Melody
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L'integrazione
Melody è una bambina tetraplegica intelligentissima e con una memoria prodigiosa, ma non potendo articolare le parole viene esclusa dai normali percorsi scolastici per mancanza di preparazione dei docenti ad affrontare e capire i bisogni speciali di alunni speciali. Per fortuna la tecnologia viene in aiuto a Melody. Però la vera amicizia e la vera integrazione non dipendono solo dal computer e da un buon insegnante e sono cosa rara. Il libro mi ha ricordato il film Wander, ma forse Wander è più positivo. Melody ha una splendida famiglia ma non trova l'amicizia con la A maiuscola, come meriterebbe, anche se incontra persone meravigliose.
Indicazioni utili
SAPER ANDARE OLTRE
Succede spesso che, quando un libro mi colpisce veramente così tanto da finirlo in appena tre giorni,
come in questo caso il libro "Melody", è difficile per me trovare le parole giuste per descrivere le sensazioni forti che ho provato.
Un libro che, visto dalla vetrina della libreria, mi ha come chiamata, ipnotizzata, subito dalla copertina.
Questo romanzo la dice lunga sulla determinazione e sulla forza d’animo che per un disabile sono necessarie per affrontare la loro disabilità e i pregiudizi della gente.
I medici che hanno visitato Melody nel corso degli anni, ma anche gli insegnanti che avrebbero dovuto
occuparsi della sua istruzione, non si sono mai dati troppa cura per cercare di comprenderla.
Non sono mai andati oltre il suo handicap fisico, non si sono mai sforzati troppo per capire che dentro a quel corpo, costretto ad un'ingiusta immobilità, fosse imprigionata una persona, con sentimenti veri e un cervello funzionante.
Il libro affronta con realismo e con anche molta tenerezza il problema dell'handicap, facendoci pensare per poter così rivalutare queste persone con problemi fisici e mentali, che però hanno veramente tanto da dare e da dire. Non sono solo persone in carrozzina, persone incapaci di mangiare da sole, di
parlare, di esprimere i loro sentimenti. Sono persone vere, che combattono ogni giorno con ciò che la natura gli ha dato.
Una natura certo beffarda, ingrata, ingiusta, ma loro sanno probabilmente affrontarla meglio di chi sta fuori; nel loro mondo ci sono colori, musiche, odori, che noi non possiamo vedere, ma che forse gli danno coraggio e forza per poter continuare.
Prepariamoci quindi a leggere una storia particolare, ad entrare in un mondo a noi ignoto attraverso lo scritto di Melody, questa coraggiosa ragazzina che piano piano riuscirà ad uscire dal suo isolamento e a trovare il coraggio di farsi valere, anche quando tutto sembra andare storto, anche quando gli altri vorrebbero evitarla.
Un romanzo che fa anche arrabbiare, fa commuovere, fa sorridere!
"Melody" è rivolto a chi si volta dall'altra parte, chi per imbarazzo o chi per disagio, a
quelli che preferiscono ignorare perché non sanno cosa dire o come rivolgersi ad una persona affetta da disabilità.
Melody ci aiuta proprio in questo: basta solo sorridere e salutarla!
E' anche un libro rivolto a tutte quelle persone che, come la signora V e Catherine, aiutano sia i genitori sia queste persone, danno una mano in quello che possono ed è un libro rivolto anche a tutti i genitori che hanno un figlio disabile, per ritrovare un certo equilibrio, per entrare meglio nella mente dei loro figli e per trovare, seppur in semplici pagine, un appoggio di solidarietà.
Una storia toccante raccontata da chi l’ha vissuta in prima persona:
l’autrice conosce bene l’argomento in quanto anche sua figlia Wendy è paralizzata cerebralmente.
Una nota in particolare anche sulla splendida e vivace copertina (che, come detto all'inizio, mi ha stregata!) in grado di rendere perfettamente il duplice aspetto del libro, ossia il senso di isolamento di Melody stessa e il suo colorato del mondo interiore, in una semplice immagine eppur così accattivante.