La donna sulla pietra
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LA VOCE DELL'ANIMA.
Per me che sono assetata di conoscere i sentimenti umani e sono attratta dai tumulti dell'anima, la lettura di questo libro è stato come bere un bel bicchiere d'acqua e l'ho bevuto tutto d'un fiato.
L'autore con ciascuno dei nove racconti ci ha parlato di una o più persone con un' attenzione a ciò che non si dice nell' evidenza quotidiana, che però nasconde spesso una sua drammaticità esistenziale.
Di ogni personaggio ha raccontato il tumulto interiore e lo ha fatto con massimo rispetto e con una poetica ineguagliabile...dimostrando una sensibilità , un'attenzione ai sentimenti e un'empatia di rara proporzione...Per me è stato semplicemente meraviglioso e intrigante entrare nell'anima delle varie persone raccontate...
Una bella donna sulla cinquantina , sdraiata al sole, che vive in maniera tormentata e con paura il suo invecchiamento; una coppia di tranquilli anziani in vacanza ... ed ecco che scatta in uno dei due la voglia di sregolatezza...di infinito; una donna sposata che decide inspiegabilmente di lasciare il marito.
EccolL'insolito e particolare racconto di un ricordo dell'autore, avvenuto durante l'ascolto di un amico logorroico...; lo sfogo annuale da "folle" di un impiegato che per tutto l'anno vive con calma e accettazione il suo ruolo di lavoratore...; l'incredibile rincorsa che fa un professore nei confronti di una ragazza dallo sguardo magnetico: momento che lo lascerà segnato per sempre.
Oppure l 'inequivocabile disguido nato da uno sguardo e da un piccolo fatto, colpevoli di trarre in inganno un uomo di una certa cultura...;la struggente poetica che emerge nel racconto magico seducente di un incontro tra il poeta Byron e una ragazza...di un'intensità a livello emotivo indescrivibile...che meraviglia !!!
E l'ultimo racconto ha come tema un'originale danza dei piedi, che in continua metaformosi ... offrono uno spettacolo solo a chi ha desiderato guardarli e osservarli.
Un'attenzione ragguardevole viene data alla donna nella sua complessità erotica e sociale, nel rapporto con se stessa, con l'uomo e con la società...sempre in qualche modo al centro di tutti i suoi racconti...che altro non sono che micromondi sociali e familiari , spesso invisisibili ai più.
Ho amato questa capacità dell'autore di saper tradurre e interpretare la realtà pur semplice , con una maestria e abilità introspettiva che solo persone sensibilissime e attente agli altri possono avere. Ho la convinzione che questo autore abbia sofferto molto perchè lui sente e vive anche le sofferenze degli altri, con la stessa intensità con cui vive e sente le proprie...di questo sono assolutamente sicura...perchè ci parla di ciò che non si vede...lui che si fa facilitatore e interprete della voce dell'anima,della condizione umana...voce che può sentire chi ha il dono raro dell'empatia, persone per le quali non nascondo d'avere una predilizione particolare, perchè so con certezza che capendo di più...purtroppo soffrono anche di più.
Inquietudine, seduzione, rabbia, paura...e tanti altri sentimenti in un vero e proprio tsunami dell'anima ,che hanno avuto la capacità di coinvolgermi...dissetarmi a tal punto che pur di finirne la lettura...ho per la prima volta fatto una "piccola trasgressione"...che non posso dire...
Io travolta e stregata da questo incantevole vortice di bellezza narrativa...
Con l'auspicio che anche voi riusciate a provare le mie stesse emozioni, auguro a tutti una buona lettura.
Pia