Promessa di sangue
Letteratura straniera
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Non delude mai...
E come già avevo intuito, niente - ma proprio niente - mi ha fatto mettere in dubbio questa saga che per me è davvero ben fatta e capace di farti fremere per l'emozione!
Se non avessi gli occhi aperti,
non sapresti distinguere fra il sogno e la realtà.
Così si sente la nostra giovane, ormai diciottenne, protagonista Rose Hathaway. Sperduta in un mondo annebbiato e irreale senza l'uomo che ama. Senza Dimitri Belikov nulla ha più senso, ormai. Nel momento in cui l'ha visto crollare e soccombere sotto al morso dello Strigoi biondo un pezzo dell'anima di Rose si è frantumato per sempre. Un pezzo che non può essere sostituito con nessun altro.
L'altro pezzo della sua anima, invece, non ha trovato un destino alquanto diverso, quello che riguardava il suo rapporto con Lissa, sua protetta e sua migliore amica.
Di fatti, Rose si è trovata di fronte ad una scelta tremenda che l'ha sfibrata. Dimitri, il suo bellissimo Dio della guerra, non era del tutto morto ma era diventato uno Strigoi, una malvagia creatura della notte, priva di anima e di amore. Precedentemente, il giorvane guardiano si è confidato con Rose, mettendo subito in chiaro alcune inderogabili clausole: avrebbe preferito morire piuttosto che diventare un mostro del genere. E Rose, con il petto gonfio di dolore, ha premesso al suo cuore che l'avrebbe liberato da quello stato, per poter offrire alla sua anima la pace eterna.
Ma questa promessa l'ha portata a scegliere fra due opzioni devastanti: partire per un lungo viaggio suicida per liberare l'uomo che amava oppure restare alla St. Vladimir Accademy per potersi diplomare e così diventare il guardiano di Lissa?
Non poteva intraprendere questo viaggio senza abbandonare Lissa e così è stata costretta a scegliere. Tuttavia, sappiamo già che Roza non poteva abbandonare Dimitri in quel modo, lui non l'avrebbe fatto, e lei non avrebbe potuto trovare la forza di andare avanti. Anche se questo significava abbandonare la sua vita in accademia viaggiando alla cieca in un posto sconosciuto: la Russia.
E questo è stato solo una piccola scheggia del quadro complessivo del quarto libro della saga "L'accademia dei vampiri".
In questo racconto incontreremo tantissime persone nuove e posti sconosciuti. Malgrado l'assenza costante di Dimitri nei primi capitoli del libro l'autrice è stata molto furba nel deliziarci con piccoli e sporadici ricordi di Rose e Dimitri in momenti mai descritti prima. Questo ha fatto sì di alleviare, almeno in parte, l'assenza del protagonista maschile, costantemente presente nei libri precedenti. Ma, come ben sappiamo, grazie al legame che lega Lissa e Rose, non siamo del tutto lontani dall'accademia e dagli altri personaggi come: Adrian, Christian, Lissa etc...
Altri luoghi ed altri personaggi affiorano, come ad esempio la famiglia di Dimitri nella città di Baia, che si prendono cura di Rose che li cercava solo per poter trovera qualche traccia di Dimitri.
Sono rimasta colpita del modo in cui descrive -Richelle Mead- l'emozioni e le sensazioni dei protagonisti, così ruvidi, così toccanti, così disperati. Ti senti parte di quel mondo e non puoi non sentirli sulla tua pelle. In un momento sei felice mentre subito dopo sei triste. E' questa la cosa che cerco in un racconto, sensazioni vive, intense e travolgenti. E' non c'è una personaggio più travolgente di Rose Hathaway, che in questo libro mette molto in mostra lati del suo carattere che non conoscevamo. Come la debolezza.
Quando incontra per la prima volta Dimitri, non riesce a mantenere la solita compostezza rigida e fredda di un guardiano, ma si lascia travolgere dalle emozioni -come ci aspettavamo-, finendo per cadere prigioniera in un appartamento di lusso. Dimitri, ormai Strigoi, cerca in tutti i modi di convincerla a passare dalla parte dei non morti ma Rose -nonostante fosse costantemente sotto l'effetto dell'estasi provocate dal morso di un vampiro- non ha voluto mai mollare, anche se per qualche tempo ha vacillato, facendoti temere seriamente il finale. Le descrizioni sono lunghe e dettagliate. Il libro è pieno di azione, passione e amore. Molta disperazione e violenza. Ma non ci si annoia mai.