Matched Matched

Matched

Letteratura straniera

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E’ il quindici del mese e, come è consuetudine, la Società celebra i Banchetti di Abbinamento. Cassia Maria Reyes ha 17 anni ed è arrivato per lei il momento di partecipare finalmente al suo Banchetto. Curiosa di sapere chi le verrà assegnato, Cassia ripone grande fiducia nelle scelte della Società: sa che il suo sarà il compagno perfetto. Quando i Funzionari chiamano il suo nome si alza e si dirige verso lo schermo dell’Abbinamento. Pochi secondi di attesa prima di scoprire che il suo compagno è un caro amico, Xander. Ma non è il volto di Xander quella che compare sullo schermo di casa sua, una volta inserita la micro card in dotazione a ogni ragazzo appena abbinato. Il volto appartiene a un altro ragazzo, Ky. Cassia si trova ora divisa tra due scelte: tra Xander e Ky, tra un’esistenza preordinata e un percorso che nessuno ha mai avuto il coraggio di seguire. Divisa tra due vite.



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Matched 2016-07-07 06:48:23 fede.book21
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fede.book21 Opinione inserita da fede.book21    07 Luglio, 2016
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Sorpresa da metà....

Matched è un bel libro dispotico/romantico, che ti porta in una realtà diversa dalla nostra ma per certi aspetti simile in maniera disarmante.
Molte situazioni del libro ci fanno riflettere, perché per quanto siano portate all'estremo non sono poi così differenti da quelle che viviamo noi ogni giorno con i nostri politici e nelle nostre città.
La società in cui ci troviamo nel libro ha il pieno controllo sui suoi cittadini ma non usando violenza o terrore semplicemente controllando le loro menti e facendogli credere di farlo per il loro bene.
All'inizio è tutto molto confuso ma piano, piano insieme alla protagonista iniziamo a capire che non è tutto roseo e pacifico come vogliono farle credere chi è al comando e molto silenziosamente lei inizia a indagare e capire che tante sono le cose che non tornano un questo mondo di plastica.
Amo i libri dispotici, soprattutto quelli che hanno anche un po di romanticismo.
Quindi non so se è perché ne ho letti già tanti o se è perché avevo aspettative troppo alte quando l'ho iniziato, ma devo dire che all'inizio è stato un po' dura. L'ho trovato un po' lento a ingranare e lungo in alcune parti. Ma non appena iniziano a sbocciare i primi sentimenti e le prime effusioni devo dire che ha iniziato a prendere un altra piega, la lettura si è fatta più scorrevole, anche gli eventi sono stati più attivi e interessanti e quindi devo dire che mi sono ricreduta da metà libro in poi e che mi è davvero piaciuto. Continuerò la lettura con il secondo e terzo capitolo sperando che continui così perché sia la scrittura che il materiale sono ottimi.

"Come si può apprezzare pienamente qualcosa quando si è sopraffatti dall'eccesso?"

"Ogni istante che trascorriamo con qualcuno, doniamo e riceviamo parte delle rispettive vite."

"Quando inizi a desiderare qualcosa, tutto cambia. Adesso voglio tutto. Voglio di più, d più, di più.Voglio scegliere..."

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Libri dispotici come:

Saga Hunger Games

Saga The Giver

Saga Divergent
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Matched 2013-09-25 09:44:27 Vivix
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Vivix Opinione inserita da Vivix    25 Settembre, 2013
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IL libro

