La ragazza che voleva essere Jane Austen
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Per un pubblico adolescenziale
La ragazza che voleva essere Jane Austen (Jane Austen è un debole espediente per iniziare questa storia, dunque siete avvisati) racconta la storia di Julia, un'adolescente con una grandissima passione per i romanzi di Jane Austen e della sua amica Ashleigh che per le sue passioni (le cambia spesso e volentieri) non si cura di quello che pensa di lei la gente.
Sono due amiche (e vicine di casa) molto diverse tra loro: Ashleigh è esuberante, estroversa e si butta a capofitto senza curarsi delle conseguenze mentre Julia è una ragazza tranquilla, riflessiva e ha una vera passione.
Tutto inizia quando Ashleigh si appassiona ad Orgoglio e Pregiudizio e decide che la vita dovrebbe essere proprio come un'opera di Jane Austen così convince la sua amica Julia ad introdursi ad un ballo di una scuola privata poco distante per cercare il vero amore ed è qui che incontrano due ragazzi davvero interessanti...
Le vicende sono narrate in prima persona attraverso il punto di vista di Julia ed è una storia adatta soprattutto ad un pubblico adolescenziale (primi amori, amicizia, la vita scolastica, il problema dei genitori divorzianti e tanto altro) e tutto è trattato in modo semplice e garbato.
Lo stile è scorrevole e coinvolgente (si legge tutto d'un fiato in poco tempo senza mai annoiarsi), la storia è leggera, romantica, dolce e con un pizzico di ironia che non guasta mai.
Se cercate un libro senza troppe pretese, potete dare un'occhiata a questo.