Rebel
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Alexandra Adornetto è nata a Melbourne il 18 aprile 1992. La narrativa è sempre stata la sua grande passione: quando aveva solo tredici anni, ha rinunciato alle vacanze estive pur di portare a termine la stesura di un romanzo e, da allora, non ha mai smesso di scrivere. Rebel è il suo primo libro a essere pubblicato in America ed è subito entrato nelle classifiche del New York Times e di Publishers Weekly. Attualmente si divide fra l’Australia e gli Stati Uniti, dove spera di affiancare all’attività di scrittrice anche quella di attrice.
Recensione Utenti
Opinioni inserite: 5
Dolcissimo!
Si parla di nuovo di angeli. E io adoro il genere!
Sono sincera, Rebel è veramente scritto in modo molto semplice, lineare, la storia forse è un po', come è stato già detto, infantile e non originalissima, eppure, io questo romanzo l'ho trovato di una dolcezza unica! Simpatico, carino, non volgare, insomma piacevolissimo! Ok, semplice, non è chissà quale grande storia, ma per me è stata una lettura molto molto carina, da passatempo, e non vedo l'ora di leggere il seguito della saga!
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Rebel
Rebel scorre bene ed è piacevole, la Adornetto per quanto giovane ha dimostrato di avere uno stile buono, semplice e fresco. La storia d'amore tra Bethany e Xavier è delicata, forse anche un po' infantile, proprio perché l'ho sentita poco vera, poco profonda. A frenare il mio entusiasmo sono state in particolare tre cose: in Rebel troviamo molti concetti cristiani, troviamo il Paradiso e l'Inferno, Dio e Lucifero. La verità? Troppa chiesa, per potermi affascinare. Troppe preghiere, troppa fede, troppe messe e riferimenti al Padre di tutti i Cieli. Però sono d'accordo che questo sia un problema mio, molto ma molto personale.
In secondo luogo c'è la trama, che non brilla certo per originalità: Ivy, Bethany e Gabriel passano mesi e mesi a cercare di capire quale sia la loro missione sulla Terra, e nel frattempo il lettore di sorbisce la normalissima vita amorosa/scolastica di Bethany: il fidanzato, l'amica, la festa sulla spiaggia, il ballo, lo shopping.. uhm.. sì. Niente contro la normalità, ma se avessi voluto leggere un romanzo di adolescenti che fanno cose da adolescenti avrei iniziato un qualsiasi altro libro.. la domanda mi sorge spontanea: ma gli angeli, cosa ci stanno a fare? Perché dal mio punto di vista il fatto che Bethany sia un angelo non è servito a niente, se non a creare la tipica situazione "Vorrei stare con te, ma non posso." se entrambi fossero stati umani tutto ciò non sarebbe potuto accadere, lo sappiamo bene.. ma non per questo mi va a genio l'inserimento del paranormale. Il libro avrebbe dovuto trattare il Bene contro il Male, gli angeli contro le Forze Oscure, e ovviamente ci sarebbe stata la storia d'amore.. in Rebel invece la storia gira intorno a Beth-Xavier, Xavier-Beth, Beth che fa shopping con Molly, Molly che spettegola, le lezioni.. e sì, qualche volta ci viene ricordato che Beth è un angelo. Piacevole, sì, ma non era questo che mi aspettavo.
Terzo punto negativo: i personaggi. Gabriel e Ivy dovrebbero essere angeli potenti e saggi, e invece si perdono in un bicchier d'acqua, sono irreali e poco delineati. Ottimi per restare sullo sfondo e salvare Beth in caso di necessità. Bethany per me è stata una spina nel fianco.. insicura, debole e stupida. Abbiamo capito che l'amore era un ingrediente fondamentale della storia, ma un angelo che mette a repentaglio tutto il Regno dei Cieli e la Terra, solo per potersi fidanzare.. no. Non so come funzionino le cose Lassù, ma io l'avrei fulminata. Xavier poi, lascia stupefatti. Fratello e figlio perfetto, studente modello, bello, divertente, leale e sincero, sportivo e sincero. Per un istante ho creduto che l'angelo fosse lui, invece che Bethany.
Non mi soffermerò neanche per un istante sul "cattivo", Jake, perché è così ridicolo che non ho nulla da dire. Esiste solo perché serviva un antagonista, nulla di più, e la parte del cattivo la fa pure male.
Tra le altre cose che non ho apprezzato c'è stato il modo in cui l'autrice distorce la visione dei "gruppi" di adolescenti. Le studiose hanno penne e quaderni sempre impeccabili, e vanno in tilt se si chiede loro di scrivere una poesia sull'amore: perché? Perché loro, da brave studiose, non hanno una vita sociale/amorosa, e non sanno cosa scrivere. E ancor peggio è stata l'idea che la Adornetto sembra avere degli abiti neri.. perché attenti, a chiunque piaccia vestirsi di nero è sottointeso che sia un seguace di Lucifero, che sia depresso e che veneri la morte. C'è stata un'accoppiata nero-cimitero-dark a dir poco allucinante. Sì, io la prendo sul personale, da brava gothic-dark quale sono, ma pregherei gentilmente la Adornetto di informarsi, prima di scrivere. Perché affermare che "Alla base della cultura dark c'è l'adorazione per la morte", non fa che innervosirmi. Capisco che forse era solo un modo per distinguere nettamente angeli-Dio-bianco-chiesa da demoni-Lucifero-nero-Inferno, ma avrei davvero evitato.