Mi sono innamorata della copertina di questo libro appena l’ho vista e dopo averlo letto, l’ho adorata ancora di più. Molto spesso le immagini delle sopracopertine c’azzeccano poco o nulla con ciò che viene narrato; invece, qui è l’esatto opposto: lo sfondo è bianco per trasmettere la sensazione di asettico, come i luoghi della Società; Cassia è intrappolata da una sfera, che simboleggia la Società nella quale si trova a vivere; è di colore verde perché è il suo preferito, è lo stesso dei suoi occhi e del vestito al Banchetto d’Abbinamento; infine, il tipo di scrittura del titolo riproduce lettere che appaiono su uno schermo, tremolanti, dai contorni sfocati, che possono scomparire improvvisamente così come sono apparse.
Nonostante tutto, temevo che la storia potesse scadere nel solito amore impossibile ed è per questo che ho tentennato a lungo prima di comprare il volume ma, una volta letto, me ne sono innamorata. Le vicende non sono affatto scontate e se pure l’amore impossibile ed il terzo incomodo ci sono, diventano tutt’altro che i soliti cliché perché tutto è trasformato alla luce della Società e dalla penna favolosa della Condie. Forse è perché questo è il primo libro dispotico che leggo, ma l’universo creato dall’autrice mi ha colpito moltissimo. Una società che, nel bene e nel male, segue la logica; e infatti è proprio per questo motivo che la protagonista, ed il lettore stesso, si trovano quasi a condividere le idee della Società. Il rapporto tra Ky e Cassia procede lento, senza i soliti sbalzi che spesso si notano nei libri(in tutto il volume si riescono appena a dare un bacio!). Il loro rapporto è magnifico, a prescindere dall’amore; infatti, non si trovano soltanto ad amarsi, ma si scambiano parole, pensieri, segreti, pezzi della propria vita. A differenza di come spesso avviene, i due protagonisti sono caratterizzati a 360°, dall’aspetto fisico, al carattere, fino alla creazione di un passato e, come loro(seppur meno), anche i personaggi minori. La narrazione scorre rapita, non vede punti morti e non mancano incredibili colpi di scena. La prosa è a dir poco magnifica: troviamo la giusta alternanza di paratassi ed ipotassi, le descrizione sono frequenti e dettagliate al punto giusto, l’introspezione psicologica non manca mai: è profonda eppure non appesantisce, ogni parola non è scelta a caso ma ponderata a lungo, ogni descrizione e evento, anche il più insignificante, in realtà servono ai fini della storia e molto spesso nascondono un significato più profondo di quello che si percepisce alla prima lettura. Infine, è importante sottolineare che la Condie non parla di stupidaggini. Certo, sono camuffati dalla storia, ma in realtà affronta temi e sentimenti importanti: gli affetti, la lealtà, l’obbedienza cieca di fronte a regole assurde, l’incapacità di ribellarsi, i progressi della scienza, i concetti di giusto e sbagliato, la libertà di scegliere ed un’altra miriade di argomenti sui quali sarebbe doveroso soffermarsi.

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Matched 2013-08-22 08:38:54 Iry
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Iry Opinione inserita da Iry    22 Agosto, 2013
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il mondo di Matched

Matched è ambientato in un mondo, dove la società, controlla ogni cosa: alimentazione, lavoro, scuola ecc. Cassia vive una vita pressoché normale, fino a quando non coronerà il suo abbinamento. Le verrà assegnato un Promesso, con cui si presuppone, debba passare il resto della sua vita, costruendo così, una famiglia. Quando Cassia scopre che il suo promesso sarà Xander, il suo migliore amico, la gioia sfocia in lei. Infatti Zander è perfetto: è bello, dolce e premuroso e non potrebbe desiderare di meglio. Ma quando Cassi,a inserisce la sua microscheda con le informazioni relative al suo Promesso, appare il volto di un altro ragazzo: Ky. Da quel momento, Cassia, non riesce più a dimenticarlo. Il mondo di Matched è un mondo in cui è piacevole avventurarsi, tuttavia ho trovato qualcosa che non mi ha fatto apprezzare completamente questo libro. Per essere un libro dispotico, ha formulato ben pochi elementi appetibili. Avrei gradito una maggior informazione per quanto riguarda la società, il relativo mondo dei funzionari ecc. Invece, l'autrice, si è fatta trascinare un po' troppo dal mondo romance, che di certo non manca.

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Matched 2013-04-01 17:47:41 piccicuia
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piccicuia Opinione inserita da piccicuia    01 Aprile, 2013
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UN PO' PIU' GELOSIA, NO?

E' una sensazione un pò raccapricciante leggere questo libro perchè con la mia fantasia ho viaggiato un pò nella stessa direzione dell'autrice. A volte infatti, mi capita di pensare a come sarebbe il mondo tra qualche centinaia di anni. Perchè se pensiamo all'antichità, la natura la fa da padrona. Se pensiamo ad ora, la natura è quasi scomparsa per far posto alle crudeli invenzioni meccaniche dell'uomo. E se ci penso al futuro, la natura non ci sarà più; i libri saranno volatilizzati (la cosa più crudele al mondo) e una profonda e radicata gerarchia prenderà il sopravvento senza la possibilità di contrastare coloro che stanno al suo vertice. Questo è un pò il caso di Cassia Maria Reyes, che per pura "coincidenza" si trova a dover fare i conti con una società crudele...
Lo stile di Ally Condie è chiaro, le sue parole concise e la storia piacevole, ma mi sarebbe piaciuto di più se ci fosse stato qualche gesto più romantico. Liberatorio.
Perchè andiamo, tutti preferirebbero un pizzico di gelosia dall'amico del cuore che un suo aiuto nel trovare il nemico in amore...

