Gatti. I racconti più belli

«Je souhaite dans ma maison: une femme ayant sa raison, un chat passant parmi les livres, des amis en toute saison sans lesquels je ne peux pas vivre»
Gli animali, con la loro natura, ci abituano ad una varietà di processi mentali a noi sconosciuti fornendoci così il migliore campo di osservazione in assoluto. A sua volta il gatto è una creatura tanto affascinante quanto misteriosa, un essere che si può credere di conoscere ma che di volta in volta si presenta in modo diverso; quando mostrandoci la sua intelligenza, quando la sua scaltrezza, quando la sua indipendenza, quando il suo puro e semplice affetto verso quelle creature bipedi chiamate umani che tanto ne restano ammaliati.
Non fatevi però trarre in inganno dal testo di cui vi sto narrando; il suddetto non è un libro adatto solo ai gattofili; è un saggio dedicato a tutti coloro che amano gli animali ma anche la buona letteratura. Al suo interno, se avrete voglia di perdervi nelle sue pagine, troverete scritti di Luigi Pirandello, di Roald Dahl, Mary Eleanor Wilkins Freeman, Honoré de Balzac, Emil Zolà, di Saki, Arthur Conan Doyle, Murakami Haruki, Edgar Allan Poe, Jakob e Wilhelm Grimm, Rudyard Kipling, Charles Dudley Warner e molti altri ancora.
Pertanto, se amate le storie che hanno quali protagonisti uomini e felini e se cercate altresì quelle penne che hanno fatto la storia, questo elaborato non vi deluderà trasportandovi in un mondo di fusa, musica, e di “anima cosmica”. Diversi i punti di vista così come le epoche degli scritti, ma caratterizzati altresì dal denominatore comune dell’analisi della doppia anima del gatto; predatore solitario, animale sociale nel rapporto con gli uomini.

“Tua è la solitudine, tuo il segreto.
…
Stai in un altro tempo. Sei il padrone,
di uno spazio chiuso come un sogno”
Borges.

Buona Lettura :-)