, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il sonno avanza come una marea a cui è impossibile

“Sonno profondo”, “Viaggiatori nella notte” e “Un’esperienza”. Sono questi i titoli di cui si compone la raccolta. La notte è il filo conduttore della narrazione. Notti in cui le protagoniste si ritrovano a fare i conti con loro stesse, con il dolore di un lutto, il terrore della solitudine e la ricerca di una nuova speranza.
Ogni racconto è pervaso da un elemento sovrannaturale, dalla capacità delle protagoniste di stabilire un contatto con chi si trova in bilico tra la vita e la morte o coloro che hanno già oltrepassato i confini dell’esistenza. La scrittura della Yoshimoto è semplice, ma nella sua semplicità si ritrovano le emozioni del quotidiano, le coinvolgenti emozioni che avvolgono la vita. In poche descrizioni e dialoghi essenziali, tratteggia in maniera perfetta i problemi e le difficoltà della vita quotidiana in cui ognuno di noi può facilmente riconoscersi.

Il primo è, a mio parere, il più intenso. Nell’affrontare la tematica della morte di un’amica e del tormentato rapporto d’amore tra la giovane Terako e un uomo sposato, Banana Yoshimoto coglie l’essenza dell’animo umano, di quell’impercettibile sensazione d’impotenza e fragilità che pervade la nostra vita quando tutto sembra avvolto da una spirale d’infelicità. L’inspiegabile apatia che costringe la protagonista ad arrendersi al sonno nei momenti più impensabili, diventa metafora della sottile malinconia (o forse, si potrebbe definire depressione) che grava sulla sua esistenza. Diventa il luogo dove la coscienza dimentica il dolore, annulla ogni tristezza, dove la mente e il cuore si trovano in uno stato di pace totale. Una pace che diventa inquietante nel momento stesso in cui diventa rappresentazione dell’incapacità di reagire di fronte agli ostacoli, di trovare un obiettivo che possa far ritrovare l’energia e la voglia di costruire il futuro. Un'immobilità che potrà essere spezzata solamente con la presa di coscienza che non tutto è perduto.

Nel secondo racconto, Shibami e Marie brancolano nell’oscurità e nel silenzio di notti innevate, affrontando la perdita dell’amato fratello e fidanzato segreto. Nel freddo abbraccio di quell’inverno giapponese, ricordano, piangono, soffrono fino a trovare consolazione nell’affetto reciproco.

Per finire, “Un’esperienza”, il meno interessante e coinvolgente dei tre, racconta l’incontro magico e surreale, in una notte di tempesta, tra una giovane donna e una sua vecchia amica scomparsa da tempo.

Comunque, a fine lettura, la sensazione che lascia il libro della Yoshimoto è quella di avere ancora una speranza davanti a sé, anche quando tutto sembra cristallizzarsi in un tempo sospeso.



Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
A chi ama Banana Yoshimoto e la dolcezza della letteratura giapponese.
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Legami
Ambos mundos
You like it darker. Salto nel buio
Appuntamento con la paura
La vita altrove
Le botteghe color cannella
Lieto fine
Che cosa fa la gente tutto il giorno
Le cose che abbiamo perso nel fuoco
Winesburg, Ohio
Un giorno come un altro
Bestiario sentimentale
Melancolia
Il generale e il giudice
L'universo in un granello di sabbia
I colori dell'addio