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a chi piace leggere libri fantasy, come the hunger games solo che questo è un pò meno rude...
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Matched 2012-10-13 18:06:49 Sara S.
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Sara S. Opinione inserita da Sara S.    13 Ottobre, 2012
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Copertina originale ma trama già letta

Premetto subito che Matched è un libro riguardo al quale avevo riposto veramente molte aspettative, e ora che l'ho letto mi rendo conto che me n'ero fatta un'idea sbagliata, l'avevo ampiamente sopravalutato. Forse sarà stata la splendida cover con quella ragazza chiusa dentro a una bolla, ma ero davvero convinta che l'originalità della copertina si riflettesse anche sulla storia. Ma purtroppo non è stato così.
Adoro il genere distopico, negli ultimi anni sono stati pubblicati vari libri appartenenti a questo filone narrativo, però sono convinta che questo genere sia abbastanza poliedrico e che sia possibile creare qualcosa di nuovo anche in un ambito ampiamente sfruttato, ma leggendo Matched ho avuto la continua e fastidiosa sensazione di dejà-vu. Il mondo ricreato dall'autrice ha davvero molti (troppi) elementi in comune con "The Giver" di Lois Lowry. A partire dalla rigida divisione delle professioni, alla morte imposta per gli anziani al raggiungimento di una età prestabilita, all'uguaglianza che tutti gli abitanti devono avere nell'abbigliamento, indice di una Società che vuole definirsi come giusta, equa, e garantire ai suoi abitanti una vita senza pericoli, senza malattie, senza guerre e senza preoccupazioni. Mettendo da parte l'ambientazione la trama di Matched si sviluppa comunque in maniera del tutto diversa da quella di "The Giver" , però anche qui non ho incontrato elementi originali. Il lettore si imbatte nel solito e super-inflazionato triangolo amoroso in cui la protagonista deve scegliere tra i due contendenti e la narrazione dalla metà in poi si trascina un po' lenta, con un finale aperto che non è riuscito a soddisfarmi e a innestare in me la curiosità di leggere i seguiti, perché (diciamocelo chiaramente) non ho bisogno di leggere altri due libri per scoprire come andrà a finire questa trilogia, data la prevedibilità della storia riesco già ad immaginarlo.

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Credo che questo romanzo possa piacere ed appassionare chi è alle prime esperienze con i romanzi distopici. Maggiormente indicato verso lettori Young Adult (come d'altronde viene etichettato) non lo consiglierei a lettori adulti. Lo sconsiglio ha chi ha già letto libri come "The Giver", "Farenheit 451" o anche "Hunger Games".
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Matched 2012-08-01 16:23:22 »мσяgαиα«
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»мσяgαиα« Opinione inserita da »мσяgαиα«    01 Agosto, 2012
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La scelta

Matched. La Scelta parla di una scelta. La scelta di seguire o meno un cammino preimpostato da altri. La scelta tra una vita "sicura" ed una, per così dire, "allo sbaraglio" che, nemmeno a dirlo, avrà delle ripercussioni su tutti quelli che ti stanno accanto.
In un futuro imprecisato, la Società decide ciò che è meglio per la vita, in ogni suo singolo aspetto, della popolazione. Un mondo in cui non ci sono possono esser più di 100 canzoni, poesie o opere d'arte. Un mondo in cui non si scrive più e in cui non c'è scelta. Nemmeno nella morte. Eh sì, perché la Società ha "programmato" la dipartita di ogni singolo individuo nel giorno dell'ottantesimo anno di vita.
La storia di Cassia Reys inizia col suo viaggio in aeronave in direzione del Banchetto di Abbinamento, in compagnia dell'amico Xander Thomas Carrow e dei rispettivi genitori. All'età di 17 anni, i giovani possono esser chiamati, qualora non avessero deciso di essere Single, per conoscere il proprio promesso (sposo o sposa). Ovviamente, grazie agli analisti, le coppie vengono formate esclusivamente tramite un meccanismo telematico in cui viene tenuto conto di aspetto fisico, psichico e scolastico/lavorativo.
Cassia viene abbinata a Xander ma, una volta a casa, al momento di guardare la microscheda (contenente i dati del ragazzo) le appare, per un momento, il volto di un giovane che conosce: Ky.
E' da questo momento in poi che Cassia inizia a rivalutare il sistema della Società e a porsi domande. Chi è il suo promesso? E' Xander, scelto dalla Società, oppure Ky, che a causa del passato del padre non può essere abbinato a nessuno?
Una storia davvero bella che ci dice di fermarci e ragionare con la nostra testa. Un romanzo in cui i personaggi non sono vampiri, mannari o altro. Personaggi che, nonostante le difficoltà, cercano di mantenere la propria indipendenza. A colpire è soprattutto l'idea di una Società che tiene in catene le persone in modo che non possano ribellarsi. In certi punti ho trovato queste idee piuttosto assurde. Tuttavia mi è piaciuto.

