La gita di mezzanotte
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La gita di mezzanotte
"QUATTRO DONNE IN VIAGGIO: UNA SE N'E' ANDATA, UNA SE NE STA ANDANDO, UNA E' ALLA GUIDA E UNA HA APPENA COMINCIATO."
La nonna è in ospedale e la sua vita sta per giungere alla fine e l'inevitabile porta per Mary e sua mamma una tristezza grandissima.
Tornando da scuola, Mary incontrerà una donna di nome Tansey e piano piano scoprirà che questa non è una persona quella che ha davanti, bensì un fantasma.
Mary farà conoscere Tansey anche a sua mamma e insieme ripercorreranno ciò che di più le unisce: il loro passato.
Queste quattro donne sono legate l'una all'altra con un legame fortissimo, e insieme intraprenderanno questo viaggio di mezzanotte che farà da svolta alla loro vita.
E' un libro semplice e veloce da leggere, ha una bella scrittura scorrevole e il linguaggio usato è molto leggero, con molti dialoghi e brevi descrizioni essenziali ma che danno un quadro generale della situazione.
Anche i personaggi, hanno caratterizzazioni generali e superficiali, ma essenziali che rendono i personaggi nitidi e reali.
Sembra che nulla sia veramente approfondito e credo che il suo scopo fosse quello di "condire" meno la storia per portare il lettore ad una maggiore concentrazione sul miscuglio di sentimenti che questo libro porta a galla.
E' una storia molto dolce, spesso molto triste e malinconica ma che parla della vita e della morte, della crescita e della vecchiaia.
Il tutto mescolato a dialoghi anche divertenti e sdrammatizzanti.
Nel complesso mi è piaciuto nonostante il gran pianto che mi ha fatto fare, ma non so se consigliarlo.
Speravo che alla fine della lettura ci fosse un messaggio rassicurante, invece ha aiutato la tristezza e la malinconia a farsi strada nella mia giornata, cosa di cui avrei fatto volensieri a meno.
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