Di conseguenza, torno a ribadire: Rebel è scritto bene, è fluido e scorre in fretta, e a conti fatti lascia un ricordo, ma è pieno di clichè, e non brilla certo per originalità.
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Angeli e Demoni....per giovani
"Nessuno separi ciò che l'amore ha unito"
Dolce, tenero, romantico, ingenuo urban teen fantasy dedicato agli angeli.
Bethany, Gabriel e Ivy sono tre angeli inviati a Venus Cove,un paesino sul mare dove tutti si conoscono e dove sembra regnare la tranquillità, direttamente dal Signore per contrastare le Forze Oscure e riportare la Luce tra gli esseri umani.
Dotati di poteri divini e di una straordinaria bellezza non faticheranno ad inserirsi nella piccola comunità.
La più piccola tra i tre, Beth la nostra protagonista, inizierà a provare tutte le sensazioni terrene tipiche di un'adolescente...e così inizieranno i problemi...
L'incontro con Xavier, presidente del consiglio degli studenti, bello e buono, e lo scontro con Jake il classico bello e dannato che sembra avere un'aura oscura...
Primo di una trilogia di romanzi sulle creature alate provenienti dal Paradiso. La giovanissima autrice crea un mix tra sentimenti adolescenziali, religione cattolica e la millenaria battaglia tra le forze del bene e quelle oscure del male.
Ho trovato questo romanzo abbastanza originale, seppur prevedibile, adatto ad un pubblico adolescenziale, ma anche a chi come ma ogni tanti si riscopre ragazzina.
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Angeli cristiani per salvare la terra
Gabriel, Ivy e Bethany sono tre angeli che vengono inviati dal Padre Celeste sulla Terra per contrastare l'attività delle Forze Oscure inviate da Lucifero e aiutare così il genere umano.
Il luogo che gli viene assegnato per la missione è Venus Cove, una piccola cittadina in cui sono avvenuti fatti strani e molto tristi.
Il loro compito è quello di mescolarsi agli esseri umani, senza farsi scoprire, indagando e contrastando dall'interno le Forze Oscure.
Gabriel e Ivy sono angeli secolari, con molta esperienza e grandi poteri, mentre Bethany è molto giovane e inesperta. Per lei non è facile integrarsi fingendo di essere umana senza lasciarsi coinvolgere.
Ma come può rimanere impassibile di fronte agli occhi turchesi e sinceri di Xavier? Come può ignorare quell'amore così profondo e potente da far male?
Un angelo del Signore non può mentire, non può disubbidire, non può amare un solo essere umano. Sarebbe un amore terreno ed egoistico. Eppure Bathany sa che ormai per lei non c'è più niente da fare. Questo amore nato erroneamente non può più svanire ed è pronta a sfidare il Cielo stesso pur di stare accanto alla persona che ama. Si ribella alle leggi imposte dal Cielo sugli Angeli, prendendosi il libero arbitrio negato agli angeli.
Ma proprio quando pensa di aver trovato il suo antagonista nel cielo, un nuovo e più pericoloso ostacolo al suo amore giunge inaspettato. Un pericolo di nome Jake Thorn.
Rebel è uno di quei libri che leggi velocemente e con piacere. Una storia dolce e tenera, ma molto adolescenziale e ingenua. Il cristianesimo regna in questa storia in cui gli angeli sono gli esseri celesti del Padre cristiano, ci sono il Paradiso e l'Inferno e i nemici sono i servi di Lucifero.
La cosa strana di questo libro è che l'ho letto veramente volentieri, eppure non riesco a pensare ad altro che a quello che non mi è piaciuto. Persino mentre lo leggevo ero contrariata o borbottavo sulle cose che trovavo brutte e ridicole, ma continuavo a trovare piacere nel proseguire a leggere. Sarà normale?
Forse il fatto che mi aspettassi poco dal libro mi ha permesso di apprezzarlo nonostante le cose negative?
Alexandra Adornetto scrive bene. Ha scritto questo libro a diciassette anni, ma ha una scrittura fluida e dolce che scorre veloce. L'inizio in particolare mi è piaciuto molto perché credevo di aver trovato un libro molto diverso dagli altri e la figura degli angeli (anche se cristiani) mi era piaciuta molto, con il loro essere distaccati ed estranei alla natura umana.