Durante la lettura mi è venuto in mente il film Equilibrium con Christian Bale e Sean Bean (vi consiglio di vederlo ^^).

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Matched 2012-05-26 13:33:49 lilith shadows
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lilith shadows Opinione inserita da lilith shadows    26 Mag, 2012
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Brillante partenza per la saga della Condie

Una storia d'amore dalle tinte delicate che risalta su di uno sfondo argento metallico, una società perfetta che ha raggiunto la massima efficienza semplificando il più possibile la vita dei cittadini: eliminando la possibilità di sbagliare, massificando le scelte attraverso un sofisticato sistema statistico che reprime, però, la creatività.
Il contesto traspare chiaramente dalle emozioni, dalle azioni, e dai dialoghi della protagonista Cassia, che è la sola narratrice e unico punto di vista. Con molta semplicità ci trasporta direttamente nel suo mondo. Senza minuziose descrizioni dell'ambiente e dello stile di vita, sono date al lettore le nozioni sufficienti per impadronirsi del contesto e farle proprie; così come per i personaggi, resi vivi dalle impressioni di Cassia e comunque ben caratterizzati. Per questo verso lo stile narrativo della prima persona è ben sfruttato.
Accusato di avere una trama poco originale, attinta a piene mani dalla precedente letteratura di genere fantascientifico, il romanzo possiede invece quel quid che non permette al lettore di sospirare; perché lo conduce in una lettura senza fiato dalla prima all'ultima pagina. La trama si svela poco a poco in maniera efficace, evitando di condensare i punti di svolta della storia all'inizio o alla fine del romanzo, come a volte accade.
Il merito va anche allo stile dell'autrice: semplice e fluido, che riesce a essere poetico e al tempo stesso incisivo, sfruttando al meglio anche il genio altrui: Dylan Thomas, i cui versi della famosa "Do not go gentle into that good night" diventano il simbolo del sentimento che lega i due protagonisti. Un amore che nasce e cresce tra il normale battito del cuore giovanile e uno struggente conflitto interiore, nato dal condizionamento sociale e dall'impossibilità di concepire oltre una statistica. Sono emozioni che hanno il sapore dell'innocenza e della scoperta adolescenziale, ma che riescono a raggiungere un'intensità più profonda e matura. Proprio perché diventa il simbolo di un altro tema centrale della narrazione: la crescita consapevole, che porta alla Libertà e al vero potere dell'uomo. La capacità di Creare.
La presa di coscienza di Cassia nasce e si fortifica a partire dalla scoperta del vero amore - della passione nata da sentimenti spontanei, irriducibili quanto le decisioni della Società cui appartiene - per confluire in un bisogno più interiore di consapevolezza, propria e del mondo circostante. In questo s'intravede forse l'esperienza d'insegnate ed educatrice della Condie.
Un altro YA apprezzabile anche da un pubblico più maturo e una di quelle saghe di cui si aspetta con ansia il seguito.

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Matched 2011-12-27 21:45:27 Midori394
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Midori394 Opinione inserita da Midori394    27 Dicembre, 2011
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Bello!

Questo - almeno per me - non è stato un semplice romanzo d'amore, è stato la dimostrazione di quanto importante sia la libertà, di quanto essenziali siano le difficoltà della via, perché esse ti permettono semplicemente di vivere.

