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Due racconti lunghi ("Hard-boiled" e "Hard-luck") che trattano della morte, tema familiare a Banana Yoshimoto, mostrando i diversi modi con cui la si può affrontare. Il primo racconto si svolge tutto nello spazio di una notte. Dopo una gita una donna giunge in un paese dove decide di pernottare. In un'atmosfera inquietante rivive momenti intensi e dolorosi del suo passato. Nel secondo racconto la giovane protagonista si reca tutti i giorni in ospedale a trovare la sorella Kumi in coma per emorragia cerebrale. La malattia e la morte le permettono di pensare alla vita in un modo tutto nuovo, che fino a poco tempo prima non avrebbe mai immaginato.



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H/H 2014-07-01 14:40:24 Anonimo
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Opinione inserita da Anonimo    01 Luglio, 2014

Classico romanzo alla Yoshimoto

Quali sono i temi che ricorrono ossessivamente in tutti i romanzi della Yoshimoto? La morte, l'amore, l'amicizia, il sovrannaturale, il tutto condito da atmosfere oniriche e malinconiche. Per questo non consiglio il romanzo alle persone più sensibili, che potrebbero trovare deprimenti le atmosfere dei racconti di questa scrittrice.
Entrambi i racconti, il primo in particolare, sono molto evocativi e narrati con uno stile semplice e ricco di lirismo. "Hard-bolied" è quello che mi ha colpito di più, mentre il secondo racconto a mio avviso è meno riuscito. In "Hard-boiled" ciò che spinge il lettore a continuare a leggere è il sottile fascino della storia, l'atmosfera "sospesa" e onirica ricca di riferimenti spirituali . L'amore che la protagonista provava per la sua amante defunta, il suo senso di colpa risulta tanto vero da potersi immedesimare del tutto in lei; in "Hard luck" invece non c'è la stessa alchimia. Il secondo racconto è più realistico, ma non per questo è più facile provare empatia per i personaggi: la storia ha meno fascino, e gran parte della poesia che caratterizza il primo racconto va perduta. Il tema è sempre la morte e l'amore (ammettiamolo, non è che sia una scrittrice molto eclettica: ritorna sempre sulle sue ossessioni), ma trattati in maniera forse più convenzionale e prevedibile.
In definitiva, un romanzo riuscito "a metà".

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H/H 2011-07-07 11:32:41 Sara S.
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Sara S. Opinione inserita da Sara S.    07 Luglio, 2011
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non mi ha convinta

Con il primo racconto (hard boiled) ho avuto qualche difficoltà ad ingranare, era carico di spiritualità e può essere che non era il momento adatto per leggerlo. Però andando avanti con la lettura ha iniziato a piacermi, soprattutto per le ambientazioni suggestive. Invece il secondo racconto (hard luck) l'ho trovato piatto e banale dall'inizio alla fine (e in più c'è stata una frase, totalmente fuori dal contesto della storia, che mi ha fatto rizzare la cresta come un gatto da quanto era gratuitamente di cattivo gusto, non me l'aspettavo da questa scrittrice!). In definitiva... voto Hard Boiled: 6 - voto Hard Luck: 2!

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H/H 2009-05-19 10:58:33 gracy
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gracy Opinione inserita da gracy    19 Mag, 2009
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lettura bonsai

Due storie, un unico tema :la morte.

Onirico e cupo il primo, commovente e piu'reale il secondo. "La morte non è triste. E' solo che fa male quando, risucchiati dall'emozione, non si riesce piu' a respirare".

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romanzi giapponesi
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