Il problema è nato con Bethany che di angelico ha solo le ali. Si comporta come una bambina umana ingenua e capricciosa e il suo amore per Xavier nasce in maniera assurda. Per un angelo anche se giovane mi sembra troppo ribellarsi così tanto in così poco tempo.
Ma non solo. Xavier è ancora peggio perché non ha personalità. Rappresenta un principe azzurro di altri tempi altamente inverosimile, che si innamora di Bethany a prima vista e vuole stare subito con lei, nonostante non abbia più voluto uscire con nessuna ragazza dopo la fine della sua precedente storia.
Possibile che un ragazzo che non vuole uscire con nessuna, incontra per caso una sconosciuta e decide di amarla?
E non è tutto. Perché entrambi sono bellissimi, intelligentissimi e perfetti. Lei perché è un angelo, lui sembra ancora più angelo di lei ed eccelle in tutto. È caposcuola, popolare per la bellezza, gentile con tutti, serio, con ottimi voti... Perfetto. Tranne per il fatto che manca di personalità.
Jake è il classico cattivo perché sì. E questo appiattisce terribilmente la storia e toglie interesse al lettore.
Gabriel e Ivy ogni tanto lasciano allibiti per le decisioni che prendono e per il loro comportamento. Nonostante siano i più riusciti tra i protagonisti, ci sono alcune scene in cui mi chiedo perché cavolo si comportano in questo modo. Non stona terribilmente, ma temo che il loro comportamento sia in funzione della storia e non viceversa ed è un peccato perché perdono di credibilità.
La cosa peggiore è che dovrebbero essere delle creature potentissime, ma si perdono in un bicchier d'acqua.
Infine personalmente ho odiato alcuni preconcetti e luoghi comuni dell'autrice. Ho capito che si è basata sul cristianesimo, ma vedere inserite alcuni elementi indicati erroneamente dalla chiesa come negativi, usati da lei in maniera superficiale mi ha infastidito. Così come ho odiato la banalità di collegare nero/dark/cimiteri = cattivi.
Dalla trama mi aspettavo un'altra storia. Ero pronta ad un'innovazione che purtroppo non ho trovato e in cui ho sperato nella parte iniziale del libro. Penso che una parte di quello che avevo immaginato avverrà nei prossimi libri, ma la maggior parte di ciò che avevo pensato non ci sarà. Speravo in una protagonista diversa dalle solite e in un amore meno falsamente e inverosimilmente mieloso.
Ora... dopo tutto questo vi starete chiedendo perché mi sia piaciuto. Non lo so nemmeno io ad essere sincera. Non è un libro bellissimo da leggere assolutamente, ma mi ha regalato comunque delle ore piacevoli. Non aver letto molti urban fantasy e non aver avuto grandi aspettative credo abbiano giocato a mio favore in questa lettura.
Consigliato se non si hanno grandi aspettative, se abbiamo voglia di una lettura leggera e scontata, ma ben scritta e scorrevole. In particolare lo consiglio particolarmente alle ragazzine di 12-14 anni.
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Halo
Siete appassionati di urban fantasy per adolescenti dedicati interamenti agli angeli? Arriva Rebel, primo volume di una nuova trilogia.
Come quasi tutti i primi volumi di una trilogia lascia alcune cose in sospeso ma per quanto riguarda il finale, non lascia di certo l'amaro in bocca.
La storia è raccontata in prima persona dalla protagonista (Bethany), trasformatasi in un'umana insieme a suo fratello Gabriel e Isy per combattere le Forze Oscure che stanno creando scompiglio sulla Terra.
Per i lettori che hanno divorato tutte o quasi le pubblicazioni urban fantasy uscite fino ad oggi in Italia, il romanzo può sembrare poco originale.
Anche in questo caso: un umano s'innamora di un essere soprannaturale (per nostra fortuna la protagonista non è divisa fra l'amore di due persone), stavolta è la protagonista femminile ad arrivare in una nuova scuola e ciò comporta la descrizione della vita scolastica con i suoi problemi ed infine, la caratterizzazione della protagonista.
L'idea di base è sicuramente intrigante, il ritmo all'inizio è un po' lento ma la curiosità porta il lettore a leggere senza sentirne il peso. L'interesse è incentrato sopratutto su Bethany che da angelo è costretta a comportarsi da umana e non sarà facile all'inizio.
La storia è come divisa in tre parti: Bethany che cerca di attarsi alla vita da umana (la parte più divertente), la storia d'amore di Bethany e la lotta contro il "cattivo".
Bethany è innocente, timida, un pò imbranata mentre Xavier è un ragazzo molto maturo (forse troppo per la sua età), coraggioso, onesto, protettivo, bello e simpatico.
La visione angelica dell'autrice è interessante e per certi versi tente a simpatizzare con la visione cattolica.
Il romanzo è ben scritto nonostante la giovane età dell'autrice. Volume grandicello per le numerose descrizioni senza la presenza di scene esplicite o troppo violente.
Una storia d'amore molto romantica e tenera.