Amo lo stile di Ally Condie, e l'importanza che da in questo libro alla scrittura, cosa che dovrebbe elogiare ogni scrittore. Qui viene rappresentata la scrittura come un qualcosa di quasi "etereo", di totalmente speciale e unico.

E poi Kay. Vabbè, Ky è un personaggio indimenticabile, così incredibilmente dolce e complesso. Lui è tutto ciò che va contro la Società, perciò io gli sono incredibilmente solidale.

"E quando lo rivedrò, perché sono certa che accadrà, gli sussurrerò all'orecchio ciò che ho scritto, glielo dirò sulle labbra. E, da cenere e nulla, le parole si faranno carne e ossa"



Sayonara.

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Matched 2011-08-15 14:58:09 Reina
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Reina Opinione inserita da Reina    15 Agosto, 2011
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Apri gli occhi e cerca la libertà

Cassia Reyes crede di vivere una vita perfetta. La Società in cui vive ha predisposto e organizzato ogni ogni tappa della sua vita. Ha due genitori che si amano e hanno un ottimo lavoro, un fratellino che l'adora, un nonno a cui è molto legata e uno speciale amico d'infanzia a cui può raccontare ogni cosa. Sa che a diciassette anni conoscerà il suo Promesso, colui che la Società ha scelto come suo futuro sposo, che a ventun anni si sposerà e che morirà al compimento del suo ottantesimo compleanno, non prima e non dopo.
La Società controlla tutti, dal pasto all'abbigliamento, e ogni cosa viene pianificata ed eseguita sotto la sua supervisione. Una Società che controlla per proteggere o almeno questo è quello che crede la maggior parte dei cittadini.
Niente ha mai scalfito la fiducia nella Società di Cassia perché non aveva mai vissuto altro e la Società non le permette di vedere.
Quando il giorno del suo diciassettesimo compleanno viene convocata al Banchetto d'Abbinamento e scopre che il suo Promesso è il suo migliore amico Xander non può fare altro che sentirsi fortunata: conoscere già colui che diventerà il suo sposo è un avvenimento rarissimo.
Tutto sembra seguire i piani della perfetta Società, finché Cassia non apre la microscheda che dovrebbe contenere i dati di Xander, il suo Promesso e al suo posto appare il volto di un altro ragazzo che conosce: Ky, una persona taciturna e misteriosa.
Quello sarà il primo sassolino che genera una valanga perché Cassia comincia a farsi delle domande e in lei sorgono dei dubbi sull'Abbinamento e sulla funzionalità del Sistema.
Sarà l'amato nonno a darle la chiave per capire l'origine dei suoi dubbi e dare il via ad una fiamma che non può più spegnersi, ma crescere fino a diventare un incendio.
Cassia scoprirà un segreto su Ky e questo segreto la spingerà verso di lui, la porterà a voler scavare nel suo passato misterioso e pericoloso, fino a ritrovarsi parte della sua storia e diventare lei stessa un pericolo, perché inevitabilmente nasce in lei un sentimento per Ky, un sentimento proibito che rischia di far del male alle persone che le sono più care.
Ma Cassia grazie a Ky e alle poesie clandestine di suo nonno, ha cominciato a vedere e adesso non può più essere manovrata inconsapevolmente dai Funzionari della Società. Non vuole più andarsene docile abbassando la testa e lasciandosi manovrare. Vuole vivere. Vuole scegliere. Ma come può farlo se ogni sua mossa viene controllata? Come può amare liberamente una persona che non è il suo Promesso? Come può salvare la sua famiglia e il suo futuro? Quale sarà la sua scelta? Vivere in sicurezza facendo quello che vogliono o rischiare tutto per essere libera?

