Bestiole e bestiacce
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Di quando Cappuccetto rosso sbranò il povero lupo
C'era una volta un coniglio che era dotato della stessa, "simpatia",verve e determinazione di Annie Wilkes (ricordate l'infermiera in Misery di Stephen King?) con una mazza ferrata si era messo a protezione della sua radura paradisiaca dove viveva con gli altri animaletti, gufi,rospi,allodole,cerbiatti etc etc, con molta generosità ne faceva provare la consistenza a corvi curiosi,serpentelli indisponenti, perfino ad un unicorno che pretendeva di donare la felicità al prossimo,figuriamoci...la felicità! Sangue, interiora e rimasugli di cervelletto coloravano il prato quando c'era lui al cancello, finchè un giorno venne una bella topa di fogna che...Credo che abbiate capito che le sedici favole di animali scritte da Sedaris, avrebbero fatto accapponare la pelle ai poveri Fedro ed Esopo, ma vi assicuro il loro cinismo strappa sempre un sorriso, una narrazione senza fronzoli, storie drammaticamente reali, gli animali di Sedaris hanno tutto quello che è l'uomo oggi, privo di idee originali,disgustosamente egoista e senza scrupoli,insomma,come direbbe Nietzsche:"quando guardi nell'abisso,l'abisso guarda in te". "Adesso , correte da me, miei piccoli sette capretti, che la mammina ha bisogno di carne per lo stufato..."