Narrativa straniera
Racconti
Lo specchio nello specchio
Lo specchio nello specchio
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Lo specchio nello specchio è un libro di Michael Ende che raccoglie diversi racconti scritti dall'autore nell'arco di un decennio. In parte ispirati all'opera del padre, Edgar Ende, pittore surrealista, cui la raccolta è dedicata, i trenta racconti del volume colpiscono per la loro violenta carica onirica, raramente serena e quasi sempre pregna di un'angoscia incubica e tormentata, e tuttavia sorprendentemente stemperata, in più momenti, da strutture armoniche prossime alla narrativa di Jorge Luis Borges. Privi di titolo e indicati nell'indice con le loro prime parole, i racconti de Lo specchio nello specchio si presentano come il confluire magmatico e irrisolto di più pulsioni e suggestioni, su cui emergono, a fianco del già citato onirismo, un'impostazione spesso legata al teatro (ambito ampiamente frequentato dall'autore), e disparate tematiche non tanto esplorate con lucidità e rigore quanto fatte letteralmente esplodere nei loro tratti più paradossali e inconclusi: la ricerca dell'identità, il senso delle occasioni perdute, lo scorrere del tempo, la morte e la vita, il dolore e la nostalgia. Emblematica in tal senso la presenza di una rete di rimandi, costruita su allusioni e riprese, tra un racconto e l'altro, che proprio perché incongruente e disordinata contrasta e conduce a naufragio la pur inevitabile ricerca da parte del lettore di un eventuale senso nascosto. Giramondo, funamboli, angeli, dittatori, donne obese, principesse si muovono attraverso stanze, palcoscenici, deserti, cattedrali e creano storie di volta in volta poetiche, bizzarre, assurde, surreali, sinistre. Al lettore il compito di fare da "specchio" alle immagini che gli si propongono con i suoi ricordi, le sue esperienze, i suoi sogni.
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Opinioni inserite: 1
Lo specchio nello specchio
2013-11-14 08:13:50
Pelizzari
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Girandola di personaggi curiosi
Un mondo fatto di giramondi, funamboli, angeli, donne obese, principesse si muovono attraverso palcoscenici, deserti e cattedrali, dando vita a storie poetiche, bizzarre, sinistre e surreali. E’ un libro di racconti, scritto in modo particolare, curioso e direi surreale. E’ un labirinto di sogni ed allucinazioni, con vortici scuri ed inquietanti, squarci luminosi. Lo definirei frizzante e senza dubbio originale. Non semplice da leggere, perchè se non sei concentrato rischi di trovarti spiazzato. Però i personaggi son talmente caratteristici che ti chiedi: giriamo pagina e vediamo un pò cosa si inventa questo scrittore...
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