Ally Condie ha una scrittura fluida e scorrevole. Le parole e i pensieri scivolano dolcemente e in maniera piacevole. Riesce con poche parole e immagini a delineare una Società governata da leggi e abitudini diverse dalle nostre, mostrandoci un mondo che potrebbe essere benissimo il nostro futuro. Mentre lo leggevo mi sentivo quasi io stessa dentro una scatola di vetro grigia e soffocante, mentre dentro di me ardeva un fuoco di libertà. Tutto è reso in maniera verosimile e concreta e si respira l'atmosfera di passiva accettazione che all'inizio ti fa indignare e mano a mano che vai avanti cominci a riflettere e a renderti conto che non è poi tanto lontano dalla realtà che stiamo vivendo. Ci sembra così terribile la mancanza di libertà che leggiamo in questa storia, eppure il mondo in cui viviamo non è poi così diverso. Anche noi siamo vittime di costrizioni e controlli. Le nostre limitazioni sono più sottili, ma non meno scandalose. Anche noi dobbiamo lottare per la nostra libertà. Ed è questo il messaggio più bello e più profondo di Matched, un testo diverso dagli altri young adult che ho letto fino ad ora.
Ho apprezzato particolarmente la capacità dell'autrice di far nascere misteri che vengono svelati in breve tempo, ma solo per far nascere nuovi misteri. Non ci fa aspettare fino allo sfinimento per scoprire le cose, ma ci dona volta per volta un nuovo frammento da scoprire e custodire. Domande le cui risposte ne generano altre, lasciandoci sempre sorprese dalla nuova piega degli eventi. Veniamo trascinati da questa serie di concatenazioni verso la fine ritrovandoci preda dello stupore e della curiosità perché è una storia che si evolve sotto i tuoi occhi e ti fa venire tuffi al cuore quando capisci (spesso poco prima della protagonista) cosa sta per succedere. Un finale che lascia con il fiato sospeso e un grande bruciante desiderio di proseguire la storia.

Un ottimo inizio. Lo consiglio a chi ama riflettere su questioni importanti e non fermarsi alle parole sulla carta.

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Matched 2011-07-29 13:08:30 AzureStrawberry
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AzureStrawberry Opinione inserita da AzureStrawberry    29 Luglio, 2011
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«Non andartene docile in quella buona notte»

Un caso.
Sicuramente qui da noi lo è stato…ha fatto discutere parecchio i blogger, sia nel bene che nel male. E sono fioccati i commenti nel web, alcuni positivi altri meno.
Il problema principale, da quello che mi è dato capire, nasce dal fatto che la trama sembra qualcosa di già sentito. Il libro infatti viene spesso accostato a “The Giver” e al successivo “La Rivincita“, entrambi della scritrice Lois Lowry, pubblicati da Giunti Y poco tempo fa, ed entrambi facenti parte del “nuovo” filone distopico (o antiutopico) che ultimamente riempie gli scaffali delle librerie americane e che sono infine sbarcati anche qui da noi.
Insomma, dopo vampiri, licantropi e angeli le case editrici ci presentano questi nuovi fantasy, per ora principalmente young adult (per adolescenti), che sono ambientati in una realtà alternativa…solitamente futura…dove la società si è evoluta in una estremamente restrittiva, scandita da regole ferree che vengono vendute come “l’unica soluzione per vivere una vita ideale”, ovviamente per il bene del cittadino (per saperne di più vi rimando alla pagina wiki, se non alla lettura stessa di uno di dei libri che citerò nella recensione).
Premettendo che non ho letto i due sopra, non posso non dire che, alla prima lettura della trama, fossi anch’io piuttosto scettica e sfiduciata avendo trovato collegamenti ad un’altra serie, che invece ho letto, pubblicata da Mondadori qualche anno fa.
La serie Uglies di Scott Westerfeld (di cui fanno parte Brutti, Perfetti e altri due mai pubblicati). Westerfeld, a differenza della Lowry o di tutte le altre scrittrici pubblicate in questi ultimi tempi, ha aperto la porta al nuovo boom a quanto pare…anche se il filone distopico ha origini ben più “anziane” di queste.
Nonostante questi non proprio rosei inizi, posso dire che a me Matched é piaciuto.
L’ho trovato un libro delicato e dolce. Principalmente introspettivo.
L’azione infatti è praticamente assente, sono i pensieri e i comportamenti dei personaggi quelli che mutano e maturano durante la storia…e che determineranno i cambiamenti in loro stessi e, nei prossimi libri della serie, nella Società.
Non so se questo mio parere sia dovuto al fatto che ormai non ho ricordi chiarissimi sulla serie di Westerfeld e quindi, magari, l’ho letto come se fosse l’unico esempio del suo genere per me…stà di fatto che, nonostante alcune carenze dell’autrice e del target a cui è rivolto (adolescenziale), mi sia piaciuto.
I personaggi.
I principali sono tre: Cassia -la protagonista-, Xander -il suo amico d’infanzia e poi Promesso- e Ky -l’altro amico d’infanzia-. Come ovvio, verrà a crearsi un triangolo tra loro tre con Cassia e la sua maturazione al centro di tutto (quel tipo di cosa che fa impazzire le ragazze romantiche, no? ). Anche se, a mio avviso, non è stato sfruttato pienamente, mi ha dato più l’impressione di un rapporto alla “Romeo e Giulietta” (nel senso che Xander non è poi un gran rivale, c’è più un amore contrastato che una rivalità).
Come detto anche nella trama, la storia si apre al banchetto di Abbinamento di Cassia e Xander.
L’Abbinamento avviene per tutti i cittadini al compimento dei 17 anni di età quando i Funzionari incaricati, a seguito di una raccolta costante di dati dei soggetti fin dalla loro nascita, decretano il compagno perfetto, il Promesso. La fortuna di Cassia è di essere abbinata a Xander, suo miglior e amico, e persona che conosce perfettamente fin da piccola (situazione, questa, estremamente rara).
Secondo l’ordinamento della Società, a questo solitamente segue un periodo di corteggiamento controllato dai Funzionari che porterà, al compimento del venunesimo anno di età, alla stipula del Contratto Matrimoniale…perchè dagli studi condotti dalla Società, sono quelli gli anni con il picco di maggiore fertilità.
Il controllo però non si ferma a questo, secondo questa Società è possibile avere figli fino ai trent’anni e non oltre. Ma cosa più importante, al raggiungimento degli ottant’anni d’età, questi studi hanno dimostrato che la vita deve finire perchè si è ormai raggiunta una piena esperienza di vita senza essere ancora arrivati a sentirsi inutili.
Sarà quello che succederà nei primi capitoli al nonno di Cassia e che la porterà ad iniziare un percorso di domande e riflessioni importanti.

«Non andartene docile in quella buona notte»

Se devo dirla tutta, la parte del nonno nel “risveglio” di Cassia mi ha un pò disturbato perchè, è pur vero che da qualche parte il ragionamento doveva pur iniziare, ma non capisco perchè il nonno abbia spinto la nipote a ribellarsi al sistema quando lui stesso lo ha seguito fin quasi alla morte (pensieri di un uomo vicino alla morte che rivaluta la propria vita e vuole qualcosa di meglio per la nipote? Può essere, ma mi ha comunque convinto poco).
Anche il fatto che fin dall’inizio pensieri già “ribelli” o comunque non conformi a quella che è la società descritta vengano spiegati per bocca di Cassia risuona alquanto strano e, in definitiva, poco realistico.
Una persona nata e cresciuta con determinate regole ha bisogno di un forte stimolo per ribellarvisi, non può avere pensieri del genere da subito.
L’altro motivo scatenante dell’inizio della “rivalutazione” è proprio Ky.
Al banchetto di Abbinamenti, infatti, oltre a conoscere il nome del futuro compagno, ad ogni ragazzo viene consegnata una microscheda in cui sono raccolti tutti i dati del rispettivo Promesso per poter iniziare a conoscerlo e avere informazioni su come procedere nl corteggiamento.
Nel momento in cui Cassia inserisce il suo nel portale (lo strumento utilizzato per comunicare fra persone distanti e per effettuare ogni altra “connessione” video) vede si, in un primissimo momento, il volto di Xander, ma subito dopo lo schermo si oscura e compare per qualche attimo il volto di Ky. Cassia non sa cosa pensare ne come comportarsi. Fare finta di niente? O parlarne con qualcuno?
Ma ovviamente la cosa non passa inosservata ai Funzionari che rassicurano Cassia spiegandole essersi trattato di un mero errore, ma sarà veramente così?
Nel far questo le svelano un segreto molto importante che riguarda Ky, un segreto che gli impedisce di essere inserito nel programma abbinamenti.
Quello sarà il secondo punto di svolta della storia.
Da quel momento Cassia non riuscirà più a vedere Ky con occhi normali e cercherà di conoscerlo meglio fino all’ovvio risultato.
Ma c’è sempre Xander da ricordare…e una Società che non permette errori.
Non sarà poi così facile ribellarsi a regole che hanno scandito il tempo di una vita, spesso oscillerà sulle stesse scelte…non sapendo se le stesse siano una volontà egoistica e personale o un modo per migliorare il loro futuro. Le conseguenze potrebbero mettere in pericolo tutti, ma sopratutto quelli che più ama.
Rivestiranno notevole importanza le parole, che da cenere e nulla si faranno carne e ossa.

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